Sal01
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La poesia tosco-emiliana raccoglie l'eredità della scuola siciliana, integrando temi politici, religiosi e sociali, con figure come Guittone d'Arezzo.
  • Guido Guinizelli, figura chiave della tradizione siciliana, introduce un nuovo modo di fare poesia con opere come "Al cor gentil" e "Io voglio del ver".
  • Lo Stilnovo emerge in Toscana con poeti come Cavalcanti e Dante, focalizzandosi sull'amore spiritualizzato e uno stile raffinato.
  • Guido Cavalcanti, amico di Dante, scrive poesie d'amore drammatiche e viene esiliato nel 1300, morendo poco dopo.
  • La poesia comico-realistica, con autori come Cecco Angiolieri, offre uno sguardo leggero e materiale sulla vita quotidiana, contrastando lo Stilnovo.

Indice

  1. L'eredità della scuola siciliana
  2. Guido Guinizelli e la tradizione
  3. Il movimento stilnovista
  4. Guido Cavalcanti e l'amore drammatico
  5. La tendenza comico-realista
  6. Cecco Angiolieri e il realismo

L'eredità della scuola siciliana

L’eredità della scuola siciliana, finita con la morte dell’imperatore, viene raccolta da poeti italiani. L’ambiente sociale e politico cambia (L’Italia centrale è caratterizzata dalla nascita dei comuni e dal contrasto europeo fra i guelfi e ghibellini).

È normale quindi che la produzione poetica prima dello stilnovo si nutra anche di tematiche politiche, religiose e sociali. Come ad esempio abbiamo, Guittone d’Arezzo, che, affianca alla poesia argomenti anche politici.

Guido Guinizelli e la tradizione

• Guido Guinizelli: In continuità invece con la tradizione siciliana abbiamo Guido Guinizelli, nato a Bologna tra il 1220 e il 1230, da una famiglia della piccola nobiltà ghibellina. Aveva la qualifica di giudice, avendo intrapreso degli studi giuridici nella sua città, ed è incerta la sua data di morte, da collocarsi però prima del 1276.

I manoscritti ci hanno conservato cinque sue canzoni e una quindicina di sonetti. Ci sono poesie che fondano una tradizione: la canzone Al cor gentil (per le idee e lo stile) e il sonetto Io voglio del ver (per l’idea della donna come “miracolo”) sono i primi documenti di un modo nuovo di fare poesia che ispirerà, qualche anno più tardi gli stilnovisti.

Il movimento stilnovista

In contrapposizione alla durezza e all’oscurità dello stile di Guittone si forma in Toscana, insieme a Cavalcanti, Dante, Lapo Gianni e Cino da Pistoia, un gruppo di amici, e poeti che si definiscono stilnovisti: non si tratta di una vera scuola poetica ma di un gruppo di amici che si riconosce in un tema (l’amore per una donna spiritualizzata, addirittura affermano che è intermediaria tra uomo e Dio, e nell’amore che rende “nobile” chi lo prova) e in uno stile altamente raffinato.

Guido Cavalcanti e l'amore drammatico

Guido cavalcanti: Nato forse alla fine degli anni Cinquanta del Duecento in una delle più ricche e potenti famiglie di Firenze, Guido era a favore dei guelfi bianchi, alla lotta politica che agitò le città negli ultimi anni del secolo, e per questo venne condannato all’esilio nel 1300; poco dopo, nello stesso anno morì, forse di malaria. Era molto amico di Dante, di lui abbiamo una cinquantina di testi (sonetti, ballate), quasi tutti dedicati all’amore: un amore visto spesso come un dramma doloroso.

La tendenza comico-realista

Accanto allo Stilnovo, si crea in opposizione una tendenza diversa dalle tematiche e del linguaggio letterario raffinato e quindi si creò una tendenza comico-realista, in cui da un lato descrive in modo comico l’ambiente in cui si vive e le persone che lo popolano; dall’altro, si parla di sé stessi in modo leggero e divertente, raccontando ciò che rende la vita misera, ma anche piacevole. Tra i poeti protagonisti di questo genere abbiamo Rustico Filippi e Cecco Angiolieri.

Cecco Angiolieri e il realismo

• Cecco Angiolieri: nasce a Siena attorno al 1260 e muore nel secondo decennio del trecento. Della sua vita si sa poco, ma sappiamo da dei documenti nell’archivio di Siena che è stato arrestato o multato diverse volte per risse e aggressioni.

È conosciuto per il suo gusto per le decorazioni concrete, fornisce immagini della grande carica realistica in cui in primo piano c’è sempre l’esaltazione degli aspetti più materiali dell’esistenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'eredità della scuola siciliana nella poesia italiana?
  2. L'eredità della scuola siciliana è stata raccolta da poeti italiani che hanno integrato tematiche politiche, religiose e sociali nella loro produzione poetica, come dimostrato da Guittone d’Arezzo.

  3. Chi era Guido Guinizelli e quale contributo ha dato alla tradizione poetica?
  4. Guido Guinizelli, nato a Bologna, è stato un poeta che ha continuato la tradizione siciliana, noto per le sue poesie che hanno fondato una nuova tradizione poetica, ispirando gli stilnovisti.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del movimento stilnovista?
  6. Il movimento stilnovista, formato da poeti come Cavalcanti e Dante, si caratterizza per l'amore spiritualizzato e uno stile raffinato, in contrasto con la durezza dello stile di Guittone.

  7. Come viene rappresentato l'amore nelle opere di Guido Cavalcanti?
  8. Guido Cavalcanti rappresenta l'amore come un dramma doloroso, con una cinquantina di testi dedicati a questo tema, riflettendo la sua esperienza personale e politica.

  9. Qual è la tendenza comico-realista e chi ne sono i protagonisti?
  10. La tendenza comico-realista si oppone allo Stilnovo, descrivendo in modo comico e realistico l'ambiente e le persone, con poeti come Rustico Filippi e Cecco Angiolieri che esaltano gli aspetti materiali della vita.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community