Concetti Chiave
- L'educazione umanistica fiorì in Italia e si estese in Europa, con umanisti come Gasparino Barzizza che insegnavano sia nelle università che in scuole private chiamate contubernia.
- Le università medievali non soddisfacevano l'interesse per la cultura disinteressata dei nuovi ceti ricchi, portando alla nascita delle Accademie, istituzioni private di alta cultura.
- Le Accademie erano specializzate in studi non offerti dalle università, come l'Accademia Platonica di Firenze, che insegnava il pensiero di Platone in una nuova ottica.
- Le Accademie, come quella Romana e Pontaniana, si distinguevano per il carattere laico e per il sostegno di mecenati, diventando centri di incontro per studiosi con interessi comuni.
- Nel Cinquecento e Seicento si moltiplicarono le Accademie letterarie, filosofiche e scientifiche, senza sostituire le università ma colmando le loro lacune educative.
Indice
L'educazione umanistica in Italia
L’educazione umanistica si affermò in Italia prima di estendersi a tutta l’Europa. Molti umanisti furono insegnanti non soltanto presso le università, ma anche a livello medio. Questo è il caso di Gasparimo Barzizza vissuto a cavallo fra il XIV e il XV secolo a Padova. Pubblicamente insegnava all’università di Padova, però, privatamente seguiva anche delle piccole scuole-convitto chiamate contubernia. IL termine deriva dal latino e nell’esercito romano si indicava un piccolo gruppo di soldati che condividevano la stessa tenda e che spesso venivano ricompensati o subivano le stesse punizioni insieme. Barzizza teneva presso di se dei giovani per preparali agli studi classici che le scuole del clero o quelle dei maestri dipendenti dal Comune non erano in grado di garantire.
Le Accademie e il loro ruolo
A livello universitario gli umanisti incontravano diverse difficoltà per farvi accettare il loro spirito ed i loro insegnamenti. D’altra parte i nuovi ceti molto ricchi e i vari principi mostravano sempre maggior interesse alla cultura senza trovare un riscontro nelle università poiché queste ultime formavano medici, giuristi o teologi e non davano peso alla cultura disinteressata. Per questo motivo sorsero le Accademie che potrebbero essere definite come istituzioni private di alta cultura.
Accademie specializzate e la loro evoluzione
Ogni Accademia era specializzata in un genere particolare di studi, di solito in studi o che l’Università non impartiva o che si volevano impartire in forma del tutto nuova.
L’ Accademia Platonica fondata a Firenze da Cosimo il Vecchio e diretta da Marsilio Ficino aveva come scopo l’insegnamenti filosofico e soprattutto il pensiero di Platone, visto però in un’ ottica nuova. Alla morte di Ficino e dopo che i medici furono cacciati, l’Accademia Platonica passò sotto la protezione dei Rucellai. Con tempo, però, l’accademia assunse sempre più un carattere politico per trasformarsi in sede di congiure contro i Medici; per questo fu soppressa nel 1522, a seguito della congiura contro il cardinale Giulio de’ Medici che diventerà papa col nome di Clemente VII.
L’Accademia Romana, protetta dai Pontefici, aveva un carattere archeologico
L’Accademia Pontaniana operava a Napoli ed era chiamata così dal suo fondatore Pontano; aveva un carattere letterario e godeva della protezione degli Aragonesi
Nel Cinquecento fiorirono molte altre accademie di tipo letterario o filosofico mentre le prime accademie scientifiche sorsero nel XVII secolo.
Carattere laico delle Accademie
Il carattere comune di tutte le accademie era la laicità. Pur vedendo la collaborazione anche di ecclesiastici, erano laiche in quanto gli studiosi vivevano di redditi propri, di mecenatismo oppure ricoprivano incarichi pubblici. Si trattava di luoghi naturali di incontro fra coloro che si interessavano di discipline affini: oggi si direbbe “da dilettante”. Erano pertanto istituti educativi che però non sostituivano l’Università anche se sopperivano insufficienze di queste ultime
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo delle Accademie nell'educazione umanistica in Italia?
- Come si sono evolute le Accademie specializzate nel tempo?
- Qual era il carattere comune delle Accademie?
- Quali furono alcune delle Accademie più note e le loro specializzazioni?
Le Accademie hanno svolto un ruolo cruciale nell'educazione umanistica in Italia, offrendo un'alternativa alle università che non davano peso alla cultura disinteressata. Erano istituzioni private di alta cultura che si specializzavano in studi non impartiti dalle università.
Le Accademie specializzate si sono evolute per rispondere a esigenze specifiche di studio, come l'Accademia Platonica a Firenze, che si concentrava sul pensiero di Platone. Con il tempo, alcune accademie hanno assunto caratteri politici, come l'Accademia Platonica, che fu soppressa per congiure politiche.
Il carattere comune delle Accademie era la laicità. Nonostante la collaborazione con ecclesiastici, erano laiche poiché gli studiosi vivevano di redditi propri o mecenatismo, e non sostituivano le università ma colmavano le loro insufficienze.
Alcune delle Accademie più note includevano l'Accademia Platonica a Firenze, con un focus filosofico, l'Accademia Romana con carattere archeologico, e l'Accademia Pontaniana a Napoli, di carattere letterario. Nel Cinquecento, fiorirono accademie letterarie e filosofiche, mentre le prime accademie scientifiche sorsero nel XVII secolo.