Martyna96
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Concetti Chiave

  • La poesia esplora il contrasto tra la quiete della notte e l'angoscia interiore del poeta, accentuato dalla natura che passa da madre a matrigna.
  • Il tema dell'indifferenza è rappresentato dalla donna che dorme, ignara del dolore che ha causato nel cuore del poeta.
  • La riflessione sulla fugacità della vita è evidenziata dal canto dell'artigiano che svanisce, simbolo della transitorietà delle esperienze umane.
  • Il poeta medita sull'inevitabile oblio di civiltà passate e delle loro imprese, sottolineando l'infinito e impietoso scorrere del tempo.
  • L'attesa del giorno di festa si trasforma in una metafora di speranze infrante e della consapevolezza dell'inevitabile nulla eterno.

Indice

  1. La Notte e la Natura
  2. Indifferenza e Dolore
  3. Riflessioni sulla Vita e il Tempo
  4. Contemplazione e Disperazione
  5. Oscillazione tra Presente e Passato

La Notte e la Natura

La notte è dolce, chiara e senza vento, attraverso le finestre, trapela qua è là la luce della lampada accesa. Tu dormi, non ti tormenta alcun affanno, non sai e non immagini quale ferita apristi nel mio petto.

Nei primi versi la natura ed il paesaggio notturno sono i protagonisti, è un momento di grande pace e di idilliaco e autentico rapporto con la natura stessa, che infonde serenità.

O donna mia: apostrofe

Già: metonimia

Indifferenza e Dolore

Tu dormi motivo della donna che dorme indifferente alle sofferenze di chi la ama è un motivo classico.

Tu dormi: anafora, ripropone il tema dell'indifferenza, inoltre il contrasto tra i due, sottolineato, dall'uso dei pronomi Tu ed Io.

Tu dormi io mi affaccio a salutare questo cielo così benigno in apparenza.

Dal V. 13 inizia un ribaltamento totale del conforto della natura: essa viene definita antica, per evidenziare la precarietà della vita umana rispetto al cosmo, e onnipossente, può infatti creare o distruggere a suo piacimento, non è più madre, ma matrigna, lo generò per farlo soffrire.

Nego...Speme: prosopopea, è la natura stessa che parla, personificata dal poeta, e che, come una maledizione, afferma di avergli negato anche la speranza Speme, e che gli occhi del poeta non brilleranno d'altro, se non di pianto.

Questo è stato un giorno festivo Si rivolge alla donna, ora riposati dagli svaghi. La immagina mentre sogna tutti gli uomini su cui ha fatto colpo e soprattutto quanti le sono piaciuti e l'autore con più negazioni ribadisce la sua convinzione di non essere tra questi, non può nemmeno sperarlo. Si domanda quanto gli resti da vivere e a questo pensiero subentra l'angoscia vera e propria del poeta, giorni orrendi in anni così giovani, In così verde etate = metafora = gioventù.

Riflessioni sulla Vita e il Tempo

AHI: con questa esclamazione passa da considerazioni sul proprio dolore a riflessioni più generali, sulla nullità di tutte le cose e racconta di udire il canto dell'artigiano che a tarda notte dopo il divertimento, torna nella sua povera casa, e così come tutto il resto il suo canto di allontana sempre di più, tutto passa, tutto è fugace e quasi non lascia traccia.

Il tempo tiranno porta via ogni accadimento umano. Si domanda che fine abbiano fatto i popoli gloriosi antichi, le battaglie famose, e il grande impero di Roma, Domanda retorica sulla condizione di dimenticanza.

Tutto, si riferisce a mondo.

C'è un ritorno all'infanzia, nella quale, come ora, non riusciva a dormire nel dì di festa.

L'affievolirsi della voce, a causa della lontananza, gli fa stringere il cuore. Al canto dell'artigiano associa la caducità della vita. Consapevolezza del dolore dell'uomo.

La contemplazione notturna si unisce al tema della disperazione del poeta.

Contemplazione e Disperazione

E' notte e il poeta contempla il paesaggio illuminato dalla Luna, che si presenta dolce, chiaro e senza vento, mentre da lontano appare nitido il profilo delle montagne. All'incanto della pace notturna fa contrasto, l'angoscia del poeta consapevole, che la sua donna dorme tranquillamente, dopo aver trascorso con gioia il giorno di festa, durante il quale si è lasciata corteggiare da tanti giovani. Ella non sa quale profonda piaga ha aperto nel cuore del poeta, il quale deve amaramente constatare, che la natura onnipotente lo ha destinato alla sofferenza, per lui non c'è neppure la speranza. Si chiede quanto tempo gli rimarrà ancora da vivere, getta un grido di dolore.

Intanto ode da lontano il solitario canto dell'artigiano, che ritorna alla sua povera casa dopo i divertimenti della giornata festiva. Ciò fa pensare come tutto al mondo passa, e quasi non lascia traccia. Del dì festivo, più nulla rimane, così come intere epoche della storia, pur splendide un tempo per civiltà e valore, non hanno lasciato che tenui memorie, destinate anch'esse a scomparire. Già da fanciullo, quando al giorno festivo bramosamente atteso subentrava la notte, egli giaceva insonne nel letto ad ascoltare, a tarda notte, un canto che lentamente si spegneva in lontananza, mentre nel cuore penetrava una profonda tristezza, al pensiero che tutte le cose umane, finiscono nell'oscurità e nel silenzio.

Oscillazione tra Presente e Passato

Oscillazione costante tra presente e passato e rifluisce del motivo dell'infinità del tempo che vanifica tanto le grandi imprese quanto il dolore e l'infelicità individuale.

Silenzio = Pace

Vita dolorosa, senza speranze

Intera vicenda umana, il tempo cancella e distrugge ogni opera dell'uomo.

Attesa del dì di festa: speranza di un domani più felice

Osserva la donna: meditazione

Fine di un giorno di festa atteso con il carico di speranze tipico dei giovani, segna la disillusione dell'io, divenendo metafora del nulla eterno a cui ogni cosa è destinata.

Notte placida, rapporto tra l'io lirico e luoghi familiari che suscitano emozioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del testo?
  2. Il tema principale del testo è la riflessione sulla vita, il tempo e la natura, con un focus sull'indifferenza e il dolore personale, in contrasto con la serenità della notte e della natura.

  3. Come viene descritta la notte nel testo?
  4. La notte è descritta come dolce, chiara e senza vento, infondendo un senso di pace e serenità, in contrasto con l'angoscia interiore del poeta.

  5. Qual è il significato dell'indifferenza nel contesto del testo?
  6. L'indifferenza si riferisce alla donna che dorme ignara delle sofferenze del poeta, rappresentando un tema classico di contrasto tra l'amore non corrisposto e l'indifferenza dell'amata.

  7. In che modo il testo riflette sulla caducità della vita?
  8. Il testo riflette sulla caducità della vita attraverso la contemplazione del tempo che cancella ogni accadimento umano, paragonando la fugacità della vita alle epoche storiche ormai dimenticate.

  9. Qual è l'effetto del canto dell'artigiano sul poeta?
  10. Il canto dell'artigiano, che si affievolisce in lontananza, evoca nel poeta una profonda tristezza e consapevolezza della transitorietà della vita e del dolore umano.

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