Concetti Chiave
- Il dialogo tra madre e figlia tratta delle istruzioni per diventare una cortigiana attraente e desiderabile, con un comportamento studiato durante le cene con gli spasimanti.
- Aretino mostra la figura della donna come un oggetto di piacere, evidenziando un'idea scandalosa e ripugnante, ma diffusa in tutte le epoche e culture.
- Lo stile di Aretino alterna un linguaggio elegante a toni più quotidiani e parlati, in contrasto con altri trattati cinquecenteschi, rivelando la vera natura dei suoi "Ragionamenti".
- Pietro Aretino vive una vita di scandali, trasferendosi a Venezia per la sua libertà e tolleranza, e si oppone alla cultura ufficiale con opere dissacranti.
- Nei suoi "Ragionamenti", Aretino istruisce su come ottenere vantaggi economici attraverso comportamenti dignitosi e gravi, per diventare cortigiane di alto bordo.
Indice
Istruzioni per una cortigiana… d’alto bordo
All’inizio del dialogo, la madre istruisce la figlia sull’«arte puttanesca», cominciando da come la ragazza dovrà comportarsi durante la cena con i suoi spasimanti
Parafrasi
Nanna:Dopo i saluti e i convenevoli (Fatte le cerimonie) adatti (secondo che si richiede) all’uomo con cui giacerai, anzitutto ti farà sedere al suo fianco, ti prenderà la mano e accarezzerà me: io, volendo che gli invitati continuino a fissare te (per far … viso), terrò sempre fisso lo sguardo su di te, fingendo ( facendo vista) di stupirmi per le tue bellezze. Così lui inizierà a dirti: «Mia signora (Madonna), vostra madre ha ben ragione di ammirarvi, perché le altre sembrano (fanno) donne, ma voi [sembrate] un angelo», e se accadrà che, dicendo simili parole, si chini per baciarti l’occhio o la fronte, tu parlagli con dolcezza e sfodera un dolce sospiro, che sia colto (inteso) solo da lui […].Pipa: E se io mi comporterò come voi mi insegnate, e ancora meglio, cosa accadrà?
Nanna: Avverrà che sarai conosciuta (acquistarai fama) come la più capace (valente) e bella cortigiana che sia al mondo; e ognuno, confrontandoti con le altre (mentovandosi l’altre), dirà: «Tranquilli, che basta l’ombra delle scarpe vecchie di Pippa a superare le altre donne, interamente vestite con calze e scarpe»; coloro che ti avranno conosciuto, resteranno tuoi schiavi, e parleranno in giro (andran predicando) delle tue virtù; perciò (onde) tu sarai più desiderata […] di quelle conosciute (che han i fatti) come donne di strada (mariuole) e ladre (malandrine): e stai certa che io (pensa s’io) ne sarò felice (gongolarò).
Un argomento scandaloso
Il brano letto offre contenuti scandalosi, del tutto lontani dall’immagine del cortigiano perfetto teorizzata da Castiglione. La cortigiana di Aretino deve sapersi ben comportare… per risultare la più attraente e desiderabile possibile! Siamo davanti a un’idea della donna come puro oggetto di piacere per gli uomini: un’idea ripugnante, ma purtroppo diffusa in ogni epoca e cultura. Aretino non si preoccupa di nasconderla, ma la mostra in tutta la sua scandalosa evidenza.
Uno stile tra ripresa e contrasto
Per quanto riguarda lo stile e la lingua, in parte l’autore segue l’andamento elegante e artificioso degli altri trattati cinquecenteschi («Madonna vostra madre ha ben ragione di adorarvi perché le altre fanno donne, ed ella angeli»; «tu acquistarai fama de la più valente e de la più graziosa cortigiana che viva»); in altri momenti, però, il lessico si abbassa a un tono più quotidiano e parlato («te si farà seiere a lato»; «le scarpe vecchie»; «i fatti di mariuole e di malandrine»), rivelando così la vera natura dei Ragionamenti.
Una vita di scandali
Le conclusioni di Castiglione obbediscono a un’idea tradizionale della vita sociale e politica. Un’impostazione ben diversa si ritrova nelle opere di Pietro Aretino (1492-1556), un altro letterato famoso, ma irrispettoso e dissacrante nei confronti della morale corrente. Vive prima a Roma, poi – inseguito dagli scandali – a Venezia, la città più libera e tollerante dell’Italia di allora.
Opere dissacranti
Il contrasto di Aretino con la cultura ufficiale del tempo è netto. Nel 1526 pubblica una raccolta di Sonetti lussuriosi, che cantano amori fortemente in contrasto con l’amore platonico – spiritualizzato e privo di corporeità – celebrato dai poeti petrarchisti pubblica i Ragionamenti, un trattato conosciuto anche con il titolo di Dialoghi puttaneschi. È un’opera assai spregiudicata, nella quale l’anziana ed esperta Nanna (che è stata monaca, poi moglie e ora è una prostituta) istruisce la figlia Pippa su come diventare l’amante di uomini ricchi e potenti, ottenendo così vantaggi economici. Per esempio, dice Nanna, è necessario dare di sé un’immagine grave e dignitosa: non si deve ridere in modo sguaiato né imprecare, bisogna parlare a bassa voce ecc. Il fine di tutto questo, però, è immorale: seguendo questi consigli, Pippa potrà divenire una perfetta cortigiana, termine che assume tutt’altra valenza rispetto al maschile (oggi diremmo una “prostituta d’alto bordo”).Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale delle "Istruzioni per una cortigiana… d’alto bordo"?
- Come viene presentata la figura della donna nel testo di Aretino?
- In che modo lo stile di Aretino si differenzia dagli altri trattati cinquecenteschi?
- Qual è la posizione di Pietro Aretino rispetto alla cultura ufficiale del suo tempo?
- Quali sono le istruzioni specifiche che Nanna dà a Pippa per diventare una cortigiana di successo?
Il tema principale è l'istruzione di una giovane donna su come comportarsi per diventare una cortigiana di successo, attraente e desiderabile per gli uomini ricchi e potenti.
La figura della donna è presentata come un oggetto di piacere per gli uomini, un'idea ripugnante ma diffusa, che Aretino non nasconde ma mostra in tutta la sua scandalosa evidenza.
Lo stile di Aretino alterna un linguaggio elegante e artificioso a un tono più quotidiano e parlato, rivelando la vera natura dei suoi "Ragionamenti".
Pietro Aretino si pone in netto contrasto con la cultura ufficiale del suo tempo, pubblicando opere dissacranti che sfidano la morale corrente.
Nanna istruisce Pippa a mantenere un'immagine grave e dignitosa, evitando risate sguaiate e imprecazioni, e parlando a bassa voce, per ottenere vantaggi economici come amante di uomini ricchi e potenti.