Concetti Chiave
- Il dolce stil novo è una scuola poetica nata nella seconda metà del Duecento a Bologna e sviluppata in Toscana, definita da Dante nel Purgatorio.
- Questo movimento letterario si distingue per la sua capacità di esprimere l'esperienza amorosa con fedeltà e profondità, grazie a poeti come Guido Guinizzelli e Dante Alighieri.
- I poeti del dolce stil novo reinterpretano i temi dell'amor cortese, concentrandosi sull'innamoramento come fenomeno psicologico complesso e universale.
- Per gli stilnovisti, l'amore è una forza spirituale che eleva e conduce alla perfezione morale, con la donna amata vista come un angelo, tramite tra l'uomo e Dio.
- Il linguaggio utilizzato è un volgare elegante e musicale, scelto per esprimere con precisione ed efficacia la realtà dei sentimenti intimi.
Il dolce stil novo
Origini del Dolce Stil Novo
Nella seconda metà del Duecento nasce a Bologna e si sviluppa in Toscana la scuola poetica più importante del Medioevo: il dolce stil novo. Con questa espressione Dante Alighieri nel XXIV canto del Purgatorio, definisce le rime d’amore scritte da un gruppo di poeti che traducono con la maggiore fedeltà possibile ciò che viene loro dettato dall’Amore stesso; in tal modo essi riescono a penetrare più a fondo la realtà dell’esperienza amorosa e a esprimerla con uno stile adeguato. A dare origine a questo modo nuovo di fare poesia sono le liriche del notaio bolognese Guido Guinizzelli, seguito da un gruppo di poeti fiorentini, fra cui Guido Cavalcanti, il giovane Dante Alighieri, Lapo Gianni, e da Cino da Pistoia.
Temi e Stile degli Stilnovisti
Essi riprendono i temi amorosi cantati dai poeti siciliani , ma li approfondiscono e li affrontano con un atteggiamento intellettuale nuovo. I poeti siciliani cantavano l’amor cortese, espressione della vita di corte, regolata da precise norme di comportamento, e nelle loro liriche riprendevano temi, immagini, motivi propri della tradizione poetica cortese. Per gli stilnovisti, invece, l’innamoramento è un’esperienza profonda che coinvolge tutto l’essere e ha un valore oggettivo e universale. Con la poesia essi mirano ad analizzare il sentimento dell’amore in tutte le sue sfumature, a coglierne la complessità psicologica, a capirne la natura. Anche per i poeti del dolce stil novo l’amore è una forza spirituale capace di elevare e guidare verso la perfezione morale, ma la donna amata perde i suoi tratti terreni per diventare un angelo, un tramite fra l’uomo e Dio, e solo chi è di animo nobile e gentile è in grado di provare l’amore.
Concetto di Nobiltà e Linguaggio
In questo nuovo concetto di nobiltà, che non è più nobiltà di sangue ma di sentimenti, si riflette la civiltà comunale che riconosce più valore alle virtù individuali, all’intelligenza e allo spirito di iniziativa che alla nobiltà di nascita. Nuovo è anche il volgare usato da questi poeti che, per esprimere la realtà dei sentimenti più intimi, scelgono parole eleganti e musicali ma anche precise ed efficaci.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del Dolce Stil Novo?
- Quali sono i temi principali trattati dagli stilnovisti?
- Come viene reinterpretato il concetto di nobiltà nel Dolce Stil Novo?
Il Dolce Stil Novo nasce nella seconda metà del Duecento a Bologna e si sviluppa in Toscana, con Dante Alighieri che lo definisce nel Purgatorio. È caratterizzato da poeti come Guido Guinizzelli e Dante stesso, che esprimono l'amore con fedeltà e profondità.
Gli stilnovisti approfondiscono i temi amorosi dei poeti siciliani con un nuovo atteggiamento intellettuale, vedendo l'amore come un'esperienza universale e spirituale che eleva l'anima, con la donna amata vista come un angelo.
La nobiltà nel Dolce Stil Novo non è più legata al sangue, ma ai sentimenti e alle virtù individuali. I poeti usano un volgare elegante e musicale per esprimere i sentimenti più intimi, riflettendo la civiltà comunale che valorizza l'intelligenza e lo spirito di iniziativa.