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Concetti Chiave

  • Giacomo Leopardi nacque a Recanati, un borgo isolato nello Stato Pontificio, che influenzò profondamente il suo carattere e la sua produzione letteraria.
  • Mentre Adelaide Antici, madre di Leopardi, era ossessionata dall'amministrazione del patrimonio familiare, trascurava il rapporto emotivo con i figli, causando loro sofferenza.
  • Monaldo Leopardi, padre di Giacomo, era un nobile colto con interessi umanistici, ma il suo comportamento autoritario e la mancanza di comprensione nei confronti dei figli portarono a un rapporto conflittuale.
  • La biblioteca paterna diventò il rifugio di Giacomo Leopardi, dove studiava da autodidatta lingue come latino, greco ed ebraico, contribuendo al suo isolamento sociale e alla sofferenza interiore.
  • Nel 1816, Leopardi iniziò a provare una forte insofferenza verso la vita isolata e oppressiva a Recanati, desiderando un contatto con il mondo esterno e nuove esperienze.

Indice

  1. Le origini e la famiglia
  2. La madre e il suo rigore
  3. Le parole dei figli
  4. Monaldo e la sua personalità
  5. Il rapporto con Giacomo
  6. L'isolamento di Leopardi

Le origini e la famiglia

Nasce a Recanati, un borgo isolato nello Stato pontificio.

La madre e il suo rigore

- Di famiglia illustre, si sposa a 19 anni con Monaldo.

- Donna severa, sempre ed ossessivamente preoccupata per l’amministrazione del patrimonio familiare, messo in pericolo dall’incapacità amministrativa del marito.

- Non si curava invece di instaurare un rapporto comprensivo e cordiale con i figli che soffrirono molto di tale situazione.

Le parole dei figli

Parole dei figli sulla madre:

- Carlo (fratello di giacomo, secondogenito) ricordò, infatti,: "lo sguardo di nostra madre ci accompagnava sempre: era l'unica sua carezza";

- Paolina (sorella, terzogenita) la descrisse più volte nelle lettere alle amiche, lamentando che la madre non sopportava che lei facesse amicizia con qualcuno "perché (dice adelaide) ciò distoglie dall'amore di dio....".

Monaldo e la sua personalità

- Nobile colto, con interessi eruditi : coltivò la passione di umanista, soprattutto isolandosi nella sua biblioteca.

- Alcuni studiosi affermano che monaldo era come, "un caparbio con volontà malata, un dissimulatore che sbandierava principi di dittatura, un ipocrita che pronunciava verità assolute, un moralista con un passato di meschine follie mondane"

- Pur amando i figli, faceva poco o nulla per capirli (tiranno domestico). Infine monaldo era una "testa quadra", un "musoduro", che dopo essere ricorso a mille sotterfugi, con orgoglio affermava: "tutto quello che mi ha avvicinato, ha sempre fatto a modo mio, quello che non si è fatto a modo mio, mi è sembrato malfatto".

Il rapporto con Giacomo

- Il suo rapporto con giacomo fu molto conflittuale, in quanto monaldo non si sforzò di comprendere le esigenze del figlio, imponendogli per altro un decoro che portò ad isolarlo dal resto della comunità recanatese, in un universo legato al distacco feudale.

- Imbevuto di una cultura accademica, contrastò infatti, l’esigenza di socializzazione del figlio, senza comprendere la necessità di quest’ultimo di avere un confronto con una realtà e con persone nuove.

L'isolamento di Leopardi

- fin da piccolo leopardi si rifugiò nella biblioteca paterna e fece dei suoi libri i suoi interlocutori privilegiati. Studiò da autodidatta e imparò, oltre che il latino, il greco e l’ebraico, scrisse e tradusse, chiuso in se stesso e isolato dalla societa’. Gli anni di studio lo portarono ad una condizione di isolamento che fu causa di sofferenza interiore e a problemi fisici, che compromisero lo sviluppo proprio nel periodo piu’ delicato della sua formazione fisica.

- nel 1816 inizio’ a sentire fortemente la sua insofferenza verso quella vita.


Domande da interrogazione

  1. Quali erano le caratteristiche principali della madre di Giacomo Leopardi?
  2. La madre di Giacomo Leopardi era una donna severa, ossessivamente preoccupata per l'amministrazione del patrimonio familiare, ma non si curava di instaurare un rapporto comprensivo con i figli.

  3. Come descrivono i figli il loro rapporto con la madre?
  4. Carlo ricorda lo sguardo della madre come l'unica sua carezza, mentre Paolina lamenta che la madre non sopportava le sue amicizie, ritenendole una distrazione dall'amore di Dio.

  5. Qual era la personalità di Monaldo, il padre di Giacomo Leopardi?
  6. Monaldo era un nobile colto con interessi eruditi, ma descritto come un caparbio e ipocrita, che amava i figli ma faceva poco per capirli, imponendo un decoro che isolava Giacomo.

  7. In che modo l'isolamento ha influenzato Giacomo Leopardi?
  8. L'isolamento di Leopardi, iniziato fin da piccolo nella biblioteca paterna, lo portò a una condizione di sofferenza interiore e problemi fisici, compromettendo il suo sviluppo durante la formazione fisica.

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