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Concetti Chiave

  • Leopardi's thought is divided into two phases: historical pessimism (1819-1824) and cosmic pessimism (1824 until his death).
  • Historical pessimism argues that human unhappiness stems from the lack of eternal pleasure, with illusions provided by nature helping to cope.
  • The transition to cosmic pessimism occurs when Leopardi sees nature as a cruel force indifferent to human suffering, with man no longer central.
  • Initially a conservative like his father, Leopardi expressed views against the unification of Italy in his early works, later evolving his perspective.
  • Leopardi's ideas on material pleasure are influenced by Enlightenment sensism, emphasizing the influence of external reality on human nature.

Indice

  1. Le Fasi del Pessimismo di Leopardi
  2. Il Ruolo della Natura nel Pensiero Leopardiano
  3. Leopardi e il Conservatorismo
  4. L'Influenza dell'Illuminismo su Leopardi

Le Fasi del Pessimismo di Leopardi

Del suo pensiero ci sono due fasi la prima fase è quella del pessimismo storico che inizia dal 1819 fino al 1824 la seconda è quella del pessimismo cosmico che inizia dal 1824 fino alla sua morte. Leopardi diceva che l’uomo è infelice perché nel momento in cui nasce ha bisogno di soddisfare dei piaceri questi sono dei piaceri materiali quindi l’infelicità è legata alla mancanza di qualcosa e la cosa che manca all’uomo fin da bambino è un piacere che non è un piacere qualsiasi ma gli manca un piacere che sia assoluto che sia eterno è duraturo perché Leopardi nello zibaldone dice se a me mancano i soldi e io ho il desidero di diventare ricco io poi ci divento però poi questo piacere e un piacere momentaneo perché poi io quei soldi li spendo e nel momento in cui non ho più il piacere della ricchezza divento nuovamente infelice.

Il Ruolo della Natura nel Pensiero Leopardiano

In questa prima fase del pensiero di Leopardi interviene la natura egli dice che la natura che è buona e dolce ci ha regalato le illusioni e queste permettono all’uomo di vivere e andare avanti, questo pessimismo si chiama storico perché Leopardi diceva che siccome gli antichi erano più Vicini alla natura perché non c’era il progresso questi credevano di più nelle illusioni poi il progresso ha allontanato l’uomo dalla natura e lo ha reso più infelice quindi l’infelicità è legata al progresso, questo è il pessimismo storico cioè legato al momento storico in cui l’uomo è vissuto. Poi lui va a Roma resta deluso e si rende conto che i romani nemmeno erano felici, torna a Recanati nel 1824 e c’è il passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico e questo passaggio consiste nella diversa interpretazione della natura infatti mentre il un primo momento questa era buona adesso diventa una matrigna cattiva che ha messo al mondo l’uomo solo per farlo soffrire, la natura viene rappresentata come una grande madre che pensa solamente ad auto conservarsi dove l’uomo è un qualsiasi essere come gli animali, il pessimismo diventa cosmico è legato all’uomo che non ha nessun altro riferimento perché non ha più le illusioni in quanto la natura ha messo al mondo l’uomo e poi lo fa soffrire e lo fa morire perché l’uomo non è al centro di essa perché al centro c’è lei stessa.

Leopardi e il Conservatorismo

Leopardi era un conservatore perché il padre lo era, infatti una delle prime opere che Leopardi ha scritto è stata l’ode agli italiani che volevano liberare Piceno scritta nel 1815 quando si cominciarono ad organizzare i moti per la liberazione dell’Italia e lui in queste ode dice agli italiani che non è possibile pensare all’Italia unità ma le cose devono rimanere come sono e questo è stato il suo pensiero fin quando è stato con il padre poi cambia.

L'Influenza dell'Illuminismo su Leopardi

Leopardi parla di piaceri Materiali facendo riferimento al sensismo che era una caratteristica dell’illuminismo i sensisti dicevano infatti che tutto ciò che è dentro l’uomo è conseguenza del rapporto tra l’uomo con l’esterno il mondo reale questa in Leopardi è eredità dell’illuminismo che aveva conosciuto, Leopardi infatti dice che l’uomo è infelice per natura fin dalla nascita perché non potrà mai nella sua vita soddisfare questo piacere eterno perché qualsiasi gioia non è eterna.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due fasi del pessimismo di Leopardi?
  2. Le due fasi del pessimismo di Leopardi sono il pessimismo storico, che va dal 1819 al 1824, e il pessimismo cosmico, che inizia dal 1824 fino alla sua morte.

  3. Come viene interpretata la natura nel pensiero di Leopardi?
  4. Nella prima fase, la natura è vista come buona e dolce, che regala illusioni all'uomo. Nella seconda fase, diventa una matrigna cattiva che fa soffrire l'uomo.

  5. In che modo Leopardi era influenzato dal conservatorismo?
  6. Leopardi era influenzato dal conservatorismo del padre, come dimostrato nella sua ode agli italiani del 1815, dove esprimeva l'idea che l'Italia dovesse rimanere com'era.

  7. Qual è l'influenza dell'Illuminismo su Leopardi?
  8. L'influenza dell'Illuminismo su Leopardi si manifesta nel suo riferimento ai piaceri materiali e al sensismo, che considera l'infelicità dell'uomo come una conseguenza del rapporto con il mondo esterno.

  9. Perché Leopardi ritiene che l'uomo sia infelice?
  10. Leopardi ritiene che l'uomo sia infelice perché non può mai soddisfare un piacere eterno, poiché qualsiasi gioia è momentanea e non duratura.

Domande e risposte

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