alemannomaria
Erectus
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Concetti Chiave

  • Cesare Luporini sottolinea l'interesse suscitato dal suo saggio "Leopardi progressivo", evidenziando la filosofia di Leopardi nel contesto del romanticismo.
  • Luporini esplora come l'esperienza leopardiana, radicata nel romanticismo, rifletta una crisi individuale e storica che coinvolge l'epoca del poeta.
  • Il critico analizza il componimento "L'infinito", considerandolo anti elegiaco per l'uso del tempo presente che esprime concretezza e presenza.
  • L'inizio del componimento, con i termini "sempre" e "caro", trasmette un senso di continuità temporale e una connessione fisica alla realtà del poeta.
  • Nonostante l'attenzione alla fisicità, l'elemento immaginativo e onirico persiste, rivelando la posizione del soggetto parlante solo al quarto verso.

Indice

  1. Ripubblicazione di Leopardi progressivo
  2. Filosofia di Leopardi secondo Luporini
  3. Esperienza leopardiana e crisi storica
  4. Analisi del titolo 'Infinito'
  5. Presenza e fisicità nell'Infinito

Ripubblicazione di Leopardi progressivo

L'autore sottolinea come il suo scritto intitolato Leopardi progressivo sia stato pubblicato per la seconda volta nell'ottanta e tale ripubblicazione è da imputare al notevole interesse che il saggio aveva suscitato all'interno della critica leopardiana

Filosofia di Leopardi secondo Luporini

l'autore Cesare luporini passa subito a definire cosa si intende per filosofia di Leopardi; In che senso cioè si può parlare di un Leopardi filosofo. Infatti anche dallo stesso Zibaldone si può cominciare a pensare ad una vera e propria filosofia leopardiana. In seguito il critico Luporini continua la sua analisi chiarendo come l'esperienza leopardiana ha le sue radici nel romanticismo ma poi non si trattiene tanto in esso.

Esperienza leopardiana e crisi storica

Questa esperienza leopardiana ha un riscontro storico innegabile che afferisce alla vita individuale del poeta: una vita condotta senza dubbio alla luce di difficoltà e di sofferenze fisiche e psicologiche punto ma la storia individuale del giovane poeta recanatese è indice di una crisi più generale che coinvolge un intero periodo se non proprio un'intera epoca storica. Secondo Cesare Luporini questo fu quindi il disagio iniziale dell'animo leopardiano duepunti egli volse il suo sguardo alla realtà circostante, al mondo esterno proprio del periodo storico in cui si trovava a vivere e cercando in esso una corrispondenza con ciò che nutriva e custodiva dentro di sé rimase alla fine fortemente deluso.

Analisi del titolo 'Infinito'

Ciò che prima di tutto colpisce il critico Cesare Luporini è il titolo infinito. Perentorio inequivocabile e simbolo di una certa sicurezza di un chiaro coraggio da parte del ventunenne Giacomo scegliere questo titolo. In che senso l'infinito si configura come un idillio anti elegiaco? È l'uso di tutti i verbi del componimento, tranne di quello al primo verso cioè il fu, all'indicativo che suggerisce al critico questo tono antielegiaco poiché il presente non ha in sé la funzione della memoria e del ricordo, temi invece caratteristici dell'elegia; il luporini dice che l'infinito è anti elegiaco in quanto è fatto di presenza e non di ricordanza e questa presenza è data dai presenti e non dai verbi al passato

Presenza e fisicità nell'Infinito

Ma volgendo la nostra attenzione al primo verso e in particolare ai due termini “sempre” e “caro” notiamo come sia possibile riscontrare un senso di continuità nel tempo soprattutto è da rilevare come entrambi i termini richiamino l'idea di una situazione reale, presente nella sua fisicità :una situazione che fa parte in modo concreto della vita del poeta. Ci allontaniamo dunque dalla evocazione ,dalla astrazione per cadere in tutto ciò che sembra una dimensione concreta. Nonostante questo richiamo alla fisicità, questo rifarsi ad una esperienza affettiva è inevitabile avvertire ancora il sogno, l’immaginazione:ci troviamo cioè, ancora ad uno stadio di evocazione mentre bisogna aspettare addirittura il quarto verso per venire a sapere dove il soggetto parlante si trova materialmente cioè sedendo sul lontano Colle.

Domande da interrogazione

  1. Chi è l'autore del saggio "Leopardi progressivo"?
  2. L'autore del saggio "Leopardi progressivo" è Cesare Luporini.

  3. Qual è il tema principale del saggio?
  4. Il saggio tratta della filosofia di Leopardi e dell'esperienza leopardiana.

  5. Qual è il riscontro storico dell'esperienza leopardiana?
  6. Il riscontro storico dell'esperienza leopardiana è legato alla vita individuale del poeta e alla crisi generale dell'epoca storica.

  7. Perché il critico Cesare Luporini definisce l'infinito come anti elegiaco?
  8. L'infinito è considerato anti elegiaco perché è fatto di presenza e non di ricordanza, contrariamente ai temi caratteristici dell'elegia.

  9. Dove si trova il soggetto parlante nel quarto verso del componimento?
  10. Il soggetto parlante si trova seduto sul lontano Colle.

Domande e risposte

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