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Concetti Chiave

  • Luigi Pirandello nasce nel 1867 a Girgento, in una località chiamata Caos, e si laurea in lettere all'università di Bonn in Germania.
  • Dopo il ritorno in Italia, si stabilisce a Roma, dove si immerge nel mondo letterario e diventa professore di stilistica e letteratura italiana.
  • A causa del fallimento della miniera del padre, Pirandello affronta gravi problemi finanziari e familiari, compresa la malattia mentale della moglie.
  • Si dedica al teatro, fondando una compagnia nel 1926 e scrivendo opere che lo portano a una fama internazionale, nonostante le critiche del regime fascista.
  • Nel 1934, Pirandello riceve il premio Nobel per la letteratura e muore a Roma nel 1936, con le sue ceneri custodite presso la sua casa natale.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Pirandello
  2. Carriera accademica e vita familiare
  3. Successo teatrale e riconoscimenti

Infanzia e formazione di Pirandello

Luigi Pirandello nasce nel 1867 presso Girgento in una località di Campagna chiamata Caos; suo padre, un ex garibaldino, è proprietario di una miniera di zolfo. Pirandello frequenta l'università a Palermo e a Roma e si laurea in lettere all'universita di Bonn, in Germania.

Carriera accademica e vita familiare

Tornato in Italia, si stabilisce a Rome dove frequenta l'ambiente dei letterati e si dedica ai suoi studi e alle sue opere. Nel 1894 si sposa e da questo matrimonio nascono tre figli. Intraprende la collaborazione con alcune riviste letterarie.

Nel 1897 diventa professore di stilistica alla facoltà di magistero di Roma; in seguito, fino al 1922, insegna letteratura italiana. Nel 1904 deve affrontare gravi problemi finanziari per il fallimento della miniera del padre e gravi problemi familiari poichè la moglie è colpita da una malattia mentale.

Successo teatrale e riconoscimenti

Intanto Pirandello si dedica al teatro per il quale scrive diverse opere e fonda nel 1926 una compagnia con la quale comincia a girare il mondo; acquista grande fama l'attrice Marta Abba, interpretedei più importanti personaggi femminili creati dallo scrittore.

Aderisce al fascismo ma spesso viene accusato dalla stampa del regime di scrivere opere non conformi allo spirito e agli ideali fascisti perchè troppo pessimiste e poco patriottiche. Nel 1934 ottiene il premio nobel per la letteratura.

Muore a Roma nel 1936, l'urna contenente le sue ceneri è murata in una pietra presso la casa di campagna dove è nato.

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