KarambitKKS
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La Scuola siciliana era un gruppo di rimatori del Duecento attivo attorno alla corte di Federico II e dei suoi figli, in Sicilia e nell'Italia meridionale.
  • Dante definì "siciliana" l'intera produzione poetica prima della Toscana, sebbene non tutti i poeti fossero di origine siciliana o legati a Federico II.
  • I poeti della Scuola si ispirarono ai trovatori di lingua d'oc e utilizzarono un volgare siciliano dotto e raffinato.
  • La produzione della Scuola durò dal 1230 al 1266, terminando con la morte di Manfredi nella battaglia di Benevento.
  • La Scuola siciliana è nota per l'invenzione del sonetto e per i contenuti ispirati alla lirica provenzale, con un approccio di gioco raffinato ed elegante.

Indice

  1. Origini della scuola siciliana
  2. Dante e la denominazione
  3. Produzione poetica e battaglia
  4. Contenuti e stile

Origini della scuola siciliana

⇒ Per Scuola siciliana si intende un gruppo di rimatori che si raccolse nella prima metà del Duecento in Sicilia e in generale nell’Italia meridionale, attorno alla corte di Federico II di Svevia e dei suoi figli Manfredi ed Enzo.

Dante e la denominazione

⇒ Il termine “Scuola siciliana” risale a Dante che nella sua opera De vulgari eloquentia chiamò “siciliana” tutta la produzione poetica precedente quella toscana ⇒ Non tutti i poeti della Scuola siciliana furono siciliani o funzionari di Federico II: “siciliani” erano chiamati tutti i rimatori della prima metà del Duecento che si ispiravano ai trovatori di lingua d’oc e si esprimevano in un volgare siciliano dotto e raffinato.

⇒ Tra i poeti della Scuola sono da ricordare, oltre agli stessi sovrani, funzionari e giovani nobili del Regno, notai e giuristi (come il caposcuola Jacopo da Lentini), alcuni giullari (Cielo d’Alcamo), alcuni rimatori di provenienza toscana e settentrionale.

Produzione poetica e battaglia

⇒ La produzione poetica della Scuola siciliana si sviluppò dal 1230 fino al 1266 quando, nella battaglia di Benevento, trovò la morte il re Manfredi.
⇒ I poeti della Scuola scrissero in un siciliano illustre e modellato sul provenzale e sul latino.

⇒ Ai poeti siciliani è attribuita l’invenzione del sonetto (4 strofe di endecasillabi formate da 2 quartine + 2 terzine)

Contenuti e stile

⇒ Per quanto riguarda i contenuti, la scuola riprese in gran parte quelli della

⇒ Lo scrivere versi fu per i siciliani occasione di gioco raffinato e di divertimento elegante.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community