Concetti Chiave
- Leonia is depicted as a modern metropolis generating an unmanageable amount of waste, revealing its dystopian nature beneath a perfect facade.
- The city renews itself daily by discarding consumed items, highlighting the ecological concern of waste disposal and landfill issues.
- Calvino foresees waste materials as non-biodegradable, leading to ever-growing heaps enveloping the city and symbolizing its dual existence.
- Boundaries between cities are marked by towering garbage mountains, likened to city walls, foretelling an apocalyptic scenario.
- Intercity competition for landfill space threatens to erase some cities, turning them into waste craters for others.
Indice
Leonia e la società del consumo
Gli scarti di Bersabea fanno venire in mente quelli di Leonia, che è una delle “città continue”, esse sono quelle che più assomigliano alle metropoli moderne, che lui stesso ha definito “città invivibili”, è quindi il punto più lontano dalla tensione utopica, esse incarnano i motivi cdi maggiore preoccupazione.
Città apocalittiche, distopiche, Leonia è la città che produce un’infinità di scarti, ma l’autore invita a non farci ingannare dalle apparenze: Leonia appare infatti come un luogo perfetto ma in realtà produce una quantità ingestibile di scarti.Il problema ecologico di Leonia
Città che ogni giorno al risveglio, si rinnova perché si libera di tutto quello che ha consumato, di cui ha usufruito nel giorno precedente, già negli anni ’70 l’autore avverte la società del consumo che si disfa di materiali che potrebbero servire ma che vengono buttati a favore di modelli più nuovi e alla moda. “Più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate, l’opulenza si verifica dalle cose che ogni giorno vengono buttate”, il problema ecologico che propone è quello della destinazione dei rifiuti, ossia le discariche, nessuno infatti si pone questa domanda. Un altipiano, una catena montuosa circonda la città ed è la sua anti-città, dove vengono riposti i rifiuti, e qui sorge come solitamente il bipolarismo tipico del romanzo. Il problema più inquietante è la biodegradabilità degli scarti, che Calvino intuisce siano materiali che resistono a qualsiasi agente atmosferico e non si lasciano reintegrare nella natura se non dopo secoli, e ciò fa sì che i cumuli crescano a dismisura avvolgendo le città. Il risultato è che “più Leonia espelle roba, più ne accumula”, c’è quindi una città perennemente in divenire, che si rinnova quotidianamente [città di Leonia presente] e la città che si accumula e diventa “la sola definitiva” [città del passato, che raccoglie tutte le Leonie].
Leonia e le città circostanti
Leonia non è però l’unica città in cui si verifica questo processo, altre città respingono infatti montagne di rifiuti e Calvino si immagina che i confini di questa città siano caratterizzati da altri enormi crateri di spazzatura con al centro la città che li produce, i confini da una città e l’altra sono dati quindi da queste catene montuose-discariche. Queste discariche vengono paragonate alle mura che circondano le città, Calvino diventa un profeta di sventure che immagina un finale apocalittico: “più ne cresce l’altezza, più incombe il pericolo delle frane”, basta che un barattolo rotoli giù per avviare una frana di rifiuti che sovrasterà Leonia, le cui tracce verranno cancellate. E le città si contendono lo spazio per le proprie discariche, a discapito delle altre metropoli, con la conseguenza che alcune città finiranno per essere rase al suolo e trasformate in altri crateri di rifiuti per le città rimanenti.
Domande da interrogazione
- Qual è il problema principale di Leonia secondo l'autore?
- Come viene descritta la società del consumo a Leonia?
- Quali sono le conseguenze delle discariche che circondano Leonia?
- In che modo Leonia rappresenta una città distopica?
Il problema principale di Leonia è la produzione e l'accumulo incontrollato di scarti, che porta a un problema ecologico significativo con discariche che circondano la città.
La società del consumo a Leonia è descritta come una che si rinnova quotidianamente, eliminando materiali che potrebbero ancora essere utili in favore di modelli più nuovi e alla moda.
Le discariche che circondano Leonia creano un pericolo di frane che potrebbero cancellare la città, e le città si contendono lo spazio per le proprie discariche, portando alla distruzione di alcune metropoli.
Leonia rappresenta una città distopica perché, nonostante appaia perfetta, è in realtà invivibile a causa dell'accumulo di rifiuti e del rischio ecologico che comporta.