Presentazione
La lirica è contemporaneamente un resoconto dell’innamoramento del poeta e una lode della donna amata, secondo i canoni della poesia cortese. Essa si compone di sette strofe e di un congedo. Ogni strofa comprende otto versi. Nel testo originale, abbiamo la tecnica delle coblas unissonans: nelle stanze nessun verso rima con gli altri versi della strofa stessa, ma ciascun verso rima con tutti i versi corrispondenti delle stanze successive.Contenuto
Strofa I: L’incipit è caratterizzato da un paragone naturale, analogo a tutte le liriche cortesi: è primavera, gli uccelli cantano, mettendo in risalto il proprio amore, come fa il poeta con la donna amata.Strofe II e III: in modo sintetico, il poeta narra la storia del suo innamoramento, caratterizzata dal suo ingresso nel castello feudale, attirato dalla fama della bellezza della donna che lo ha guidato con sicurezza; di lei, vengono celebrate le doti in termini di assoluta supremazia su tutte le altre donne, come il male sovrasta il bene. Non è escluso il riferimento alla supremazia del signore feudale (= “La donna mi nascose coprendomi col suo mantello, per non lasciarmi vedere dalle persone avvezze alla maldicenza”. Questa azione allude all’atto con cui il signore concedeva protezione al suo vassallo.)
Strofa IV: il tema è l’augurio che il loro amore possa dare quei frutti, di esplicita sensualità, che miracolosamente potranno rigenerare il poeta come il sangue di Gesù Cristo ridette la vista al centurione Longino che lo trafisse.
Strofe V, VI e VII e congedo: alla speranza della gioia, intesa come godimento, si contrappone il timore dell’infelicità che il pregio della donna e la superiorità che ne deriva (ma forse anche derivata da un grado sociale diverso) e il nefasto intervento dei maldicenti, la cui presenza è stata introdotto nella strofa III, potrebbero determinare; il finale è un’oscura allusione ad un fatto di cronaca che concretamente dimostra il rischio costituito dai maldicenti. Il signore di Galizia, Fernando II di Lèon, spinto dalle male lingue dovette catturare un suo parente (= Raimon) e rischia di perdere l’onore se non lo libera immediatamente. Nello stesso modo, i maldicenti potrebbero nuocere all’amore dei due protagonisti, inducendoli a compiere degli errori e travisando gesti e parole del partner, come hanno nuociuto al signore di Galizia.