Concetti Chiave
- Il Cantico di San Francesco e le liriche siciliane sono i primi documenti attestanti l'uso dei volgari in Italia.
- La Scuola Siciliana, nata alla corte di Federico II di Svevia, ha introdotto importanti innovazioni nella poesia.
- I poeti siciliani erano giudici, notai e segretari che scrivevano poesie nei loro momenti di svago.
- Il tema principale della Scuola Siciliana è l'amore cortese, evitando questioni politiche.
- Il sonetto, con la sua struttura di quartine e terzine, è un'invenzione attribuita a Jacopo d'Alentini.
Indice
Origini della poesia volgare in Italia
I primi documenti che attestano un uso dei volgari in Italia sono il Cantico di San Francesco e le prime liriche siciliane.
La Scuola Siciliana e la Magna Curia
La diffusione del genere lirico in Italia e la lezione dei trobadores si impongono alla corte di Federico II di Svevia a cui parteciparono i funzionari di corte e i fiduciari dell’imperatore formando così la Magna Curia. Loro svilupparono un movimento letterario e poetico che introdusse importanti novità a partire dalla figura del poeta. I poeti siciliani sono giudici, notai, segretari che scrivono le poesie nei loro momenti di svago. Quindi possiamo dire che la scuola siciliana è un insieme di poeti che hanno la stessa poetica (che è l’insieme dei principi a cui l’autore si ispira per scrivere perché scrive, come scrive, in quali forme ecc..) provenienti dalla corte di Federico II.
Caratteristiche e temi della poesia siciliana
A livello tematico la Scuola Siciliana si limita quasi esclusivamente al tema dell’amore cortese abbandonando le tematiche politiche. La produzione siciliana si limita ai generi della canzone, della canzonetta e del sonetto che è un componimento musicale più duraturo la cui invenzione viene attribuita a Jacopo d’Alentini che era un poeta siciliano. Il sonetto si divide principalmente in 2 quartine e 2 terzine che non è altro che un adattamento della stanza nelle canzonette. Il sonetto inoltre è caratterizzato da versi sempre endecasillabi ovvero formato da 11 sillabe metriche con accento in penultima posizione.