Lisabianchi
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Concetti Chiave

  • Machiavelli vive durante un periodo di cambiamenti politici a Firenze, tra il dominio dei Medici e la Repubblica.
  • È noto per il suo interesse nella politica, organizzando milizie e servendo come segretario della cancelleria.
  • I suoi viaggi all'estero influenzano la sua visione politica e lo portano ad ammirare figure come Valentino.
  • Scrive opere significative come "Il Principe", riflettendo su come si conquista, mantiene e perde il potere.
  • Considera il potere come un equilibrio tra fortuna e virtù, associandolo a caratteristiche animali come volpe e leone.

Indice

  1. Il contesto storico di Firenze
  2. Savonarola e la repubblica fiorentina
  3. Machiavelli e la politica
  4. Il ritorno dei Medici e l'esilio
  5. Le opere e riflessioni di Machiavelli

Il contesto storico di Firenze

-affronta il discorso del potere

-vive in una città comunale, a Firenze nel 1494 quando incominciano le invasioni straniere

-nato nel 68

Savonarola e la repubblica fiorentina

-i medici vengono cacciati e prende il potere Savonarola che predicava contro la corruzione che c'era a Firenze, la città torna ad essere un comune

-Savonarola si rende odioso e viene condannato al rogo e Firenze diventa una repubblica

Machiavelli e la politica

-A Machiavelli non piaceva Savonarola

-Machiavelli aveva la passione della politica e organizza le milizie cittadine, diventa segretario della cancelleria

-fa dei viaggi all'estero e questo influisce la sua visione della vita

-Alessandro VI aveva dei figli, Lucrezia e Valentino che voleva costituire uno stato per se, e il papa voleva aiutarlo a costituirlo nel centro Italia.

-Valentino era ammirato da Machiavelli perché aveva fatto strage dei signori della Romagna.

Il ritorno dei Medici e l'esilio

- La repubblica di Firenze dura 14 anni

-Nel 1512 tornano i medici a comandare Firenze, Machiavelli che aveva avuto un ruolo importante nella repubblica viene allontanato dal potere

Le opere e riflessioni di Machiavelli

-Scrive il principe (responsabile di un potere), la storia della città di Firenze, un testo di come doveva essere organizzato un esercito, le relazioni sui paesi che aveva visitato e la loro organizzazione politica, i discorsi sulla prima deca di Titio Livio

-nel 1527 muore e Papa Clemente settimo si oppone a Carlo V il quale manda i Lanzichenecchi a saccheggiare Roma

- lui riflette su tre passaggi relativi al potere:

come si conquista, come si mantiene e come si perde il potere.

-nell'ambito politico e in quello lavorativo il potere e chi lo detiene è più evidente

Scrive una lettera al papa, dove si capisce qual'è la sua cultura di fondo, dicendo che quando era stato allontanato dalle sue mansioni a Firenze e incomincia a dedicarsi a quello che fanno le persone di campagna

potere= rapporto tra fortuna e virtù

chi è al potere deve essere una bestia, volpe e leone.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico in cui viveva Machiavelli a Firenze?
  2. Machiavelli viveva a Firenze nel 1494, un periodo caratterizzato dalle invasioni straniere e dalla transizione politica, con la cacciata dei Medici e l'ascesa di Savonarola.

  3. Come influenzò Savonarola la politica fiorentina e quale fu la sua fine?
  4. Savonarola prese il potere predicando contro la corruzione, trasformando Firenze in un comune. Tuttavia, divenne impopolare e fu condannato al rogo, portando alla nascita della repubblica fiorentina.

  5. Quali sono le principali opere e riflessioni di Machiavelli sul potere?
  6. Machiavelli scrisse "Il Principe", riflettendo su come si conquista, si mantiene e si perde il potere. Le sue opere includono anche la storia di Firenze e discorsi politici, evidenziando il rapporto tra fortuna e virtù nel potere.

Domande e risposte

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