francycafy93
Sapiens
1 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Luigi Pirandello è influenzato dal verismo, dalla psicologia e dagli studi di Alfred Binet sulle alterazioni della personalità.
  • Apprende dalla sociologia che la vita è un flusso continuo e privo di scopo, portando al concetto di relativismo conoscitivo.
  • Sostiene che la vita è inafferrabile e inconoscibile, esemplificato dall'impossibilità di prendere un treno già partito.
  • L'esistenza umana è caratterizzata dal relativismo conoscitivo, disagio esistenziale, crisi d'identità e difficoltà di comunicazione.
  • Il contrasto tra vita e forma spinge l'uomo a indossare maschere sociali, con la follia come unica via di libertà.

Indice

  1. Formazione e interessi di Pirandello
  2. Relativismo e vita inafferrabile
  3. Contrasto tra vita e forma
  4. Maschere sociali e follia liberatrice

Formazione e interessi di Pirandello

Luigi Pirandello ha una formazione verista. Inoltre, ha un forte interesse per la psicologia e gli studi di Alfred Binet sulla alterazioni della personalità.

Relativismo e vita inafferrabile

Durante il corso della sua vita si interessa allo studio della sociologia, dal quale apprende che la vita scorre in continuazione, senza pause e senza un preciso scopo. Da questi studi deriva anche l'idea e il concetto di relativismo conoscitivo (non esiste verità oggettiva, ma solo valutazioni soggettive).

Secondo Luigi Pirandello la vita è un continuo correre, inafferrabile e inconoscibile. Ad esempio, un treno non aspetta i passeggeri in ritardo, parte ugualmente all'orario stabilito. Il passeggero ritardatario non potrà più prendere quel treno e sapere cosa sarebbe accaduto una volta salito.

Contrasto tra vita e forma

La vita dell'uomo si basa sul relativismo conoscitivo, sul disagio esistenziale, sull'impossibilità di comunicare e sulla crisi d'identità.

Gli esseri umani, per avere qualche consistenza, fissano la vita in una forma che rappresenta la fissità, la morale comune e la rigidità.

Ne deriva, quindi, il contrasto tra vita e forma.

Maschere sociali e follia liberatrice

L'uomo per adattarsi alle convenzioni imposte dalla società è costretto ad indossare delle maschere. Se l'uomo intende liberarsi da queste maschere deve ricorrere alla follia.

La follia, quindi, rappresenta l'unica salvezza per gli esseri umani che vogliono essere liberi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community