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Concetti Chiave

  • Il Principe di Machiavelli si distingue per il suo approccio realistico, basato sull'analisi storica e l'esperienza personale, piuttosto che sull'immaginazione.
  • Machiavelli sviluppa una scienza politica priva di legami con etica e morale, formulando leggi basate su costanti storiche e comportamentali.
  • L'opera è divisa in sezioni, una delle quali, dedicata al principe, ha suscitato scandalo per la sua trattazione della "verità effettuale".
  • Il metodo di Machiavelli è sia induttivo che deduttivo, utilizzando esempi storici per formulare leggi politiche generali.
  • Machiavelli ritiene che la natura umana sia fissa, il che spiega perché i leader perdono potere quando non si adattano ai cambiamenti.

Il trattato Il Principe, costituito da 26 capitoli, differisce dai precedenti in quanto tratta della realtà e non dell'immaginazione; a dimostrazione di ciò Machiavelli propone delle strategie al principe che derivano dall'analisi del comportamento che il principe dovrebbe assumere nei confronti della realtà che lo circonda.

Indice

  1. Contesto Storico e Politico
  2. Rivoluzione nella Scienza Politica
  3. Struttura e Metodo del Trattato
  4. Concezione Naturalistica dell'Uomo

Contesto Storico e Politico

Per analizzare la realtà si avvale della storia, sia politica, sia degli antichi, per esempio dei Romani, e dell'esperienza: nel 1492 morì Lorenzo de Medici, nel 1494 scesero le truppe francesi in Italia mentre al comando di Firenze vi era Savonarola, appartenente alla famiglia Medici, che fu scacciato da Pier Soderini nel 1498, di cui Machiavelli era un collaboratore.

Soderini proclamò la Repubblica, di cui Machiavelli fu il segretario della seconda cancelleria. Nel 1512 riaffermarono, a Firenze, il loro potere i Medici che guardarono con sospetto coloro che che avevano collaborato con la Repubblica fiorentina. Machiavelli fu così allontanato dalle cariche pubbliche, anche perchè accusato di far parte di una congiura, ma non smise di affermare di essere stato onesto: aveva servito Firenze, e non la Repubblica, non lo fece nemmeno per opportunismo, infatti non si arricchì. Si recò così ad Albergaccio in una residenza dove possedeva limitate disponibilità economiche. Da quando fu eletto il nuovo Papa iniziò a ricevere piccoli incarichi, ma nel 1527 i Medici furono scacciati nuovamente dai repubblicani che guardarono con sospetto coloro che avevano collaborato con i Medici.

Rivoluzione nella Scienza Politica

Machiavelli da origine una rivoluzione: crea una scienza politica slegata per la prima volta da etica e da morale. Si chiama scienza perchè osservando la realtà e l'agire degli uomini vede il ripetersi di costanti, anche a differenza di epoche e popoli; ciò gli permette di formulare leggi scientifiche. Il suo trattato attirò molte critiche e a causa della disapprovazione di Machiavelli nei confronti della Chiesa e della religione. L'opera fu infatti inserita nell'indice dei libri proibiti, anche perchè a differenza degli altri specula principis tratta della realtà.

Struttura e Metodo del Trattato

Nell'opera di Machiavelli è possibile individuare 3 sezioni, in una tratta delle milizie, in una del principe: sarà questa la parte che creerà più scandalo in quanto Machiavelli spiega come il Principe dovrebbe essere rispetto alla realtà, alla verità effettuale. Sebbene noi ascriviamo Il Principe nel genere del trattato, taluni sostengono sia un saggio, la cui peculiarità è quella di sostenere una tesi per mezzo di argomentazioni. Il trattato è invece un'esposizione dello stato delle cose, in maniera oggettiva. In questo caso però la realtà è edulcorata e non si può parlare di verità effettuale.

Una delle strategie tipiche di Machiavelli è quella di proporre una tesi, vicina all'idea che si ha generalmente del principe, in ciascun capitolo.

Concezione Naturalistica dell'Uomo

Il metodo dell'autore è sia induttivo, in quanto astrae delle tesi da situazioni specifiche, sia deduttivo a causa della formulazione narrativa, che esemplifica le varie leggi. In Machiavelli si può parlare di concezione naturalistica dell'uomo perchè la sua concezione di contrappone all'educabilità dell'uomo, al fatto che l'uomo sia mutevole, afferma infatti che l'uomo è così per natura ed è per questo che talvolta i principi perdono il potere perchè rimangono uguali, ma le circostanze mutano. Individua quindi fissità nel comportamento degli uomini e questo gli permette di esplicitare delle leggi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza tra "Il Principe" di Machiavelli e i trattati precedenti?
  2. "Il Principe" differisce dai trattati precedenti perché si concentra sulla realtà piuttosto che sull'immaginazione, proponendo strategie basate sull'analisi del comportamento reale dei principi.

  3. Come ha influenzato il contesto storico e politico la vita di Machiavelli?
  4. Il contesto storico e politico ha influenzato Machiavelli, poiché dopo la caduta dei Medici e la proclamazione della Repubblica, fu allontanato dalle cariche pubbliche e accusato di congiura, nonostante la sua lealtà a Firenze.

  5. In che modo Machiavelli ha rivoluzionato la scienza politica?
  6. Machiavelli ha rivoluzionato la scienza politica separandola per la prima volta dall'etica e dalla morale, formulando leggi scientifiche basate sull'osservazione delle costanti nel comportamento umano.

  7. Qual è la struttura del trattato "Il Principe"?
  8. "Il Principe" è strutturato in tre sezioni, trattando delle milizie e del principe, con un focus sulla realtà effettuale, creando scandalo per la sua esposizione oggettiva e non edulcorata.

  9. Cosa intende Machiavelli con la concezione naturalistica dell'uomo?
  10. La concezione naturalistica dell'uomo di Machiavelli si basa sull'idea che l'uomo sia per natura immutabile, e che i principi perdano potere quando non si adattano ai cambiamenti delle circostanze.

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