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Concetti Chiave

  • Il dialogo tra Folletto e Gnomo è vivace e brioso, con battute brevi all'inizio e alla fine, più ampie nel mezzo per argomentare la scomparsa dell'umanità.
  • Il Folletto esprime la visione di Leopardi, sottolineando come la Natura continui il suo corso indifferente alla scomparsa dell'uomo, una specie non più importante delle altre.
  • Le ragioni della scomparsa umana includono il disordine sociale, la perdita di immaginazione, il cannibalismo e il suicidio, tutti comportamenti contro natura.
  • Leopardi adotta un pessimismo storico, attribuendo la responsabilità dell'infelicità e della morte degli uomini alla loro arroganza e distanza dalle leggi naturali.
  • La Natura è rappresentata come indifferente alle pretese umane o di qualsiasi altra specie, seguendo un percorso inalterabile e indipendente dalle esigenze dei viventi.

Indice

  1. Dialogo Vivace e Brioso
  2. Critica all'Antropocentrismo
  3. Leopardi e la Natura
  4. Cause della Scomparsa Umana
  5. Pessimismo Storico di Leopardi
  6. Indifferenza della Natura

Dialogo Vivace e Brioso

Il dialogo tra i due protagonisti è vivace e brioso, con battute generalmente brevi, sia nella prima che nell’ultima parte.

Critica all'Antropocentrismo

Si fanno invece più ampie nel mezzo del testo, dove si argomentano le ragioni della scomparsa dell’umanità e si sminuisce l’importanza che gli uomini davano a certe loro invenzioni, screditando l’idea diffusa ma falsa che gli elementi naturali e gli altri esseri viventi fossero presenti sulla terra solo in quanto necessari all’uomo. Osservata da un’altra prospettiva, nessuna invenzione umana ha infatti utilità generale o un valore assoluto, così come nessun animale e nessun elemento naturale può essere stato creato per servire all’uomo, tanto che dopo la sua scomparsa tutto sopravvive imperturbabile.

Leopardi e la Natura

È al Folletto che Leopardi affida la propria voce, tesa a dimostrare come la Natura prosegua imperterrita il suo corso, per nulla scalfita dalla scomparsa di una specie uguale alle altre, anzi più stolta perché annientatasi con le sue stesse mani, del resto, precisa il Folletto, non c’è da stupirsi: casi in cui intere specie sono scomparse di sana pianta dalla faccia della Terra sono capitati di frequente.

Cause della Scomparsa Umana

Dopo che il Folletto ha convinto lo Gnomo dell’effettiva morte del genere umano e, a furia di rimproveri, lo ha spinto ad abbandonare i riferimenti antropocentrici, passa ad elencare le ragioni di questa scomparsa. Gli uomini sono infatti morti perché “disordinavano tra loro”, continuavano cioè ad andare contro le prescrizioni della Natura; perché hanno “navigato”, e dunque si sono spinti troppo in là con le scoperte e le conoscenze, distruggendo l’illusione e l’immaginazione; perché si sono mangiati tra loro, hanno cioè praticato il più mostruoso dei gesti, il cannibalismo, che Leopardi sa essere praticato dalle popolazioni del Nuovo Mondo (dove dovrebbero vivere gli uomini più vicini alla condizione edenica del primitivo); perché si sono suicidati, insomma, conclude il Folletto, hanno studiato “tutte le vie di far contro la propria natura e di capitar male”.

Pessimismo Storico di Leopardi

È proprio da questa battuta che comprendiamo come la posizione ideologica di Leopardi risulti qui ancorata a un pessimismo ancora di tipo storico, in cui i soli responsabili dell’infelicità e della morte sono proprio gli uomini, insuperbiti e ormai per sempre lontani dalle prescrizioni della Natura.

Indifferenza della Natura

L’uomo però non era il solo a credere che il mondo fosse stato creato a suo uso e consumo: ogni essere vivente ne è convinto, e Folletto e Gnomo non mancano di battibeccare sull’argomento. La Natura, invece, cammina su un percorso parallelo, che ignora deliberatamente le pretese dei viventi, segue un percorso drammaticamente indifferente alla vita di tutti i terrestri, i suoi elementi (la luna, il mare, le stelle) si prestano soltanto alla contemplazione, ma non si piegano ad essere utilizzati da nessuno.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del dialogo tra i protagonisti?
  2. Il dialogo tra i protagonisti è vivace e brioso, e si concentra sulla critica all'antropocentrismo e sull'indifferenza della Natura verso la scomparsa dell'umanità.

  3. Come viene rappresentata la Natura nel testo di Leopardi?
  4. Leopardi, attraverso il Folletto, rappresenta la Natura come indifferente e imperturbabile, proseguendo il suo corso senza essere influenzata dalla scomparsa dell'umanità.

  5. Quali sono le cause della scomparsa umana secondo il Folletto?
  6. Le cause della scomparsa umana includono il disordine tra gli uomini, l'eccesso di scoperte e conoscenze, il cannibalismo e il suicidio, tutte azioni che vanno contro la Natura.

  7. Qual è la posizione ideologica di Leopardi riguardo all'umanità?
  8. Leopardi adotta un pessimismo storico, attribuendo la responsabilità dell'infelicità e della morte agli uomini stessi, che si sono allontanati dalle prescrizioni della Natura.

Domande e risposte

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