Concetti Chiave
- La lirica siciliana nasce nel 1200 alla corte di Federico II di Svevia, riunendo poeti da diverse regioni d'Italia.
- Questi poeti utilizzavano il volgare siciliano, ricco di latinismi e termini provenzali, creando una lingua illustre ed elevata.
- I principali generi poetici della scuola Siciliana erano canzoni, canzonette e sonetti, quest'ultimo inventato da Giacomo Lentini.
- Poeti come Giacomo Lentini, Pier della Vigna e Cielo d'Alcamo influenzarono la lirica successiva, inclusa quella di Dante.
- La lirica siciliana si focalizzava sull'amor cortese, esaltando la donna come essere perfetto e mezzo di perfezionamento morale.
Indice
La nascita della scuola Siciliana
Nasce in Sicilia nella prima metà del 1200 alla corte di Federico II di Svevia, il quale raccoglie attorno a se poeti e rimatori che provengono da varie regioni d'Italia, fondando la scuola Siciliana. Questi poeti erano tutti legati da scelte tematiche e stilistiche simili e utilizzavano il volgare siciliano che era molto illustre ed elevato, perché era arricchito da latinismi e termini provenzali.
La corte di Federico II diventa il centro culturale più sviluppato del 1200.I poeti della corte di Federico II
I testi poetici che vengono maggiormente composti sono: canzoni, canzonette, sonetti (la struttura del sonetto fu inventata da un poeta siciliano: Giacomo Lentini)
I poeti principali sono: Giacomo Lentini, Pier della Vigna, Iacopo Mostacci, Cielo d'Alcamo. Essi influenzeranno la lirica successiva, e anche Dante stesso li loderà per le loro abilità stilistiche e linguistiche. Essi invece furono influenzati a loro volta dalla lirica provenzale in lingua d'oc e costituirono la prima manifestazione di poesia cortese in italia.
Tematiche della poesia cortese
Le tematiche principali sono: la concezione dell'amor cortese, la dedizione alla donna amata, la donna esaltata come essere perfetto e come mezzo di perfezionamento morale, amore come umile adorazione della donna amata.