Concetti Chiave
- Andra Cappellano, importante dignitario alla corte di Maria di Champagne, è noto per il trattato De Amore, che esplora l'amore cortese e influenzò poeti come Dante.
- Il trattato sostiene che l'amore nasce nei cuori gentili e nobilita l'essere umano, elevando l'amante a uno stato di fedeltà e discrezione.
- Cappellano stabilisce regole sull'amore, come evitare l'avarizia e mantenere la discrezione, affrontando anche le diverse dinamiche sociali tra gli amanti.
- Il De Amore distingue le relazioni amorose a seconda delle classi sociali, fornendo regole per interazioni tra nobili, plebei, chierici e altri.
- Nonostante una ritrattazione per allinearsi con la Chiesa, il trattato fu condannato nel 1277 ma continuò a influenzare la letteratura amorosa.
Indice
Andra Cappellano e il De Amore
Andra Cappellano è uno scrittore vissuto nella seconda metà del XII secolo. Il cognome “Cappellano” è probabilmente derivato da un’errata trascrizione di “cambellanus” = ciambellano. Infatti, sappiamo che era un importante dignitario alla corte di Maria di Champagne, madre di Ugo Capeto e figlia di Luigi VII di Francia.
Il suo nome è legato al trattato De Amore, scritto in latino e successivamente tradotto in toscano nel corso del XIV secolo. Sappiano che il testo fu molto noto anche ai trovatori franco-provenzali e ai poeti italiani del Duecento, compreso Dante. L’autore vi descrive la fenomenologia e la casistica del sentimento amoroso di stampo cortese e, pertanto, l’opera può essere definita come un trattato dell’amore cortese.Principi dell'amore cortese
Questi sono i principi su cui si basa il trattato:
• l’amore nasce soltanto nei cuori gentili e raffinati
• la donna è considerata un essere superiore e a lei l’amante si rivolge
come farebbe un vassallo nei confronti del suo signore
• l’amore è un sentimento che ingentilisce e nobilita il cuore umano
• l’amore è un sentimento gratuito, associato alle principali virtù del
mondo cortese come la fedeltà, la raffinatezza, la discrezione e la
liberalità
• l’amore è bene che resti inappagato perché grazie alla tensione che si
viene così a creare, esso si raffina
• non è escluso che esso venga corrisposto e che si giunga alla
soddisfazione del desiderio da parte di entrambi
• fra i coniugi non può esistere l’amore poiché essi sono il loro
rapporto e codificato dal vincolo matrimoniale e essi, pertanto non si
donano uno all’altro per libera scelta
Precetti e casistiche dell'amore
Nel corso del trattato, lo scrittore indica anche alcuni precetti, fra i quali i più importanti sono:
• rifuggire come nociva l’avarizia e abbracciare piuttosto il contrario
• conservarsi sempre fedele nei confronti dell’amante
• evitare sempre di dire menzogne
• essere cortese e gentile in ogni cosa e situazione
• non rivelare mai a nessuna l’identità dei due amanti
Vengono poi affrontate tutte le casistiche dell’amore, legate alla letteratura cortese del tempo, al contesto sociale e ai personaggi che ruotano intorno alla figura dei due amanti come il marito geloso, i cortigiani, i confidenti, le persone maldicenti.
Anche se viene privilegiata l’idea dell’amore con processo di perfezionamento interiore, lo scrittore non manca di indicare regole formali molto precise nei rapporti fra i due amanti se appartenenti a condizioni sociali diverse; infatti, fornisce regole distinte nel caso in cui un popolano ami una donna del popolo, un nobile si rivolga ad una nobildonna, un plebeo si innamori di un nobile o che un nobili rivolga le proprie attenzioni ad una nobildonna. Nella casistica, Cappellano include anche i chierici, le monache i contadini e le prostitute.
Pertanto, il trattato non si limita ad una visione astratta dell’amore, ma scende nei particolari concreti sia di ordine psicologico che comportamentale.
Influenza e condanna del trattato
Molto probabilmente, rispetto agli insegnamenti della cristiana predominante in quel tempo, i precetti dello scrittore doveva apparire piuttosto spregiudicati. Ad un certo momento Cappellano ha proceduto ad una sorta di ritrattazione con l’obiettivo di far rientrare il suo scritto nell’ortodossia, ma ciò non è servito a nulla perché il trattato fu condannato dalla Chiesa nel 1277, anche esso continuò lo stesso a far sentire la propria influenza.
Domande da interrogazione
- Chi era Andra Cappellano e qual è la sua opera più nota?
- Quali sono i principi fondamentali dell'amore cortese secondo il "De Amore"?
- Quali precetti e casistiche dell'amore vengono trattati nel "De Amore"?
- Come è stato accolto il "De Amore" dalla Chiesa e quale fu la sua influenza?
- In che modo il "De Amore" si distingue nella trattazione dell'amore?
Andra Cappellano era un dignitario alla corte di Maria di Champagne nel XII secolo, noto per il trattato "De Amore", che esplora il sentimento amoroso cortese.
L'amore cortese si basa su principi come la nascita nei cuori gentili, la superiorità della donna, l'ingentilimento del cuore umano, la gratuità del sentimento, e l'idea che l'amore non debba essere appagato per raffinarlo.
Il trattato include precetti come evitare l'avarizia, mantenere la fedeltà, e non rivelare l'identità degli amanti, oltre a casistiche legate a diverse condizioni sociali e personaggi come mariti gelosi e cortigiani.
Nonostante una ritrattazione da parte di Cappellano, il trattato fu condannato dalla Chiesa nel 1277, ma continuò ad avere un'influenza significativa.
Il trattato non si limita a una visione astratta dell'amore, ma affronta dettagli concreti psicologici e comportamentali, adattandosi a diverse condizioni sociali e personaggi.