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Concetti Chiave

  • "Sentieri di nidi di ragno" è un romanzo di Italo Calvino ambientato durante la lotta partigiana della Seconda Guerra Mondiale, noto per la sua prefazione del 1964.
  • Calvino descrive la sua "smania di raccontare" come parte del movimento neorealista, nato dalla necessità di documentare i traumi bellici.
  • Il Neorealismo è caratterizzato dalla tensione sociale e politica del tempo e dalla volontà di condividere memorie della guerra.
  • Gli italiani furono segnati dalla duplice esperienza di guerra mondiale e civile, con divisioni interne tra sostenitori di Mussolini e partigiani.
  • Calvino vede questo periodo come esaltante, con giovani che trovavano soddisfazione nella lotta per la liberazione e nella successiva ricostruzione del paese.

Indice

  1. La Smania di Raccontare
  2. Traumi e Neorealismo
  3. Tensione e Ricordi Condivisi
  4. Esperienza e Liberazione
  5. Giovani Partigiani e Ricostruzione

La Smania di Raccontare

Sentieri di nidi di ragno” è un romanzo di Italo Calvino sulla lotta partigiana della seconda guerra mondiale che venne pubblicato in diverse edizioni, forse la più importante fu quella del 1964, di cui si ricorda con rilevanza la prefazione, dove Italo Calvino descrive quella che lui chiama la “smania di raccontare” e rappresenta perfettamente la fase neorealista del suo stile.

Traumi e Neorealismo

L’ossessione per la scrittura a cui Calvino fa riferimento era in realtà molto diffusa a partire dal secondo guerra come una sorta di necessità di descrivere tutti i traumi causati dal periodo bellico in modo da evitare che la memoria di quei momenti drammatici venisse completamente dimenticata, questa esigenza viene comunemente riconosciuta in ambito artistico con la corrente del Neorealismo.

Tensione e Ricordi Condivisi

Calvino individua dunque due principali episodi che hanno contribuito a rendere questa corrente così diffusa: la “tensione” che si sviluppò in quel periodo in ambito sociale e politico e la voglia di condividere i propri ricordi. La guerra infatti non aveva portato altro che dolore, sofferenza e distruzione sia fisica con tutte le uccisioni di civili e soldati, che emotiva, con tutti i traumi, che materica, con tutti i crolli degli edifici a causa delle bombe.

Esperienza e Liberazione

Per definire meglio il quadro storico-sociale in cui il neorealismo si estese, Calvino si sofferma di conseguenza anche in generale sulla situazione emotiva degli uomini di quel tempo, gli italiani infatti erano profondamente feriti dalla terribile “esperienza” che avevano vissuto contro la loro volontà, in Italia in particolare infatti non c’era stato solamente un conflitto mondiale, bensì anche una guerra civile tra coloro che supportavano ancora Mussolini e i partigiani, che lottavano per la liberazione del paese.

Giovani Partigiani e Ricostruzione

Al contempo però l’autore descrive quest’epoca e fase della sua vita come esaltante, in quanto “noi più giovani” avevano avuto l’opportunità di combattere a fianco e diventare dei partigiani. I sacrifici che questo ruolo richiedevano erano però compensati dalla soddisfazione che nasceva dal fatto di aver liberato l’Italia e quindi sentiva di aver vinto la guerra proprio perché si era schierato dalla parte giusta. Ora però si prospettava un’altra battaglia, ovvero quella della ricostruzione del paese grazie alla “carica propulsiva della battaglia appena conclusa”, partendo dunque dai valori patriottici e democratici che avevano ispirato i partigiani a combattere per la difesa dei propri compaesani.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del romanzo "Sentieri di nidi di ragno" di Italo Calvino?
  2. Il romanzo di Italo Calvino si concentra sulla lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, rappresentando la fase neorealista del suo stile.

  3. Cosa rappresenta la "smania di raccontare" secondo Italo Calvino?
  4. La "smania di raccontare" rappresenta l'ossessione per la scrittura diffusa dopo la seconda guerra mondiale, come necessità di descrivere i traumi bellici per evitare che venissero dimenticati.

  5. Quali sono i fattori che hanno contribuito alla diffusione del Neorealismo secondo Calvino?
  6. Calvino identifica la "tensione" sociale e politica e la voglia di condividere i ricordi come fattori principali che hanno contribuito alla diffusione del Neorealismo.

  7. Come descrive Calvino l'esperienza dei giovani partigiani durante e dopo la guerra?
  8. Calvino descrive l'esperienza dei giovani partigiani come esaltante, poiché hanno avuto l'opportunità di combattere per la liberazione dell'Italia, e successivamente si sono impegnati nella ricostruzione del paese basandosi su valori patriottici e democratici.

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