Concetti Chiave
- La lirica religiosa nasce nel XIII secolo con la formazione degli ordini mendicanti, come quello di San Francesco d'Assisi.
- San Francesco d'Assisi promosse valori di povertà, umiltà e fraternità, fondando l'ordine dei frati minori.
- Il "Cantico delle creature" è una delle opere più famose di San Francesco, scritta in volgare umbro e destinata al canto religioso.
- Le tematiche delle liriche di San Francesco lodano il Signore attraverso gli elementi del creato, ispirandosi al Vecchio Testamento e ai Vangeli.
- La "lauda" è la forma di testo religioso più comune, particolarmente diffusa in Umbria e Italia centrale, utilizzata durante le messe.
Origini degli ordini mendicanti
Nasce nel XIII secolo con la formazione degli ordini mendicanti, in particolare di San Francesco d'Assisi (1182-1226). Quest'ultimo fondò l'ordine dei frati minori, basato su una regola che predicava la povertà, l'umiltà, la fraternità.
Vita e opere di San Francesco
Egli si spogliò di ogni bene materiale nel 1206, dopo una giovinezza vissuta nel lusso e nel divertimento. La sua regola fu riconosciuta nel 1210 da papa Innocenzo III e, successivamente, da papa Onorio III nel 1223. Viaggiò per diffondere la parola di Dio e, al ritorno, si ritirò nell'eremo della Verna, in provincia di Arezzo, dove ricevette le stimmate.
Ritornato ad Assisi malato, morì nel 1226 e due anni dopo fu santificato da papa Gregorio IX.
Il Cantico delle creature
Scrisse varie opere latine ("Le regole dell'ordine" e le "Episolae"); inoltre, scrisse il famosissimo "Cantico delle creature" in lingua volgare, cioè un opera in volgare umbro, destinata al canto da parte dei fedeli.
Le tematiche affrontate in questa lirica sono quelle di una lode al Signore per gli elementi del creato (fratello sole, sorella luna, stelle, fratello vento, sorella acqua, fratello fuoco, sorella e madre terra, sorella morte corporale). San Francesco si ispira al Vecchio Testamento, in particolare ai salmi di Davide e ai Vangeli, come si può vedere dalla ripetizione "laudato sì, mi' Signore".
Nella lirica religiosa, "la lauda" è il testo più diffuso, soprattutto in Umbria, poi in Italia centrale, in quanto erano testi di preghiera in volgare, cantati dai fedeli a Dio, alla Vergine e ai Santi durante la messa.