Concetti Chiave
- Giacomo Leopardi è nato a Recanati nel 1798 e ha mostrato fin da giovane un talento straordinario per lo studio, imparando diverse lingue e scrivendo molte opere.
- Nonostante la rigida educazione familiare, Leopardi ha affrontato problemi di salute legati al suo impegno nello studio, tra cui la scoliosi e disturbi oculari.
- Ha vissuto un periodo di solitudine dopo il fallimento di un tentativo di fuga dall'ambiente familiare oppressivo.
- Leopardi ha vissuto in diverse città italiane, ma difficoltà economiche e di salute lo hanno costretto a tornare spesso a casa; si è stabilito definitivamente a Napoli nel 1833.
- Tra le sue opere principali ci sono lo "Zibaldone", le "Operette morali" e i "Canti", che includono poesie celebri come "L'infinito" e "A Silvia".
Indice
Giacomo Leopardi
Vita
Nasce a Recanati nel 1798 dal conte Monaldo e dalla marchesa Adelaide Antici.
Il padre è sempre stato molto severo ed esigente sul rispetto di qualunque regola, rigida o meno, mentre la madre è sempre stata ossessivamente religiosa e oppressiva con i figli.
Quando il poeta ebbe compiuto 9 anni, fu affidato ad un precettore e si dedicò allo studio con molta passione rivelando le sue doti prodigiose, tanto che un paio di anni dopo riuscì a continuare gli studi da solo utilizzando la fornitissima biblioteca del padre.
Nel 1819, spinto da un'insofferenza per l'ambiente familiare, progettò una fuga che però non riuscì a mettere in atto e ne seguì un lungo periodo di solitudine.
Dopo 3 anni, finalmente, il padre gli permise di trasferirsi da uno zio che avrebbe voluto avviarlo alla carriera ecclesiastica: dopo un breve soggiorno, Leopardi ritornò però a Recanati , deluso dal clima culturale di Roma.
Si trasferì in seguito a Milano, Bologna, Firenze e Pisa ma per difficoltà economiche e di salute ritornò nuovamente nella casa paterna. Nel 1830 si stabilì, grazie all'aiuto di alcuni suoi amici, a Firenze dove soffrirà dell'amore non corrisposto di Fanny Targioni Tozzetti e nel 1833 a Napoli nella speranza che il clima mite potesse migliorare le sue condizioni di salute.
Morì a Napoli nel 1837, a soli 39 anni, confortato dall'amico Antonio Ranieri.

Opere
Zibaldone: un diario scritto quasi ogni giorno, dove vi erano annotati i pensieri filosofici e letterari e considerazioni personali
Operette morali: opera filosofica in cui il poeta esprime la sua concezione pessimistica della vita attraverso il dialogo tra due personaggi
Canti: raccolta poetica in cui si raccolgono alcune canzoni di svariati argomenti, gli Idilli o Piccoli Idilli, un gruppo di poesie come L'infinito che prendono spunto da un elemento del paesaggio, e i Grandi Idilli, raccolta di poesie molto note come A Silvia e Il sabato del villaggio.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati gli ostacoli principali nella vita di Giacomo Leopardi?
- Quali sono le opere più significative di Giacomo Leopardi?
- Come ha influenzato l'ambiente familiare la vita di Leopardi?
Giacomo Leopardi ha affrontato diversi ostacoli, tra cui una salute fragile compromessa dallo studio intenso, un ambiente familiare oppressivo e difficoltà economiche che lo hanno costretto a tornare più volte nella casa paterna.
Tra le opere più significative di Leopardi ci sono lo "Zibaldone", un diario di pensieri filosofici e letterari, le "Operette morali", un'opera filosofica, e i "Canti", una raccolta poetica che include poesie famose come "L'infinito" e "A Silvia".
L'ambiente familiare di Leopardi, caratterizzato da un padre severo e una madre ossessivamente religiosa, ha contribuito alla sua insofferenza e solitudine, spingendolo a progettare una fuga e a cercare rifugio in altre città.