Indice
Tempo e memoria
Tale tematica è trattata in numerose opere della letteratura italiana.Introduzione
•Tempo e memoria sono due elementi strettamente intrecciati nella letteratura.•Il tempo scorre e si perde, la memoria tenta di conservarlo.
•La scrittura è spesso uno strumento per resistere all’oblio e dare senso al passato.
•Memoria individuale e collettiva convivono nel testo letterario.
Dante Alighieri – Divina Commedia
•Tempo strutturato in un viaggio attraverso l’aldilà: Inferno, Purgatorio e Paradiso.•Memoria come rievocazione del peccato (nel Purgatorio) e come ricordo eterno (nel Paradiso).
•Lucifero è bloccato nel ghiaccio: simbolo del tempo congelato nel male.
•La Commedia conserva la memoria del peccato, ma apre alla speranza di redenzione.
Petrarca – Canzoniere
•Il poeta rivive l’amore per Laura attraverso la memoria.•Il passato è idealizzato e più vivo del presente.
•Il tempo è sentito come perdita e separazione.
•La scrittura è un modo per fermare il tempo e conservare l’emozione.
Boccaccio – Decameron
•Il tempo della peste è sospeso dal racconto.•La narrazione diventa un modo per fuggire dal tempo reale.
•La memoria del passato (antichi racconti) viene usata per intrattenere e insegnare.
Foscolo – Dei Sepolcri
•La morte interrompe il tempo, ma la memoria lo prolunga.•Le tombe conservano la memoria dei grandi uomini.
•Il poeta dà senso al tempo attraverso la cultura e la poesia.
•L’unica vittoria contro il tempo è il ricordo tramandato.
Leopardi – Canti
•Il tempo è distruttivo, la memoria è spesso dolorosa.•La natura matrigna crea e distrugge.
•La sera del dì di festa: il confronto tra il passato felice e il presente vuoto.
•La memoria è ciò che rende più amaro il tempo presente.
Manzoni – I Promessi Sposi
•Romanzo storico: memoria collettiva di un’epoca (Seicento).•Il tempo della Provvidenza sovrasta quello umano.
•Il narratore ricorda e giudica: il passato è una lezione morale.
•La peste, le ingiustizie, i dolori: tutto viene recuperato e spiegato nel tempo lungo della fede.
Verga – I Malavoglia
•Il tempo è ciclico, scandito da natura, lavoro, tradizione.•La memoria è collettiva, legata alla famiglia, alla casa, alla comunità.
•Il progresso rompe il ciclo naturale e cancella il passato.
•Il romanzo è una forma di conservazione di una civiltà destinata a scomparire.
Svevo – La coscienza di Zeno
•Tempo interiore, soggettivo, spezzato.•La memoria è inaffidabile, discontinua, manipolata.
•Scrivere è un tentativo di ricostruzione e autoanalisi.
•Il passato non è più recuperabile oggettivamente: esiste solo nella coscienza.
Pirandello – crisi del tempo lineare
•Il tempo oggettivo perde valore.•Ogni personaggio ha una percezione diversa del tempo e della memoria.
•Il fu Mattia Pascal: identità cancellata dalla memoria degli altri.
•Uno, nessuno e centomila: la frantumazione della memoria personale.