Concetti Chiave
- Giovanni Villani loda le ricchezze socio-economiche di Firenze, utilizzando dati concreti e riferimenti statistici per descrivere la vita cittadina.
- Il testo offre un'analisi dettagliata della distribuzione sociale, dell'istruzione, delle attività commerciali e delle istituzioni ecclesiastiche fiorentine.
- Villani adotta una prospettiva mercantile, elogiando la ricchezza della città ma criticando le spese eccessive fatte per ostentazione.
- Il racconto comprende confronti storici, come la macinatura del grano e la produzione della lana tra il 1280 e il 1338.
- Lo stile è caratterizzato da una struttura simmetrica e parallela, con frequenti anafore, rendendolo un documento storico di valore statistico e scientifico.
Indice
Elogio delle ricchezze di Firenze
Lo scrittore, in questo brano che appartiene al Libro XI della Cronica, in cui si fa un vero e proprio elogio delle ricchezze di Firenze, si sofferma sugli aspetti socio-economici della vita di Firenze, che vengono indagati con minuzia di particolari e ricorrendo a dati concreti come riferimenti statistici e demografici relativi alle presenze in città ed alla distribuzione dei cittadini nelle varie classi sociali.
Aspetti socio-economici e culturali
Questi dati sono rapportati ad esperienze di vita quotidiana, come l’”avviso del pane” e le fave nere o bianche depositate nella chiesa di San Giovanni a seconda che fosse battezzato un maschio o una femmina.
La medesima attenzione è rivolta dal Villani ad aspetti quali l’istruzione, l’organizzazione ecclesiastica, le attività commerciali e professionali, le magistrature. Ne consegue un preciso ritratto di Firenze, una sorta di “fotografia” che ne mette in evidenza le ricchezze materiali ed i tesori culturali ed architettonici.Mentalità del mercante borghese
Villani indaga la realtà socio-economica di Firenze con la mentalità del mercante borghese, che lo induce a lodare le ricchezze della città, ma anche a condannare “le disordinate spese” fatte solo per rappresentanza. È la medesima prospettiva che spinge lo scrittore a precisare, di volta in volta, le consistenze quantitative e numeriche dei fenomeni che osserva.
Confronto con il passato
Nell’indagine condotta dal Villani è presente un confronto con il passato? Si, a proposito della macinatura del grano (differenza tra le quantità prodotte nel 1280 e nel 1338) e della produzione della lana.
Stile e importanza storica
Lo stile del racconto è caratterizzato da una costruzione enumerativa del periodo, basata su una struttura simmetrica e parallela, espressa con chiarezza ed efficacia. Frequente è il ricorso alle riprese ed alle anafore, cioè alla ripetizione di uno stesso termine.
Nonostante l’intento morale ed esemplare dell’autore, il testo costituisce un documento storico di fondamentale importanza, finalizzato, mediante la raccolta di dati, ad un’impostazione di tipo statistico e scientifico.
Domande da interrogazione
- Quali aspetti della vita di Firenze vengono analizzati nel brano?
- Come viene descritta la mentalità del mercante borghese nel testo?
- Qual è l'importanza storica del testo secondo l'autore?
Il brano analizza gli aspetti socio-economici e culturali di Firenze, utilizzando dati concreti come riferimenti statistici e demografici per descrivere la distribuzione dei cittadini nelle varie classi sociali e le esperienze di vita quotidiana.
La mentalità del mercante borghese è descritta come attenta alle ricchezze della città, ma critica verso le spese disordinate fatte solo per rappresentanza, con un focus sulle consistenze quantitative e numeriche dei fenomeni osservati.
Il testo è considerato un documento storico di fondamentale importanza, grazie alla sua impostazione statistica e scientifica, nonostante l'intento morale ed esemplare dell'autore.