Gerson Maceri
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il comico e la parodia sono integrati nei poemi epici romanzeschi, unendo temi eroici con elementi quotidiani e triviali.
  • Le esagerazioni comiche, come le promesse del papa a Guillaume, sono comuni e creano un effetto umoristico.
  • Il Moniage Guillaume e il Moniage Rainouart rappresentano il culmine della comicità, mescolando risse monastiche con elementi grotteschi.
  • Il Pèlegrinage de Charlemagne è una chiara parodia del genere epico, con Carlomagno che si vanta in modo ridicolo.
  • La verve parodica è evidente anche in opere come la Chanson de Roland e l’Audigier, dove gli eroi compiono azioni assurde.

Indice

  1. L'epica romanza e il comico
  2. Ridicole spavalderie e appetiti
  3. Parodia e satira nei monasteri
  4. Parodia del genere epico

L'epica romanza e il comico

Il comico e la parodia: l’epica romanza, anche nei più antichi e prestigiosi poemi, amalgama ai temi feudali e guerreschi dal tono eroico e patetico qualche spunto quotidiano e triviale di livello comico (i practical jokes degli sguatteri di Gano nel Roland, per esempio, o il vile Teobaldo che sporcò la sella dalla paura nel Guillaume).

Ridicole spavalderie e appetiti

Ridicole spavalderie, misure gigantesche e panteguelici appetiti sono all’ordine del giorno (per esempio, il papa promette in caso di vittoria a Guillaume che potrà avere tutte le donne e la carne che vuole senza fare peccato).

Parodia e satira nei monasteri

Le punte di maggiore comicità sono raggiunte dal Moniage Guillaume e dal Moniage Rainouart. Intrecciato al tema satirico contra monachos, l’ingresso nel monastero dei due valorosi guerrieri, costellato di risse e s****ttature, determina lo scadimento nel grottesco e nel parodico.

Parodia del genere epico

L’aperta parodia del genere epico è rappresentata dal Pèlegrinage de Charlemagne, della metà del XII secolo:

“Saint Denis: davanti alla corte, la regina fa presente al vanitoso Carlomagno che a Costantinopoli c’è un re che cinge la spada con più eleganza di lui. Carlomagno parte allora con i suoi 12 pari, e dopo una sosta a Gerusalemme dove riceve come reliquie il latte della Vergine e la barba di San Pietro, arriva dal re Ugo il Forte. Nell’ebrezza Carlomagno si vanta di varie capacità, che messe alla prova si rivelano effettive, cosicché Ugo lo festeggia e lo stesso Carlomagno diventa conscio di portare meglio e più nobilmente la corona”.

Si nota una verve parodica nei confronti della Chanson de Roland, così come nell’Audigier, dove viene esaltato l’eroe Turgibus che trafigge una farfalla con il suo arco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del comico nell'epica romanza?
  2. Nell'epica romanza, il comico si amalgama ai temi feudali e guerreschi, introducendo elementi quotidiani e triviali, come gli scherzi degli sguatteri o le paure ridicole dei personaggi, per creare un contrasto con il tono eroico e patetico.

  3. Come viene utilizzata la parodia nei monasteri?
  4. Nei monasteri, la parodia si manifesta attraverso il Moniage Guillaume e il Moniage Rainouart, dove l'ingresso dei guerrieri valorosi è accompagnato da risse e situazioni grottesche, accentuando il tema satirico contro i monaci.

  5. In che modo il Pèlegrinage de Charlemagne rappresenta una parodia del genere epico?
  6. Il Pèlegrinage de Charlemagne parodizza il genere epico mostrando Carlomagno in situazioni ridicole, come vantarsi di capacità che si rivelano effettive solo per caso, e sottolinea la sua vanità attraverso il confronto con un re più elegante.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community