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Concetti Chiave

  • Nel capitolo, Eva viene proclamata Regina in un mondo misterioso, mentre Evandro si presenta come mago, animando la marionetta Bululu con fili invisibili.
  • Eva, inizialmente spaventata dalla marionetta, sviluppa un'infatuazione per Bululu, nonostante la sua natura meccanica e incapace di ricambiare.
  • L'episodio esplora l'idea che tutti devono obbedire alla loro natura, con Eva capace di provare sentimenti, a differenza della fredda marionetta.
  • Il romanzo suggerisce che gli uomini, come marionette, non controllano il loro destino, essendo mossi da forze sconosciute.
  • Lo stile del romanzo ricorda il teatro, enfatizzando la visione di Bontempelli della vita umana come recitazione di un ruolo prestabilito.

Indice

  1. Il ricevimento e la marionetta
  2. Le quattro tesi del destino
  3. Interpretazione dell'autore e stile

Il ricevimento e la marionetta

Nel settimo capitolo del romanzo “Eva Ultima” la protagonista viene portata da Evandro al ricevimento dove verrà proclamata Regina del suo mondo “fuori dal mondo”, uno spazio misterioso e metafisico, tuttavia il ragazzo assume i panni di un mago dando vita ad una marionetta, chiamata Bululu di cui però i fili rimangono invisibili all’occhio umano. Inizialmente Eva appare confusa, spaventata per poi invece cambiare i suoi sentimenti arrivando addirittura ad amare la bambola, a cui dichiara questa sua infatuazione senza ovviamente essere corrisposta proprio per la natura meccanica di Bululu, di cui solo in fase successiva riesce a vedere i fili che la tengono legata al proprio burattinaio.

Le quattro tesi del destino

In questo processo si verificano in particolare quattro tesi che riguardano la rassegnazioni nei confronti del mondo in cui viviamo:

    1. Tutti devono per forza obbedire alla propria natura, in questo caso nello specifico di questo episodio si può comprendere dunque come la donna possa sentire e confessare i propri sentimenti proprio perché dotata di un cuore e di una mente, mentre la marionetta non può e non riesce perché fatta essenzialmente dal materiale del legno e nulla più, quindi i suoi atteggiamenti sono più distaccati e freddi

    2. Al di là della natura, anche gli uomini spesso si comportano come marionette in quanto non in grado di governare e dominare in prima persona il proprio destino, arrivando quindi ad essere scossi continuamente da forze dall’entità sconosciuta

    3. Non è possibile deviare questa strada prefissata del nostro destino

    4. Se si decide di contrastare il proprio destino, l’uomo sarà condannato a morire immediatamente

Interpretazione dell'autore e stile

Da queste posizioni si può comprendere anche l’interpretazione che l’autore Massimo Bontempelli cerca di dare al proprio romanzo, e in particolare a questo episodio, ovvero che gli uomini siano incarnati più dal personaggio della marionetta che da quello del burattinaio e quindi non sono fondamentalmente liberi, a differenza di cosa si possa pensare. Dal punto di vista stilistico, lo scrittore sembra introdurre ulteriormente il lettore nel mondo del teatro, adottando un impianto decisamente vicino alla drammaturgia, aspetto evidente anche a livello visivo nell’impostazione estetica delle battute, dei dialoghi come se fosse un vero e proprio copione. Questo non fa altro che enfatizzare la filosofia bontempelliana che vede la vita umana come una recitazione di un ruolo assegnato e che l’uomo appare obbligato ad interpretare.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della marionetta Bululu nel romanzo "Eva Ultima"?
  2. La marionetta Bululu rappresenta la mancanza di libertà e l'incapacità di governare il proprio destino, simboleggiando come gli esseri umani siano spesso come marionette, incapaci di controllare le forze che li governano.

  3. Quali sono le quattro tesi del destino presentate nel romanzo?
  4. Le quattro tesi del destino sono: 1) tutti devono obbedire alla propria natura; 2) gli uomini si comportano come marionette; 3) non è possibile deviare il destino prefissato; 4) contrastare il destino porta alla morte immediata.

  5. Come interpreta l'autore Massimo Bontempelli il concetto di libertà nel suo romanzo?
  6. Bontempelli interpreta la libertà come un'illusione, suggerendo che gli uomini siano più simili a marionette che a burattinai, obbligati a recitare un ruolo assegnato senza vera autonomia.

  7. Qual è lo stile adottato da Bontempelli nel romanzo e quale effetto produce?
  8. Bontempelli adotta uno stile vicino alla drammaturgia, con un'impostazione estetica simile a un copione teatrale, enfatizzando la filosofia che vede la vita umana come una recitazione obbligata di un ruolo.

Domande e risposte

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