Concetti Chiave
- Il classicismo celebra il ciceronianesimo, con figure chiave come Pietro Bembo e Paolo Giovio, che si rifanno alla prosa di Cicerone.
- Romolo Amaseo difende il latino attraverso opere come "de linguae latinae retinendo", promuovendo la conservazione della lingua.
- La storiografia classica include autori come Paolo Giovio, Pietro Bembo e Girolamo fra Castoro, che narrano eventi storici nei loro scritti.
- Sannazzaro utilizza la poesia latina nell'opera "De parto virginis", mostrando l'importanza della lingua classica nella letteratura.
- L'anticlassicismo, sostenuto dai filoelleni, propone la letteratura greca come alternativa al latino, ispirando l'Accademia Aldina di Aldo Manuzio.
Indice
Il Trionfo del Ciceronianesimo
Per classicismo s'intende:
-il trionfo del ciceronianesimo (la prosa che si rifà a Cicerone), i cui massimi esponenti furono Pietro Bembo e Paolo Giovio;
Difesa del Latino e Storiografia
-la difesa del latino (de linguae latinae retinendo=un'opera per conservare il latino) seguita da Romolo Amaseo;
-la storiografia che annovera 3 poeti: Paolo Giovio che scrive l'Historia sui tempiris, Pietro Bembo che scrive l'Historia veneta e Girolamo fra Castoro che scrive il De poetica e sifilis (racconta la storia dei lanzichenecchi che portano la peste a Roma);
Poesia Latina e Razionalismo
-l'uso della poesia in latino di Sannazzaro con l'opera "De parto virginis";
-razionalismo, ossia la letteratura osserva delle regole (la principale è l'imitazione);
-classicità di atteggiamenti, cioè l'introduzione degli stessi principi del mondo antico quali la perfezione formale, l'ordine, la visione antropocentrica, la compostezza, l'eleganza e il rifiuto del dogma da parte della letteratura che doveva essere l'espressione di una scoperta personale della verità.
Anticlassicismo e Accademia Aldina
Il volgare così si modella ai principi della letteratura latina. Oltre al classicismo vi è l'anticlassicismo guidato dai filoelleni che credevano che la letteratura greca fosse un'alternativa a quella latina. Ed è per questo che nasce l'Accademia Aldina di Aldo Manuzio a cui parteciparono anche Erasmo da Rotterdam e Pietro Bembo.