Concetti Chiave
- Pirandello esplora la crisi dell'identità individuale, mostrando come l'individuo non possa essere confinato in una sola personalità a causa del continuo divenire della realtà.
- La maschera sociale, secondo Pirandello, è una costruzione artificiale che l'uomo indossa per adattarsi, ma che non può mai rappresentare una personalità fissa a causa del fluire incessante della vita.
- Nei personaggi pirandelliani, l'epifania è un momento di improvvisa consapevolezza che svela la vera natura delle cose, rompendo l'equilibrio e rivelando l'ipocrisia della società.
- La pazzia viene utilizzata dai personaggi per distruggere le "forme" sociali che imprigionano la vita, come illustrato nella novella "Il treno ha fischiato".
- La poetica dell'umorismo di Pirandello combina comicità e riflessione, suscitando risate ma anche empatia e ragionamento, come descritto nel "Saggio sull’umorismo".
Indice
La crisi dell'identità individuale
Al centro della visione pirandelliana vi è la crisi dell’identità individuale: l’individuo non è più ascrivibile all’interno di una sola ed unica personalità, poiché inserito in una realtà che è in continuo divenire.
Secondo Pirandello, l’uomo che vive in società quando si presenta agli altri è costretto ad indossare una maschera, cioè a riconoscersi entro certi parametri in una personalità. La maschera è quindi per Pirandello una costruzione artificiale dell’uomo, che, però, non può naturalmente fissarsi in una personalità unica, poiché è immerso in una vita che è un continuo fluire e che inevitabilmente lo travolge e lo cambia.
L'epifania nei personaggi pirandelliani
Generalmente, nei personaggi pirandelliani, l’improvvisa acquisizione di consapevolezza nasce da un evento apparentemente insignificante, ovvero da una sorta di epifania ( ad esempio in Vitangelo l'elemento epifanico consiste nell’accorgersi di avere un naso pendente leggermente a destra, oppure in Belluca l'elemento epifanico consiste nel sentire il fischio del treno). L’epifania, ovvero l'improvvisa capacità di vedere le cose per come sono veramente, permette all’uomo di acquisire una concreta, veritiera e reale percezione di sé e degli altri. Questo momento di sospensione rappresenta una sorta di rottura dell’equilibrio che consente al personaggio di diventare consapevole della falsità e dell’ipocrisia che caratterizzano la società in cui l’uomo è immerso.
La pazzia come liberazione
La pazzia è un modo caro ai personaggi pirandelliani per distruggere il meccanismo delle “forme” che imprigionano e mortificano il fluire della vita: ad esempio pensiamo alla novella “Il treno ha fischiato” in cui il protagonista, Belluca, per scardinare l’immagine di uomo fallito, schiavo e devoto che gli altri hanno di lui, assume per la prima volta dei comportamenti nuovi, folli che portano le persone che non conoscono la sua vita a considerarlo come un pazzo.
L'umorismo pirandelliano
Tutta la poetica pirandelliana parte dall’umorismo, ovvero da quella situazione che nasce da una realtà comica e che genera risata attraverso l’esagerazione iperbolica, ma che, al tempo stesso, genera anche empatia nei confronti dell’oggetto della risata, stimolando cioè il ragionamento, la riflessione.
Umorismo = comicità + ragionamento
Nel “Saggio sull’umorismo” Pirandello propone un esempio: una vecchia signora dal fisico cadente vestita come una ragazzetta di tredici anni, tutta truccata e imbellettata, subito provoca la risata, ma poi se si pensa a ciò che si cela dietro il suo comportamento, ovvero la disperata volontà di riacquistare le attenzioni del marito, allora questa donna non fa più ridere e chi la guarda prova compassione, tenerezza, empatia.
La letteratura pirandelliana è una letteratura straordinaria proprio perché mette insieme comicità e ragionamento.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale della visione pirandelliana riguardo l'identità individuale?
- Come si manifesta l'epifania nei personaggi pirandelliani?
- In che modo la pazzia è vista come una forma di liberazione nei personaggi di Pirandello?
- Come si definisce l'umorismo pirandelliano e quale esempio viene utilizzato per illustrarlo?
Al centro della visione pirandelliana vi è la crisi dell’identità individuale, dove l'individuo non può essere definito da una sola personalità, poiché vive in una realtà in continuo cambiamento.
Nei personaggi pirandelliani, l'epifania si manifesta attraverso un evento apparentemente insignificante che porta a una consapevolezza improvvisa, permettendo loro di vedere la realtà per ciò che è veramente.
La pazzia è vista come una liberazione dai meccanismi delle “forme” sociali che imprigionano l'individuo, permettendo ai personaggi di comportarsi in modi nuovi e di rompere con le aspettative sociali.
L'umorismo pirandelliano è definito come una combinazione di comicità e ragionamento. Un esempio è quello di una vecchia signora vestita come una ragazzina, che inizialmente provoca risate, ma poi suscita empatia quando si comprende il suo desiderio di riconquistare l'attenzione del marito.