Concetti Chiave
- Il teatro è considerato il genere letterario più perfetto, derivando i suoi termini dal greco "fare" e "vedere dall'alto".
- Nell'antica Grecia, il teatro era accessibile a tutti grazie a una moneta statale, permettendo l'educazione della popolazione tramite gli spettacoli.
- Gli attori teatrali interpretano ruoli come il protagonista, l'antagonista e le comparse, utilizzando maschere per amplificare la voce e nascondere l'identità.
- Le rappresentazioni teatrali sono suddivise in atti o quadri, con il pubblico che reagisce in tempo reale, diversamente dal cinema.
- Elementi come monologhi, battute "a parte" e "tra sé", così come prologhi ed epiloghi, arricchiscono il testo teatrale.
Indice
Origini e significato del teatro
Il teatro è il genere letterario più perfetto che l’uomo sia stato in grado di creare. Dire favola drammatica o testo teatrale è la stessa cosa, drammatica deriva dal verbo greco “δράω” che significa fare, mentre teatrale deriva da «θεάομαι» che significa “vedere dall’alto” e si riferisce alla struttura del teatro. In passato, in Grecia, quando c’era la possibilità di recarsi in teatro l’intera popolazione si riuniva per assistere a una settimana di spettacoli. Veniva data la possibilità anche ai cittadini meno abbienti, che ricevevano dallo stato una moneta con cui potevano recarsi in teatro ed educarsi con quello che veniva portato in scena.
Ruoli e struttura del teatro
Ad interpretare i personaggi in scena sono gli attori, che indossano una maschera. Inizialmente le maschere vennero utilizzate solo per uso scenico, per amplificare la voce dell’attore così che arrivasse a tutti, solo successivamente vennero utilizzare per nascondere la vera identità degli attori. Oggi, nella modernità, esistono le compagnie di attori e fra queste c’è sempre un drammaturgo che scrive il copione che viene poi portato in scena. Gli attori interpretano diversi ruoli:
-protagonista: il personaggio principale che vive in prima persona la vicenda
-antagonista: personaggio secondario, ed è colui che contrasta il protagonista
-comparse: personaggi marginali alla vicenda che non necessariamente parlano.
Differenze tra teatro e cinema
Il teatro viene diviso in atti, unità di tempo e di luogo, e in ogni atto si conclude una scena e ne ricomincia un’altra. Nella modernità si è preferito però il termine di “quadri”, e la differenza sta nel fatto che in ogni quadro possono esserci luoghi e tempi diversi. Una parte fondamentale al teatro è il pubblico ,che deve assistere agli attori che attraverso gesti e parole imitano la realtà, c’è però una differenza fra quello teatrale e cinematografico. Il pubblico teatrale rispetto a quello cinematografico reagisce contemporaneamente agli attori in scena, prova quindi le stesse emozioni dei personaggi, invece al cinema ciò che viene portato è già stato vissuto. Un’altra parte fondamentale per il teatro è anche il coro, soprattutto in passato, e rappresenta la voce del popolo per questo si dice spettatori e non spettati.
Elementi del testo teatrale
All’interno del testo teatrale possono esserci anche una serie di battute:
-monologo: attraverso il quale il personaggio esprime i proprio sentimenti ed emozioni.
-a parte: una battuta che il personaggio pronuncia a mezza voce riferendosi al pubblico, e gli altri personaggi in scena devono fingere di non sentire.
- tra sé: simile al precedente, e in questa battuta l’attore è come se parlasse tra sé e sé ad alta voce.
Possiamo inoltre trovare anche un prologò o un epilogo:
-prologo: si trova prima del testo e avverte il lettore su alcuni fatti necessari per comprendere la vicenda
-epilogo: si trova a fine testo e chiarisce alcuni fatti rimasti in sospeso e presenta anche la morale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine delle parole "drammatica" e "teatrale" e cosa significano?
- Come veniva garantito l'accesso al teatro ai cittadini meno abbienti nell'antica Grecia?
- Quali sono i ruoli principali interpretati dagli attori in una rappresentazione teatrale?
- Qual è la differenza tra il pubblico teatrale e quello cinematografico?
"Drammatica" deriva dal verbo greco "δράω" che significa "fare", mentre "teatrale" deriva da "θεάομαι" che significa "vedere dall’alto", riferendosi alla struttura del teatro.
Nell'antica Grecia, ai cittadini meno abbienti veniva data la possibilità di recarsi in teatro attraverso una moneta fornita dallo stato, permettendo loro di educarsi con gli spettacoli.
Gli attori possono interpretare il ruolo del protagonista, che è il personaggio principale, l'antagonista, che contrasta il protagonista, e le comparse, personaggi marginali che non necessariamente parlano.
Il pubblico teatrale reagisce contemporaneamente agli attori in scena, provando le stesse emozioni dei personaggi, mentre il pubblico cinematografico assiste a eventi già vissuti, senza la stessa interazione immediata.