Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Francesco d'Assisi, nato nel 1182 da una famiglia agiata, si convertì alla povertà assoluta dopo una malattia nel 1204, comprendendo la vanità dei beni terreni.
  • Dal 1209 al 1224, dedicò la sua vita a predicare l'amore, l'umiltà e la povertà, fondando l'Ordine Francescano e ispirando molti seguaci tra cui Santa Chiara.
  • Il suo movimento si inseriva nel contesto di rinnovamento religioso del tempo, contrapponendosi a movimenti eretici e mendicanti, con una spiritualità serena e contemplativa.
  • Negli ultimi anni, sebbene afflitto da sofferenze fisiche, Francesco mantenne il suo fervore spirituale, ricevendo le stigmate e riaffermando il suo amore per la povertà fino alla morte nel 1226.
  • Il "Cantico di Frate Sole", scritto in volgare italiano, è la sua opera più importante, influenzando profondamente la cultura e la letteratura del XIII secolo.

Indice

  1. La gioventù
  2. La missione
  3. Contesto storico
  4. Gli ultimi anni
  5. L’opera letteraria

La gioventù

Francesco nacque ad Assisi intorno al 1182; il padre era un ricco commerciante e questo gli permise, nella giovinezza, di godere di tutti i vantaggi che gli offriva la situazione agiata della famiglia. Nel 1204 egli fu affetto da una malattia e questa circostanza gli fece capire come nella vita, tutti i i beni terreni siano cose vane. Fu così che si convertì, dandosi alla più assoluta povertà.
Gli anni successivi alla sua conversione egli fu in continua lotta contro il padre che sperava che figlio avesse una vita diversa e in continuo bilico in direzione della missione verso la quale si sentiva chiamato.

La missione

Dal 1209 al 1224 la sua esistenza fu dedicata interamente alla sua missione: predicò l’amore fra gli uomini, l’umiltà, la povertà; subì il fascino della natura, delle bellezze della creazione in cui intravede la bontà senza limiti del Creatore. Raccolse intorno a lui diversi seguaci come fra’ Bernardo, fra’ Egidio, fra’ Leone e soprattutto santa Chiara, a cui, nel tempo, se ne aggiunsero molti altri. Nacque così l’ordine francescano la cui regola fu approvata da Innocenzo III prima e da Onorio III dopo. Nel 2019, si recò a Damietta, per incontrare il Soldato, con l’intento di suscitare l’interesse per il Cristianesimo anche presso i musulmani.

Contesto storico

Il rinnovamento delle coscienze e delle istituzioni religiose, di cui Francesco sosteneva la necessità in tutte le sue prediche, rientra in una esigenza profondamente sentita dalla coscienza religiosa contemporanea e di cui i movimento eretici e il sorgere di movimenti mendicanti sono un esempio significativo. Comunque la religiosità di Francesco è serena e contemplativa e non raggiunge mai la violenza impetuosa di Jacopone da Todi

Gli ultimi anni

Dal 1224 al 1226, le sofferenze fisiche piegarono l’organismo di Francesco ma non il suo slancio spirituale. Questo fu anche il momento in cui egli ricevette le stigmate, quasi come se il suo operato avesse avuto l’approvazione divina del suo messaggio e dell’ordine monastico da lui fondato. Morì nel 1226 alla Porziuncola, una chiesetta nella valle posta ai piedi del Subasio, la montagna su cui sorge Assisi. Si racconta che sentendosi in punto di morte chiese di fosse spogliato del saio per riaffermare l’amore per la povertà.

L’opera letteraria

La sua parola e il suo esempio hanno influenzato la vita e la letteratura del XIII secolo, a tal punto sono sempre stati numerosi gli studiosi italiano e straniere interessati alla sua figura.
La sua opera più importante e conosciuta è il Cantico di frate Sole, detto anche Cantico delle creature, redatto in italiano volgare. Composto nel 1224, le strofe 1-22 furono dettate da Francesco al confratello fra’ Damiano, dopo aver passato una nottata fra atroci sofferenze; il resto, ossia le strofe 22-33, furono aggiunte direttamente da lui, ormai nell’imminenza del trapasso.
Il Cantico ha un andamento tipico dei canti gregoriani, come se si trattasse di un Salmo, e in base alla tradizione, ci dice che Francesco ne affidò il testo a fra Pacifico affinché lo cantasse con i confratelli e lo diffondesse in tutto il mondo con lo scopo di celebrare la gloria del Creatore.
Altre opere di Francesco sono: la Regula, le Laudes de virtutibus e le Laudes Dei in latino.
L’influsso del movimento francescano ha segnato tracce indelebili nel pensiero delle generazioni successive, non solo nella vita religiosa, ma anche, e soprattutto, nella cultura, nell’arte e nella vita politica.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le circostanze che portarono alla conversione di Francesco?
  2. Francesco si convertì dopo essere stato affetto da una malattia nel 1204, che gli fece comprendere la vanità dei beni terreni, portandolo a scegliere la povertà assoluta.

  3. Qual è stata la missione principale di Francesco dal 1209 al 1224?
  4. La missione di Francesco in questo periodo fu dedicata alla predicazione dell'amore, dell'umiltà e della povertà, raccogliendo intorno a sé seguaci e fondando l'ordine francescano.

  5. Come si inserisce l'opera di Francesco nel contesto storico del suo tempo?
  6. L'opera di Francesco si inserisce nel rinnovamento delle coscienze e delle istituzioni religiose, rispondendo a un'esigenza sentita dalla coscienza religiosa contemporanea, in contrasto con i movimenti eretici e mendicanti.

  7. Quali eventi caratterizzarono gli ultimi anni di vita di Francesco?
  8. Negli ultimi anni, dal 1224 al 1226, Francesco soffrì fisicamente ma mantenne il suo slancio spirituale, ricevendo le stigmate e riaffermando il suo amore per la povertà fino alla morte nel 1226.

  9. Qual è l'opera letteraria più importante di Francesco e quale fu il suo impatto?
  10. L'opera più importante di Francesco è il "Cantico di frate Sole", che influenzò profondamente la vita e la letteratura del XIII secolo, celebrando la gloria del Creatore e lasciando un'impronta duratura nella cultura e nell'arte.

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