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Concetti Chiave

  • Giovanni Drogo è il protagonista del romanzo "Il deserto dei tartari", un giovane militare che viene assegnato alla fortezza Bastiani dove trascorre anni in attesa di un nemico inesistente.
  • La fortezza Bastiani è caratterizzata dall'ossessione dei suoi abitanti per l'arrivo dei tartari, un nemico che rappresenta la speranza di un futuro eroico.
  • Giovanni Drogo scopre l'impatto psicologico di questa attesa, che si manifesta come una malattia mentale tra i soldati, spingendoli a rinunciare alla vita reale.
  • La storia esplora il concetto greco di kairos, il momento propizio per realizzare il proprio potenziale, anche a costo di sacrificare tutto il resto.
  • Buzzati trasmette l'idea che l'attesa in sé fornisce significato e scopo alla vita dei militari, nonostante la loro esistenza appaia triste e inutile.

Indice

  1. Giovanni Drogo e la Fortezza Bastiani
  2. L'ossessione dei militari
  3. Il concetto di Kairos

Giovanni Drogo e la Fortezza Bastiani

Il protagonista del romanzo “Il deserto dei tartari”, pubblicato nel 1940, è Giovanni Drogo, un giovane militare che è appena uscito dall’accademia e che viene spedito come primo incarico alla fortezza Bastiani, in realtà lui è ancora inconsapevole del fatto che sarà anche il suo ultimo incarico e passerà qui anni invano, nell’attesa ricorrente dell’arrivo di un nemico. La particolarità di questo luogo, e di tutti i militari al suo interno, è infatti proprio quella del possibile arrivo futuro dei tartari, quel nemico che tanto attendono per poter finalmente rivelare il proprio coraggio e la propria bravura sul campo di battaglia.

L'ossessione dei militari

Nel settimo capitolo in particolare, Giovanni scende nella sartoria della fortezza Bastiani per cercare un mantello, ma qui conosce altri suoi colleghi e comprende fino a dove si spinga questa loro convinta speranza dell’attacco da parte dei tartari, viene infatti anche esortato dal vecchio contabile, affinché non si lasci suggestionare dall’ossessione della guerra contro un nemico che non è ancora arrivato. Inoltre, il protagonista capisce anche il forte magnetismo originato proprio all’interno di quel luogo tanto misterioso quanto metafisico che porta uomini ormai formati e allenati ad uno stato mentale completamente avariato. Questa ossessione in diversi casi si palesa infatti come una vera e propria malattia e ha così tanta forza su di loro perché ha una caratteristica intrinseca, ovvero quella della speranza di un futuro eroico alla vittoria contro quel nemico tanto aspettato e temuto e l’autore Dino Buzzati li descrive come uomini che non si sono “adattati alla esistenza comune, alle gioie della solita gente, al medio destino”.

Il concetto di Kairos

Questo aspetto in realtà è descrivibile come un topos appartenente alla cultura greca, chiamato dai greci kairos, era infatti il momento propizio da sfruttare per arrivare al meglio delle proprie possibilità, come una sorta di sogno di gloria in nome del quale si è disposti a rinunciare a tutto il resto. La loro vita in realtà però appare al lettore come profondamente triste, i militari hanno infatti sacrificato tutto lasciando che la vita gli passi davanti e perdendosi i momenti migliori proprio nell’attesa dell’invasione di questo fatidico popolo di tartari ma che in realtà è solamente una “eventualità vaga” e lontana che “pareva farsi sempre più incerta col tempo”. Ma alla fine, il concetto che vuole trasmettere lo scrittore è che è proprio l’attesa in sé a dare senso alla loro vita.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Giovanni Drogo e qual è il suo ruolo nella Fortezza Bastiani?
  2. Giovanni Drogo è il protagonista del romanzo "Il deserto dei tartari". È un giovane militare appena uscito dall'accademia, inviato alla Fortezza Bastiani, dove passerà anni nell'attesa di un nemico che non arriva mai.

  3. Qual è l'ossessione dei militari nella Fortezza Bastiani?
  4. I militari sono ossessionati dall'attesa di un attacco da parte dei tartari, un nemico che non si è mai manifestato. Questa ossessione è descritta come una malattia che li spinge a sperare in un futuro eroico.

  5. Come viene descritto il concetto di Kairos nel contesto del romanzo?
  6. Il concetto di Kairos è descritto come il momento propizio da sfruttare per raggiungere la gloria. I militari sacrificano tutto per questo sogno, ma la loro vita appare triste poiché l'attesa di un'invasione è solo una vaga eventualità.

  7. Qual è il messaggio finale che l'autore vuole trasmettere riguardo all'attesa?
  8. L'autore, Dino Buzzati, vuole trasmettere che è l'attesa stessa a dare senso alla vita dei militari, nonostante la tristezza e la rinuncia ai momenti migliori della loro esistenza.

Domande e risposte

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