Concetti Chiave
- Dante è un Guelfo bianco esiliato da Firenze nel 1302, vive le lotte politiche comunali e trova ospitalità tra i Signori dell'alta Italia.
- Petrarca, figlio di un Guelfo bianco, è esiliato lo stesso anno di Dante e risiede lontano dai conflitti comunali, alla corte pontificia di Avignone.
- Dante scrive opere dottrinali in latino ma difende il volgare illustre e spiritualizza il sentimento amoroso, rappresentato da Beatrice come angelo terreno.
- Petrarca predilige il latino per trattati intellettuali ma esprime sentimenti personali in volgare nel "Canzoniere", dove Laura è una donna-dea.
- Dante segue un percorso di purificazione cristiana, mentre Petrarca vive un conflitto tra terra e cielo, anima e corpo, sentendo il suo amore per Laura come un errore giovanile.
Indice
Dante e le lotte politiche
Dante è Guelfo bianco, nato a Firenze nel 1265,esiliato dalla sua città nel 1302.
Vive le lotte politiche delle fazioni comunali. Fa parte dei Guelfi bianchi e viene esiliato per ragioni politiche. Riceve ospitalità da Signori dell’alta Italia. Anche se guelfo, difende la figura dell’imperatore come pacificatore delle lotte tra fazioni.
Scrive in latino solo opere dottrinali.
Difende il volgare illustreDante e la spiritualità
Vive con grande impegno etico. Si libera del peccato attraverso una lenta opera di purificazione, giunge ad una vera dimensione di vita cristiana. Si spinge fino alla contemplazione del divino.
Spiritualizza il sentimento amoroso. Beatrice è un angelo sceso in Terra.
Petrarca e la sua vita
Petrarca è figlio di un Guelfo bianco, anch’egli esiliato lo stesso anno di Dante dalla città fiorentina.
Vive lontano dai contrasti comunali. Risiede alla corte pontificia di Avignone (Francia). Viaggia molto e riceve il mecenatismo dei Visconti e altri Signori italiani. Sostiene il tentativo di Cola di Rienzo di ricostruire una Repubblica romana. Vuole il ritorno della sede pontificia a Roma. Riconosce per primo il valore della tradizione culturale nazionale.
Predilige il latino per comporre trattati. Il latino è la nuova lingua dell’intellettuale pre-umanista. Scrive in volgare le liriche del “Canzoniere”, le quali danno sfogo a sentimenti privati. Famoso soprattutto per opere latine.
Petrarca e il Canzoniere
Vive in contrasto tra terra e cielo, anima e corpo, vita terrena e vita religiosa.
Vive con grande tensione e disagio il sentimento amoroso. Nel canzoniere, Laura appare come donna-dea con tutti gli attributi della bellezza, destinata però a svanire nel tempo. La memoria dell’amore per Laura, anima la poesia del Canzoniere, ma alla fine si vergogna del suo sentimento, giudicandolo un errore giovanile.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali esperienze politiche vissute da Dante?
- Come si manifesta la spiritualità di Dante nelle sue opere?
- Qual è il contrasto principale nella vita e nelle opere di Petrarca?
Dante, nato a Firenze nel 1265, è stato un Guelfo bianco coinvolto nelle lotte politiche delle fazioni comunali e fu esiliato nel 1302. Nonostante fosse guelfo, difendeva l'imperatore come pacificatore.
Dante vive con grande impegno etico e spiritualizza il sentimento amoroso, rappresentando Beatrice come un angelo. Attraverso un processo di purificazione, raggiunge una dimensione di vita cristiana e contempla il divino.
Petrarca vive un contrasto tra terra e cielo, anima e corpo, e tra vita terrena e religiosa. Nel "Canzoniere", esprime il suo amore per Laura, che considera un errore giovanile, e vive con tensione il sentimento amoroso.