Noel
di Noel
Sapiens Sapiens
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Concetti Chiave

  • La presenza descritta è talmente luminosa che attira l'attenzione di tutti, suscitando ammirazione e soggezione.
  • La bellezza della figura è così ineffabile che nemmeno l'Amore potrebbe descriverla adeguatamente.
  • La donna appare talmente umile e benevola che ogni altra donna viene percepita in negativo al confronto.
  • La bellezza della figura è talmente elevata che tutte le virtù nobili si inchinano davanti a lei, riconoscendola come una dea.
  • La mente umana non è in grado di comprendere appieno la sua bellezza e grazia divina.

Indice

  1. L'Incanto di una Presenza
  2. La Bellezza Ineffabile

L'Incanto di una Presenza

Chi è questa che vèn, ch'ogni'om la mira,

che fa tremar di chiaritate l'are

e mena seco Amor, sì che parlare

null'omo pote, ma ciascun sospira?

O Deo, che sembra quando li occhi gira,

dical' Amor ch'i' nol savria contare:

cotando d'umiltà donna mi pare,

ch'ogn'altra ver di lei i' la chiam' ira.

Non si poria contar la sua piagenza,

ch'a le s'inchin' ogni gentil vertute,

e la beltate per sua dea la mostra.

Non fu sì alta già la mente nostra

e non si pose 'n noi tanta salute,

che propriamente n'aviàn canoscenza.


La Bellezza Ineffabile

Chi è costei che avanza e ogni uomo l'ammira, che fa vibrare di luce l'aria e conduce con sè Amore così che nessun uomo può parlare, ma ciascuno sospira?

O Dio, che cosa sembra quando volge lo sguardo, lo dica Amore, perchè io non lo saprei riferire.

Mi sembra a tal punto umile e benevola, che ogni altra donna rispetto a lei la chiamo malvagia.

Non si potrebbe descrivere la sua bellezza, dato che a lei si inchina ogni nobile virtù e la bellezza la indica come sua dea.

La nostra capacità intellettuale non fu mai così profonda e non fu posta mai in noi tanta grazia divina da poterne avere conoscenza.

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