Concetti Chiave
- Niccolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1469 e servì come segretario della Repubblica per 14 anni, partecipando a missioni diplomatiche in Francia e presso Cesare Borgia.
- Nel 1512, con il ritorno dei Medici a Firenze, Machiavelli fu rimosso dai suoi incarichi e accusato di cospirazione, ritirandosi quindi a scrivere le sue opere principali.
- Nel 1513, Machiavelli scrisse "Il Principe", un trattato politico rivoluzionario dedicato a Lorenzo de Medici, che si discosta dai tradizionali "specula principis".
- In "Il Principe", Machiavelli non propone virtù morali, ma strumenti pratici per conquistare e mantenere il potere, rompendo con le convenzioni precedenti.
- Nonostante i tentativi di riavvicinarsi ai Medici, Machiavelli fu nuovamente sospettato quando furono cacciati nel 1527, anno in cui morì.
Indice
Inizio della carriera di Machiavelli
Nasce a Firenze nel 1469 e diventa segretario della Repubblica dove lavorerà per ben 14 anni. Compie una serie di missioni diplomatiche in Francia e presso Cesare Borgia.
Esilio e ritorno ai Medici
Nel 1512 ritornano i Medici da Firenze e Machiavelli viene allontanato da tutti gli incarichi o addirittura accusato di aver preso parte ad un congiura contro i Medici.
Si ritira presso i suoi poderi dell'Albergaccio dove si dedica alle sue opere più importanti; dopo vari tentatitivi di avvicinamento ai Medici, ricomincia ad ottenere nel 1545 gli incarichi publici.
Quando nel 1527 i Medici vennero di nuovo cacciati da Firenze Machiavelli guardato con sospetto. Morì nello stesso anno.
Scrittura del "de Principatibus"
Machiavelli nel 1513 scrive all'amico Vettori i aver composto un trattato chiamato "de Principatibus" dedicata a Lorenzo de Medici. Questa opera pure essendo rivoluzionaria nel suo contenuto si può collegare ad una precedente produzione di trattati politici; ad esempio nel Medioevo si erano diffusi i cosiddetti "specula principis" (specchi del principe) perchè dovevano fornire al principe il modello di comportamento e le virtù da eseguire. Anche se Machiavelli si rilascia a questa tradizione egli non volle proporre al principe delle virtù morali, ma quei mezzi che effettivamente gli possono consentire di conquistare e mantenere lo Stato.