Concetti Chiave
- La didattica sacra nella letteratura medioevale si distingue dalla didattica profana per il suo focus esclusivamente religioso, incentrato sulla trasmissione di contenuti religiosi e morali.
- Le opere di didattica sacra sono influenzate dalla concezione cristiana della vita terrena come preparazione per l'aldilà, con la Chiesa che guida attraverso norme e ammonizioni.
- Le opere di didattica sacra sono classificate in diverse categorie: prediche, trattati di teologia, rassegne di vizi e virtù, contrasti, altercazioni religiose, testi agiografici, rappresentazioni dell'aldilà, e raccolte di fatti esemplari.
- Importanti autori di testi di didattica sacra includono Bono Giamboni, Giacomino da Verona, Domenico Cavalca, Jacopo Passavanti, Santa Caterina da Siena e gli autori dei Fioretti di Francesco.
- Le rappresentazioni dell'aldilà cristiano comprendono opere che descrivono l'inferno, il purgatorio e il paradiso, con esempi significativi nella Commedia di Dante e opere di Giacomino da Verona e Bonvesin de la Riva.
Indice
Introduzione
Gli scopi didattici sono presenti nella quasi totalità della letteratura medioevale. Tuttavia, occorre distinguere opere che mirano esclusivamente a trasmettere contenuti religiosi ed altre che, pur mantenendosi all’interno della cultura cristiana mira a trasmettere insegnamenti più mondani. Nel primo caso si parla di didattica sacra e nel secondo di didattica profana.
Origine delle opere di didattica sacra
La produzione letteraria orientata verso una direzione didattica è conseguenza della concezione cristiana del mondo. Essa si basa sul principio che la vita terrena è solo un momento di passaggio ed è subordinata al raggiungimento della vita ultraterrena, considerata come un premio e in alternativa, esiste il castigo che si concretizza con la dannazione eterna. Per questo, è necessario che il cristiano sia informato delle norme da seguire per non smarrire il cammino giusto che lo condurrà alla salvezza. Attraverso i suoi ministre, la Chiesa si assume tale compito. Ne deriva una produzione letteraria piuttosto omogenea, formata da una tipologia di opere assai complessa e articolata.
Classificazione delle opere di didattica sacra
I critici parlano di letteratura di devozione, di letteratura di persuasione oppure di letteratura didattica e morale, religiosa e liturgica. In ogni modo, anche se si tratta di opere dalle caratteristiche molto diverse, la matrice è sempre comune. Si potrebbero formare i seguenti gruppi, tenendo conto degli argomenti trattati:1) Prediche o sermoni in prosa. Sono destinati ad essere eseguiti oralmente ed hanno soprattutto un carattere argomentativo. Lo scopo e di fornire agli interlocutori delle norme o delle ammonizioni e spesso sono raggruppati in funzione del calendario o delle festività liturgiche (Natale, Pasqua, Pentecoste, ecc.)
2) Trattati o manuali di teologia. Anche questi hanno una struttura argomentativa. Si tratta di opere in prosa dal contenuto vasto ed impegnativo. Fra questi, spiccano i trattati che riguardano la confessione, la cui importanza era stata sottolineata con fermezza dal Concilio lateranense del 1215.
3) Rassegne di vizi e di virtù. Si tratta di una catalogazione dei comportamenti umani, redatta in modo da essere facilmente comprensibile. Genere molto diffuso, ci rimanda al generico contrasto esistente nel Cristianesimo fra il bene e il male.
4) Contrasti o “disputationes” nascono anch’essi dall’opposizione fra il bene e il male, fra il vizio e la virtù, fra Dio e Satana. Formalmente si presentano come contrasti dialogati tra l’anima e il corpo, fra il carnevale (momento di divertimento) e la quaresima (momento di penitenza), ossia spesso fra due entità in contrasto, di cui una richiama il bene e l’altra il male.
5) Altercazioni religiose o “altercationes”. È una variante dei contrasti che ha l’aspetto di una disputa, sotto forma di dialogo, fra cristiani ed ebrei, fra ortodossi ed eretici su contenuti che riguardanti aspetti delle rispettive fedi.
6) Testi agiografici. Si tratta di una produzione letteraria di tipo narrativo che tratta le vite dei santi ed altre vicende esemplari che possono servire da modello ai fedeli.
7) Rappresentazioni dell’aldilà cristiano. Queste opere descrivono l’inferno, il purgatorio e il paradiso e fra di esse rientra anche la Commedia di Dante. Prima di Dante, si sono cimentati in questa produzione Giacomino da Verona con due opere: De Jerusalem celesti e De Babilonia civitate infernali. Da ricordare anche Bonvesin de la Riva con il suo Libro delle tre scritture.
8) Raccolta di fatti esemplari (= Exempla) che si caratterizzano per il loro contenuto morale. A volte si trovano come esempi isolati all’interno dei sermoni e servono all’autore come prova della tesi che sostiene.
Alcuni scrittori di testi di didattica sacra
Fra i prosatori che si sono occupati di didattica sacra, dobbiamo ricordare:• Bono Giamboni, vissuto prima di Dante e anch’esso fiorentino, autore de Il libro de’ Vizî e delle Virtudi
• Giacomino da Verona, vissuto nel XIII secolo e frate dell’ordine dei Minori
• Domenico Cavalca, autore di Vite dei Santi e del Pungilingua o Somma dei vizi, e dello Specchio dei peccati
• Jacopo Passavanti, autore del trattato Specchio di vera penitenza, come il Cavalca appartenente all’area domenicana
• All’area domenicana appartiene anche Santa Caterina da Siena, vissuta del XIV secolo la cui opera si distingue per l’impegno politico-sociale e per lo slancio mistico
• All’area francescana appartengono i Fioretti di Francesco, una versione semplice e dall’aspetto favoloso della vita del Santo.
Domande da interrogazione
- Qual è la distinzione principale tra didattica sacra e didattica profana nella letteratura medioevale?
- Qual è l'origine delle opere di didattica sacra?
- Come vengono classificate le opere di didattica sacra?
- Quali sono alcuni esempi di scrittori di testi di didattica sacra?
- Quali opere sono incluse nelle rappresentazioni dell'aldilà cristiano?
La didattica sacra mira esclusivamente a trasmettere contenuti religiosi, mentre la didattica profana, pur rimanendo all'interno della cultura cristiana, trasmette insegnamenti più mondani.
Le opere di didattica sacra derivano dalla concezione cristiana del mondo, che vede la vita terrena come un passaggio verso la vita ultraterrena, e la Chiesa si assume il compito di guidare i fedeli attraverso norme e ammonizioni.
Le opere di didattica sacra sono classificate in vari gruppi, tra cui prediche, trattati di teologia, rassegne di vizi e virtù, contrasti, altercazioni religiose, testi agiografici, rappresentazioni dell'aldilà cristiano e raccolte di fatti esemplari.
Alcuni scrittori di testi di didattica sacra includono Bono Giamboni, Giacomino da Verona, Domenico Cavalca, Jacopo Passavanti, Santa Caterina da Siena e gli autori dei Fioretti di Francesco.
Le rappresentazioni dell'aldilà cristiano includono opere che descrivono l'inferno, il purgatorio e il paradiso, come la Commedia di Dante, e opere di Giacomino da Verona e Bonvesin de la Riva.