Concetti Chiave
- Il passaggio al volgare per scopi culturali inizia in Francia nel XI secolo, con l'emergere di un nuovo gruppo sociale laico e un pubblico di lingua volgare.
- Nasce l'ideale cavalleresco, che enfatizza valori come prodezza, onore e lealtà, e si sviluppa attraverso le canzoni di gesta e i poemi epici.
- L'amore cortese del XII secolo vede la donna come sublime e irraggiungibile, con l'uomo che si sottomette, creando un amore spesso inappagato e sensuale.
- L'amore cortese è adultero, richiede segretezza per proteggere l'onore della donna, e genera un conflitto con la religione, condannato dalla chiesa.
- La nascita delle lingue volgari porta all'emergere di tre grandi generi letterari: epica, romanzo cavalleresco e lirica provenzale.
Indice
Condizioni per il passaggio al volgare
Perché si passi al volgare per scopi culturali, occorrono delle condizioni:
- un nuovo gruppo sociale laico che desidera esprimere la sua opinione;
- un pubblico laico di lingua volgare che domanda opere letterarie.
Nascita dell'ideale cavalleresco
Queste condizioni si verificarono per la prima volta in Francia nella fine dell'XI secolo, dove la società feudale dominante fu affiancata dalla cavalleria, una nuova classe militare composta dai figli dei nobili non primogeniti e dalla nobiltà di rango inferiore.
Per opera del nuovo ceto, nasce l'ideale cavalleresco, i cui valori fondamentali sono prodezza, onore, lealtà, generosità, rispetto della parola data e fedeltà. Su questo modello di vita saranno espresse le letterature romanze. La visione cavalleresca sostiene che la vera nobiltà è quella d'animo e non quella esterna. Nascono in Francia le prime grandi opere letterarie, le canzoni di gesta (chansons de geste), poemi epici che esaltano le imprese di eroici Cavalieri. Riflettono forme di vita feudale e caratterizzate dallo spirito di gruppo militaresco.
Evoluzione verso l'ideale cortese
Nel XII secolo emergono modelli di comportamento più eleganti e si passa all'ideale cortese, sviluppato nelle corti dei grandi signori feudali. Alle virtù militaresche del codice cavalleresco, si aggiungono delle Virtù civili, come la liberalità (distaccamento da materialità e generosità disinteressata), la magnanimità (gesti nobili di rinuncia e sacrificio) e il culto della misura (l'autocontrollo). La cortesia è un ideale di un Elite chiusa, che respinge coloro che non ne sono degni, definendoli Villani. La figura femminile assume un rilievo primario e diviene il vero e proprio simbolo della cortesia e della gentilezza. La donna aristocratica, pur essendo priva del potere reale, diventa il centro ideale della vita associata delle élite. Il culto della donna diviene il tema dominante della letteratura cortese e si traduce in una particolare concezione dell'amore.
Caratteristiche dell'amor cortese
L’amor cortese appare per la prima volta nel XII secolo. Lo si poteva trovare nella poesia lirica dei trovatori provenzali della Francia. Alcuni aspetti basilari sono:
- la donna è un essere sublime e irraggiungibile o divino e l'uomo si sottomette ad essa e la venera;
- non si tratta di un amore spirituale ma presenta spesso note sensuali ed è costantemente inappagato, generando continua sofferenza, ma anche una forma di pienezza vitale;
- la devozione alla donna ingentilisce e nobilita l'animo, dunque solo con la cortesia si può provare l'amor fino;
- si tratta di un amore adultero, poiché il matrimonio, spesso combinato, non può essere considerato amor fino che esige il segreto per difendere l'onore della donna, alla quale si può alludere solo con uno pseudonimo, il senhal;
- si arriva a parlare di culto della donna, facendo nascere un conflitto tra amore e religione e la chiesa condanna ciò come peccaminoso, creando un senso di colpa nella mente cortese.
Generi letterari delle lingue volgari
La nascita delle lingue volgari dà origine alle letteratura romanze. In esse è possibile riconoscere tre grandi generi:
- epica (chansons de geste);
- romanzo cavalleresco;
- lirica provenzale.
Domande da interrogazione
- Quali condizioni sono necessarie affinché si passi all'uso del volgare per scopi culturali?
- Quali sono i valori fondamentali dell'ideale cavalleresco?
- In che modo l'amore cortese differisce dall'amore tradizionale?
- Quali sono i tre grandi generi letterari emersi con la nascita delle lingue volgari?
Per passare all'uso del volgare per scopi culturali sono necessarie due condizioni principali: l'emergere di un nuovo gruppo sociale laico che desidera esprimersi e un pubblico laico che richiede opere letterarie in lingua volgare.
I valori fondamentali dell'ideale cavalleresco includono la prodezza, l'onore, la lealtà, la generosità, il rispetto della parola data e la fedeltà.
L'amore cortese si distingue per la sua natura adultera, la venerazione dell'uomo verso una donna sublime e irraggiungibile, e per essere un amore spesso inappagato che genera sofferenza ma anche una forma di pienezza vitale. È caratterizzato dalla devozione che nobilita l'animo e richiede la cortesia.
I tre grandi generi letterari emersi con la nascita delle lingue volgari sono l'epica (chansons de geste), il romanzo cavalleresco e la lirica provenzale.