- Irene.
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Concetti Chiave

  • Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855, quarto di otto fratelli.
  • La tragica morte del padre nel 1867 influenzò profondamente la sua vita e la sua poesia.
  • Vinse una borsa di studio per l'Università di Bologna, dove fu sostenuto da Giosuè Carducci.
  • Nonostante il successo accademico, la sua vita fu segnata da lutti familiari e difficoltà.
  • Morì nel 1912 a causa di un tumore al fegato, lasciando un'importante eredità letteraria.
La vita di Giovanni Pascoli

Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna il 31 Dicembre 1855. Era il quarto di otto figli: lo precedono Margherita, Giacomo e Luigi; dopo di lui verranno Raffaele, Giuseppe, Ida e Maria.
All'età di sette anni, con i due fratelli maggiori, entra nel Collegio Raffaello di Urbino, retto dai padri Scolopi. Qui impara velocemente la lingua classica.
Il 10 Agosto del 1867 viene assassinato il padre Ruggero, con un colpo di fucile in fronte, mentre stava rientrando a casa dopo una visita effettuata per lavoro a Caserta.

Questo delitto, che rimarrà poi impunito, segna profondamente la vita di Giovanni e nella famiglia Pascoli si susseguono una serie di morti, come quella della sorella Margherita, affetta da tifo, della madre Caterina e del fratello Luigi.
Nel 1873 Giovanni vince il concorso per una borsa di studio che gli consente di frequentare la facoltà di Lettere all'Università di Bologna. Fra gli esaminatori c'è Giosuè Carducci che lo classifica al primo posto. Qui stringe amicizia con Ugo Brilli e Severino Ferirai.
Nel 1876 muore di tifo anche il fratello Giacomo, definito da Giovanni il «piccolo padre».
Ben presto Pascoli si laurea nella facoltà di Greco dell'Università di Bologna, discutendo una tesi su Alceo.
Giovanni fu arrestato, incarcerato e subito dopo assolto, grazie all'intervento di Carducci, perché ha partecipato ad una manifestazione sociale. Quest'episodio lo convince ancora di più dell'impossibilità dell'uomo di cambiare il corso degli eventi.
Dopo che Carducci abbandona la cattedra universitaria, viene affidata a Pascoli, che abbandona poco tempo dopo, trasferendosi insieme alla sorella Maria in una casa a Castelvecchio di Barga. Nel 1912 scopre di avere un tumore al fegato e muore nello stesso anno a Bologna. La sua salma riposa nella cappellina della casa di Castelvecchio in una tomba in marmo con bassorilievi di Leonardo Bistolfi

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi tragici hanno segnato la vita di Giovanni Pascoli?
  2. La vita di Giovanni Pascoli è stata segnata da una serie di eventi tragici, tra cui l'assassinio del padre Ruggero nel 1867, la morte della sorella Margherita per tifo, e la morte della madre Caterina e del fratello Luigi.

  3. Come ha influenzato Giosuè Carducci la carriera accademica di Giovanni Pascoli?
  4. Giosuè Carducci ha avuto un ruolo significativo nella carriera accademica di Giovanni Pascoli, classificandolo al primo posto in un concorso per una borsa di studio e intervenendo per la sua assoluzione dopo un arresto.

  5. Dove si è trasferito Giovanni Pascoli dopo aver lasciato l'università e con chi ha vissuto?
  6. Dopo aver lasciato l'università, Giovanni Pascoli si è trasferito a Castelvecchio di Barga, dove ha vissuto insieme alla sorella Maria.

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