Concetti Chiave
- Il poeta esprime una profonda devastazione interiore, caratterizzata da sentimenti di paura e dolore imminente.
- La "ballatetta" è inviata come messaggera all'amata, simboleggiando il desiderio di comunicare nonostante la lontananza fisica.
- Il tema centrale è il congedo dalla vita, dalla patria e dall'amore a causa della morte percepita come imminente.
- Lo stile del componimento è colloquiale, evidenziato dalle frequenti apostrofi alla "ballatetta" e da una sintassi semplice e lineare.
- La struttura metrica della ballata è composta da sei strofe, con una prima strofa di cinque versi seguita da strofe di dieci versi ciascuna.
1. Perch’i’ no spero di tornar giammai,
2. ballatetta, in Toscana,
3. va’ tu, leggera e piana,
4. dritt’ a la donna mia,
5. che per sua cortesia
6. ti farà molto onore.
7. Tu porterai novelle di sospiri
8. piene di dogli’ e di molta paura;
9. ma guarda che persona non ti miri
10. che sia nemica di gentil natura:
11. ché certo per la mia disaventura
12. tu saresti contesa,
13. tanto da lei ripresa
14. che mi sarebbe angoscia;
15.
dopo la morte, poscia,
16. pianto e novel dolore.
17. Tu senti, ballatetta, che la morte
18. mi stringe sì, che vita m’abbandona;
19. e senti come ’l cor si sbatte forte
20. per quel che ciascun spirito ragiona.
21. Tanto è distrutta già la mia persona,
22. ch’i’ non posso soffrire:
23. se tu mi vuoi servire,
24. mena l’anima teco
25. (molto di ciò ti preco)
26. quando uscirà del core.
27. Deh, ballatetta mia, a la tu’ amistate
28. quest’anima che trema raccomando:
29. menala teco, nella sua pietate,
30. a quella bella donna a cu’ ti mando.
31. Deh, ballatetta, dille sospirando,
32. quando le se’ presente:
33. «Questa vostra servente
34. vien per istar con voi,
35. partita da colui
36. che fu servo d’Amore».
37. Tu, voce sbigottita e deboletta
38. ch’esci piangendo de lo cor dolente,
39. coll’anima e con questa ballatetta
40. va’ ragionando della strutta mente.
41. Voi troverete una donna piacente,
42. di sì dolce intelletto
43. che vi sarà diletto
44. starle davanti ognora.
45. Anim’, e tu l’adora
46. sempre, nel su’ valore.
1.
Indice
La missione della ballatetta
Poiché non ho più speranza di tornare,
2. mia piccola ballata, in Toscana
3. Va’ tu, leggera e semplice, [“leggera” fa riferimento alla tenuta da
viaggio, mentre “piana” si riferisce allo stile, non complicato, ma
semplice e scorrevole]
4. dritta dalla mia amata,
5. che in virtù della sua cortesia
6. ti accoglierà con molto onore.
7.
Il messaggio di dolore
Tu le recherai notizie fatte di sospiri,
8. piene di dolore e di molti timori;
9. ma sta’ attenta di non essere vista da persone
10. che sia nemica della gentilezza:
11. perché certo per la mia disgrazia
12. tu saresti osteggiata,
13. e tanto da lei rimproverata [= rimproverata dalla donna stessa, irritata per il fatto che qualche villano abbia intercettato la “ballatetta” e che l’amore sia stato quindi scoperto. A questo proposito, occorre ricordare che nella convenzione dell’amore cortese, a cui Cavalcanti si ispira, la segretezza e la riservatezza del legame amoroso sono fondamentali e difesi dall’invadenza dei curiosi]
14. che ciò mi provocherebbe angoscia;
15. poi, anche dopo la morte,
16. mi causerebbe pianto e rinnovato dolore.
17.
L'agonia del poeta
Tu senti, o mia piccola ballata, che la morte
18. mi è così vicina, che la vita mi sta abbandonando;
19. e senti come il cuore si agita forte
20. a causa di ciò che ogni spirito vitale gli dice. [ Parlando di
“spirito”, Cavalcanti si collega alla teoria del filosofo arabo
Averroè, secondo cui i sentimenti e gli istinti umani che albergano nel
cuore,sono gestiti da appositi “spiritelli”*
21. La mia vita è ormai così distrutta,
22. che non mi è possibile soffrire ulteriormente;
23. e se tu mi vuoi rendere un buon servizio,
24. conduci con te la mia anima
25. (te ne prego molto)
26. quando uscirà dal cuore [con la morte].
27.
L'ultimo desiderio
Su, mia piccola ballata, alla tua fedele amicizia
28. Raccomando quest’anima tutta tremante:
29. nel suo dolore, conducila con te,
30. al cospetto di quella donna presso la quale mando.
31. Su, mia piccola ballata, dille con un sospiro,
32. quando sari in sua presenza:
33. “Questa vostra serva
34. Viene per stare con voi,
35. partita da colui
36. che fu servo d’Amore.
37.
La voce del cuore
Tu, voce sbigottita e flebile
38. Che, in lacrime, esci da questo cuore dolente,
39. insieme con l’anima e con questa piccola ballata [si tratta di un
invito alla “voce” ad accompagnarsi alla ballata e all’anima
nell’ambasciata alas donna, per poterle parlare d’amore e della
distruzione della mente dell’innamorato]
40. va’ pure parlando delle mente distrutta [de tuo padrone]
41. troverete una donna amabile
42. così comprensiva e dolce
43. che vi sarà fonte di piacere
44. stare sempre in suo cospetto
45. E tu, anima, adorala
46. sempre, nella sua alta virtù.
Il tormento interiore del poeta
Il poeta si trova in una condizione di devastazione interiore, evidenziata da termini quali “sospiri”, ”dogli”, paura”, “mente distrutta”. Il senso della morte imminente non fa altro che esasperare la situazione. esistenziale, aggravata da altri fattori: la lontananza dalla patria, il presentimento della morte, lo sfinimento d’amore, tutti elementi che spingono il poeta a congedarsi dalla donna amata, dalla poesia e dalla stessa vita.
Tema del componimento: il poeta stanco della vita, vede approssimarsi la morte e intende congedarsi dal mondo.
Lo stile è colloquiale e questo si capisce dalle frequenti apostrofi, rivolte alla “ballatetta” e dalla struttura sintattica che è lineare e molto semplice.
Struttura metrica: la ballata e composta da sei strofe, di cui, la prima è composta da cinque versi e le altre da dieci versi.
Domande da interrogazione
- Qual è la missione della "ballatetta"?
- Qual è il messaggio che la "ballatetta" deve trasmettere?
- Come descrive il poeta la sua condizione interiore?
- Qual è l'ultimo desiderio del poeta?
- Qual è il tema principale del componimento?
La "ballatetta" è incaricata di portare un messaggio d'amore e dolore alla donna amata dal poeta, in Toscana, poiché egli non spera di tornare mai più.
La "ballatetta" deve trasmettere notizie piene di sospiri, dolore e paura, evitando di essere vista da persone ostili alla gentilezza.
Il poeta si descrive in una condizione di devastazione interiore, con termini come "sospiri", "dogli", "paura" e "mente distrutta", sentendo la morte imminente.
L'ultimo desiderio del poeta è che la sua anima, tremante e in agonia, venga condotta dalla "ballatetta" alla donna amata, per rimanere con lei.
Il tema principale è il congedo del poeta dalla vita, dalla donna amata e dalla poesia, mentre si avvicina alla morte, stanco e devastato dall'amore e dalla lontananza dalla patria.