Concetti Chiave
- Leopardi lascia Recanati per lavorare a Milano, sfuggendo alle restrizioni del suo status aristocratico e alla mancanza di sostegno economico da parte del padre.
- A Pisa, Leopardi attraversa un periodo di blocco poetico, ma inizia a scrivere "Operette Morali", trattati filosofici in forma di dialogo su temi esistenziali.
- Le "Operette Morali" esplorano il pessimismo e le difficoltà della vita umana attraverso miti, allegorie e dialoghi tra personaggi storici o fantastici.
- Nel "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passante", si esplorano le aspettative sul futuro e il desiderio di miglioramento, con una vena di ironia.
- Il "Dialogo della natura e di un islandese" utilizza l'islandese per simboleggiare l'infelicità umana e la natura indifferente che rende la vita difficile.
Indice
Leopardi e la sua fuga da Recanati
Leopardi a 25 anni esce da Recanati perché trova un lavoro presso l’editoriale Stella, suo padre infatti non gli voleva dare i soldi e per un aristocratico lavorare a quell’epoca era un grande disonore.
Le Operette Morali e il pensiero filosofico
Va a Milano ma ha problemi di salute quindi va a Pisa dove sta bene ma attraversa un periodo della sua vita in cui non riesce più a scrivere poesie ma scrive tesi in prosa: le OPERETTE MORALI, i quali erano testi filosofici sulle domande che si pone l’uomo (individuo, natura) sottoforma di dialogo, come la maggior parte delle opere filosofiche dell’antichità, il primo fu di Platone. Sono quindi degli scritti in cui esprime il suo pensare in prosa sotto forma dialogica tra personaggi mitici o favolosi o personaggi storici. In alcuni dialoghi l’interlocutore è la proiezione dello stesso autore.
Esprime i suoi pensieri attraverso una serie di invenzioni fantastiche, miti, allegorie, paradossi e pur essendo scritte in modo scherzoso si concentrano intorno ai temi principali del pessimismo: impossibilità del piacere, noia, dolore.
Dialogo di un venditore di almanacchi
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggiere(passante) = gli almanacchi sono calendari con proverbi, le facce della luna, previsioni. Il venditore vuole vendere al passante un almanacco, il quale chiede se l’anno sarà meglio di quello passato e il venditore risponde di si..
Dialogo di Federico Rush e delle mummie
Dialogo di Federico rush e delle sue mummie = uno scienziato aveva inventato un modo per mummificare i cadaveri, fare in modo quindi che non si decompongano e Leopardi si immagina che le mummie 1 volta ogni cento anni si sveglino per 15 minuti. Una notte lo scienziato si sveglia perché sente cantare nel suo laboratorio e scende con un bastone. Le mummie gli rispondono che stanno approfittando dei loro 15 minuti di vita, lui chiede cosa hanno provato quando sono morti, e rispondono che è come addormentarsi, non appena però chiede se c’è qualcosa dopo la morte essi si riaddormentano.
Dialogo della natura e di un islandese
Dialogo della natura e di un islandese = lo spunto fu offerto dalla storia di Jenni di voltaire nel contesto di un discorso sui flagelli degli esseri umani, si parla delle terribili condizioni degli islandesi, minacciati insieme al gelo dal vulcano Ekla. L’islandese è quindi preso da Leopardi come simbolo dell’infelicità dell’uomo e dei mali che lo affliggono. La natura gli ha reso la vita difficile all’islandese così decide di viaggiare. In Africa trova un donnone, la natura. Lui si lamenta di quanto è difficile vivere e le chiede perché ha fatto questo, e lei risponde che il suo compito è far vivere e far morire. Lui dice di non aver chiesto lui di venire al mondo, quindi perché la sua vita è cosi complicata? Due finali:
• 2 leoni mangiano l’islandese
• una tempesta di sabbia lo copre e anni più tardi due archeologi lo trovano e lo portano in un museo
Domande da interrogazione
- Perché Leopardi decide di lasciare Recanati?
- Qual è il tema centrale delle "Operette Morali"?
- Cosa accade nel "Dialogo di un venditore di almanacchi"?
- Qual è l'idea centrale del "Dialogo di Federico Rush e delle mummie"?
- Qual è il simbolismo dell'islandese nel "Dialogo della natura e di un islandese"?
Leopardi lascia Recanati a 25 anni per lavorare presso l'editoriale Stella, poiché suo padre non gli forniva supporto finanziario e lavorare era considerato un disonore per un aristocratico.
Le "Operette Morali" si concentrano sui temi del pessimismo, come l'impossibilità del piacere, la noia e il dolore, espressi attraverso dialoghi filosofici e invenzioni fantastiche.
Nel "Dialogo di un venditore di almanacchi", un venditore cerca di convincere un passante a comprare un almanacco, promettendo che l'anno sarà migliore di quello passato.
Nel "Dialogo di Federico Rush e delle mummie", uno scienziato scopre un metodo per mummificare i cadaveri, e le mummie si risvegliano ogni cento anni per 15 minuti, discutendo con lui della morte e del nulla che segue.
L'islandese simboleggia l'infelicità umana e le difficoltà della vita, mentre discute con la Natura, che gli spiega che il suo compito è far vivere e morire, nonostante le difficoltà che l'uomo affronta.