Concetti Chiave
- Machiavelli è considerato il fondatore della moderna scienza della politica, con un approccio laico e autonomo.
- Le sue opere hanno influenzato non solo i contemporanei, ma anche pensatori dei secoli successivi, suscitando sia imitazioni che critiche.
- L'esperienza diplomatica di Machiavelli ha arricchito la sua comprensione delle dinamiche politiche e del potere.
- La teoria politica di Machiavelli si basa sul principio della «verità effettuale», analizzando la politica per come realmente è.
- La validità dei comportamenti politici secondo Machiavelli si misura sull'efficacia, non su giudizi morali o religiosi.
Machiavelli e la scienza politica moderna
Machiavelli è uno dei maggiori pensatori politici dell’età moderna, tanto che le sue opere sono state meditate e criticate dai contemporanei, ma anche lette assiduamente, imitate e attaccate dai pensatori dei secoli successivi. Egli è il fondatore della moderna “scienza della politica”, ovvero di una concezione a suo modo rivoluzionaria della politica stessa, intesa come categoria autonoma e considerata nella sua dimensione laica: svincolata da considerazioni di ordine etico-religioso e ancorata al piano dell’esperienza.
Feconda, in questo senso, si rivela anche la competenza che egli matura negli anni d’intensa attività diplomatica e di contatto diretto con le dinamiche del potere. Negli scritti di questo periodo (relazioni diplomatiche e militari, discorsi, resoconti) emergono già spunti di riflessione ch’egli approfondirà più tardi nelle opere politiche.La verità effettuale nella politica
Secondo Machiavelli, dallo studio dei casi particolari, quelli di epoche vicine o lontane, è possibile dedurre regole generali: le astratte concezioni teoriche devono lasciare il posto a un esame fondato sulla verità delle cose, ovvero sulle condizioni reali in cui la politica si svolge. L’agire politico è analizzato e descritto non per come dovrebbe essere, ma per come realmente è, secondo il principio della «verità effettuale». La validità e la legittimità dei comportamenti politici si misurano quindi sulla base dell’efficacia da essi dimostrata nelle condizioni date, a prescindere da astratti giudizi morali o religiosi. Machiavelli, insomma, disvela per la prima volta ciò che in politica veniva normalmente praticato e teorizza con una lucidità estrema e geniale ciò che i politici sperimentavano tutti i giorni.