Concetti Chiave
- La letteratura in lingue romanze nasce in Francia con la poesia epica delle chansons de geste, riflettendo la cristianità e l'avanzata islamica.
- Il romanzo cavalleresco francese, influenzato da Re Artù e mitologie celtiche, trovò diffusione grazie all'uso della lingua d'oil.
- La lirica amorosa trobadorica emerge nelle corti provenzali, espressa in lingua d'oc, con poeti che celebrano l'amore cortese.
- I Placiti Capuani del 960 segnano l'inizio del volgare di sì in Italia, ma la letteratura volgare prende slancio solo con Federico II.
- In Francia, la produzione letteraria inizia nel XII secolo, mentre in Italia il Cantico delle Creature segna un punto di partenza intorno al 1125-1130.
Indice
Origini delle letterature romanze
Le prime letterature ad usare le nuove lingue romanze per scopi artistici nascono in Francia. Tra il 1080-90 nasce la poesia epica della chansons de geste (racconta della diffusa cristianità e dell’avanzata islamica). Gli autori rielaborano Carlo Magno e quelle vicende alla luce dell’attualità politico-religiosa di quel momento dell’Europa occidentale, alle prese con la crociata contro i turchi musulmani.
Evoluzione della letteratura francese
In Francia si diffuse il romanzo cavalleresco destinato alla lettura individuale. Le storie venivano prese da Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda e dalle mitologie celtiche. Entrambi usano la lingua d’oil. Nelle corti signorili della Provenza, Linguadoca e Aquitania nacque la lirica amorosa trobadorica in lingua d’oc (il poeta amante cantava la propria devozione alla dama).
Nascita del volgare in Italia
I documenti che confermano la nascita del volgare di sì sono i Placiti Capuani del 960 (l’Italia è in ritardo). In Francia la produzione letteraria nelle lingue d’oc e d’oil risale al XII sec (Chanson de Roland 1090-lirica trobadorica 1120-Chrotyen de Troyes 1160-1190), in Italia si aspettò il 1125-1130 con il Cantico delle Creature perché c’era maggiore influenza della tradizione latina e a causa della frammentazione territoriale. Il volgare del sì diede vita ad una grande produzioni letteraria solo quando Federico II fece diventare il sud, regno svevo (1209-50)