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Concetti Chiave

  • I Discorsi di Machiavelli sono un commento tematico all'opera di Tito Livio, con riflessioni politiche sulle forme del potere.
  • Nei Discorsi, Machiavelli esplora sia il principato che la repubblica, evidenziando quest'ultima come una soluzione preferibile in vari aspetti.
  • I Discorsi, pur ancorati alla storia, sono orientati a risolvere problemi politici contemporanei attraverso l'analisi del passato.
  • Le Istorie fiorentine, commissionate a Machiavelli, raccontano la storia di Firenze dal 1215 al 1492, evidenziando i conflitti interni tra guelfi e ghibellini.
  • Machiavelli nelle Istorie si basa su poche fonti, prediligendo le storie individuali e legando la narrazione alla politica del suo tempo.

Indice

  1. Analisi dei Discorsi di Machiavelli
  2. Temi principali nei Discorsi
  3. Natura storica e politica dei Discorsi
  4. Metodo storiografico nelle Istorie

Analisi dei Discorsi di Machiavelli

• I Discorsi si presentano come un commento al decimo libro dell’opera Ab urbe condita dello storico latino Tito Livio.

• Mentre l’opera di Livio ha andamento annalistico, il commento di Machiavelli procede per nuclei tematici.

Temi principali nei Discorsi

Quali sono i temi affrontati da Machiavelli nei Discorsi?

Natura storica e politica dei Discorsi

• I Discorsi rappresentano, nel complesso, una riflessione sulle forme antiche e moderne del potere e sulle dinamiche di funzionamento dello Stato.

• A differenza di quanto avviene nel Principe, nei Discorsi Machiavelli affronta sia la dimensione del principato sia quella della repubblica, che gli appare come una soluzione per diversi aspetti da privilegiare.

I Discorsi sono un’opera storica o politica?

• Naturalmente ancorati all’opera storica di cui costituiscono il commento, i Discorsi riportano continuamente i propri riferimenti alla politica contemporanea. La riflessione sulla storia antica è, per Machiavelli, funzionale alla soluzione dei problemi del suo tempo.

• Le Istorie, commissionate a Machiavelli dallo Studio fiorentino, sono una storia di Firenze dal 1215, inizio delle discordie cittadine tra guelfi e ghibellini, alla morte di Lorenzo il Magnifico (1492).

Metodo storiografico nelle Istorie

Qual è il metodo storiografico seguito da Machiavelli nelle Istorie?

• Egli si affida a pochi testi e non attinge a materiali e documenti di archivio; non è in sostanza interessato ad un uso completo e articolato delle fonti.

• La concezione storica di Machiavelli si dimostra complessivamente assai diversa da quella odierna, come conferma anche il prevalere delle “storie individuali” sul quadro generale.

• Anche le Istorie sono, come tutta l’opera machiavelliana, legate all’urgenza della politica del suo tempo.

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