Concetti Chiave
- Leopardi's poetry is rooted in sentiment and the painful awareness of truth, focusing on imagination and memory as sources of pleasure.
- The concept of pleasure is central to his work; since infinite pleasure is unattainable, it is found in imagination, remembrance, or absence of pain.
- The 'Canti' collection spans 20 years, featuring 41 poems, with major themes like civil songs, philosophical songs, and idyls reflecting varied poetic explorations.
- Key themes include the conflict between the aspiration for happiness and inevitable human unhappiness, explored through evocative language and imagery.
- The 'Ciclo di Aspasia' and sepulchral songs delve into themes of unrequited love and reflections on the death of young women.
Indice
La Poetica del Sentimento
Per Leopardi, rifacendosi alla poesia dell’immaginazione, l’unica poesia possibile è quella del sentimento che nasce dalla dolorosa cognizione del vero.
La Teoria del Piacere
L. approdò, con lo Zibaldone, alla teoria del piacere con la quale sostiene che la
ricerca del piacere è la spinta principale dell’agire umano.
Poiché il piacere infinito è irrealizzabile, ecco che il piacere per l’uomo consiste nell’immaginazione o nella rimembranza, o nell’assenza di dolore.La Poetica del Vago e dell'Infinito
Base della produzione lirica leopardiana è la poetica del vago e dell’infinito, di cui si serve il poeta per suscitare diletto e piacere. A tale poetica è connessa la rimembranza, ossia tutto ciò che suscita ricordi è poetico, per cui le esperienze passate connaturate da vaghezza e indeterminatezza consentono di richiamare e rivivere le esperienze provate nella fanciullezza. Circa lo stile del L. si può dire che le scelte lessicali dei Canti si caratterizzano per un forte potere evocativo della parola che tende a suggerire immagini e a suscitare sensazioni tali da profilare un nuovo linguaggio più personale e desolato.
I Canti di Leopardi
Comprende 41 componimenti costruita in 20 anni di lavoro (1817-1836), scandita da un lungo lavoro di scrittura e revisione dei testi. I principali nuclei compositivi che formano i Canti sono:
Le Canzoni e gli Idilli
le Canzoni civili, i primi componimenti, che riflettono la visione giovanile del poeta ove alla decadenza del presente si oppone lo splendore e la grandezza del passato, quali “All’Italia” e “Sopra un monumento di Dante che si preparava a Firenze”. Le Canzoni filosofiche, in cui la natura è madre affettuosa e in esse Leopardi attribuisce alla
poesia il compito di suscitare slanci eroici e passioni. I Piccolo Idilli, nei quali Leopardi si interroga sulla condizione umana (L’Infinito, la Vita solitaria), incentrati sul valore poetico del vago e dell’indefinito. I Grandi Idilli (A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia), ove la funzione dei momenti descrittivi e dei momenti argomentativi raggiunge un coinvolgimento più ampio e l’idea dell’inevitabile infelicità si fa sempre più esplicita. La poesia diventa così l’occasione per confrontarsi con il passato nella consapevole esperienza dello scontro tra l’aspirazione alla felicità e la perenne infelicità a cui tutti gli uomini sono destinati.
Il Ciclo di Aspasia
Tra il 1831 e il 1835 Leopardi compose le cinque liriche del Ciclo di Aspasia incentrate sull’amore infelice per Fanny. A tale ciclo fanno seguito due canzoni sepolcrali in cui viene sviluppata la riflessione sulla morte di giovani donne.
Domande da interrogazione
- Qual è la concezione di Leopardi sulla poesia del sentimento?
- Cosa sostiene la Teoria del Piacere di Leopardi?
- Qual è la base della produzione lirica leopardiana?
- Quali sono i temi principali dei Canti di Leopardi?
Leopardi ritiene che l'unica poesia possibile sia quella del sentimento, che nasce dalla dolorosa cognizione del vero.
La Teoria del Piacere di Leopardi afferma che la ricerca del piacere è la spinta principale dell'agire umano, e poiché il piacere infinito è irrealizzabile, esso consiste nell'immaginazione, nella rimembranza o nell'assenza di dolore.
La base della produzione lirica leopardiana è la poetica del vago e dell'infinito, che suscita diletto e piacere attraverso la rimembranza e l'evocazione di esperienze passate.
I Canti di Leopardi, composti in 20 anni, trattano temi come la decadenza del presente rispetto alla grandezza del passato, la condizione umana, e l'inevitabile infelicità, attraverso componimenti come le Canzoni civili, filosofiche, i Piccolo Idilli e i Grandi Idilli.