Gerson Maceri
Ominide
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Concetti Chiave

  • Italo Calvino grew up in Sanremo and was involved in communist partisan formations during World War II. After the war, he embarked on a career in journalism and publishing.
  • "Il sentiero dei nidi di ragno" depicts a boy named Pin from the urban underclass, highlighting his innocence amidst the harsh realities of life and his interactions with partisans.
  • "Ultimo viene il corvo" portrays the innocent cruelty of war through the eyes of a child who joins partisans for fun, showcasing his exceptional shooting skills.
  • "Il barone rampante" follows Cosimo, a young aristocrat, who decides to live in trees as a form of protest, illustrating his adventurous and defiant spirit.
  • "Se una notte d’inverno un viaggiatore" is a metafictional novel where the reader's quest for a complete book leads to a series of fragmented stories, culminating in a romantic union.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Calvino
  2. Carriera editoriale e intellettuale
  3. Il sentiero dei nidi di ragno
  4. Ultimo viene il corvo
  5. Il barone rampante
  6. Se una notte d'inverno un viaggiatore

Infanzia e formazione di Calvino

Biografia: Calvino cresce a Sanremo. A vent’anni entra nelle formazioni partigiane comuniste dell’entroterra ligure.

Carriera editoriale e intellettuale

Dopo la guerra e la laurea in lettere conseguita nel 1947, comincia una intensa attività giornalistica ed editoriale. Dal 1946 al 1956 collabora con l’Unità. Fino al 1964 lavora a Torino per la casa editrice Einaudi, poi si trasferisce a Parigi. La morte lo coglie improvvisamente mentre sta preparando delle lezioni da tenere all’Università di Harvard. Intellettuale cosmopolita, antiprovinciale e illuminista, è razionale, ama i giochi d’intelligenza e le discipline scientifiche.

Il sentiero dei nidi di ragno

Le opere. Il sentiero dei nidi di ragno (1947): cresciuto in un “carruggio”, Pin è il tipico ragazzo del sottoproletariato cittadino, che la miseria ha messo di fronte alla brutalità della vita senza tuttavia cancellarne l’innocenza e la freschezza. Entrato in possesso di una pistola che la sua fantasia trasforma in un oggetto magico, Pin la nasconde lungo un sentiero che solo egli conosce. Seguono il furto e il ritrovamento della stessa, la conoscenza di una banda di partigiani dall’incerta coscienza politica, e la visione da spettatore dell’evento bellico, da prospettive sempre originali.

Ultimo viene il corvo

Racconti. Ultimo viene il corvo (1949): sullo sfondo di una storia di guerra, il protagonista è un bambino che per puro caso si aggrega ad una banda di partigiani. Di lui non si sa nulla: solo che ha una faccia a mela e un’eccezionale abilità nello sparare. Per lui guerra e spari sono un gioco (“Era un bel gioco andare così da un bersaglio all’altro”). Spara per divertimento e per vanità contro tutto ciò che capita a tiro davanti ad increduli soldati. Infine insegue un soldato tedesco. Questi si nascose, e il bambino continuò a sparare agli uccelli che volavano sopra di lui. Tranne ad un corvo. Il soldato tedesco glielo fece notare, finendo impallinato. Ecco la “crudeltà innocente della vita”.

Il barone rampante

Il barone rampante (1957): il protagonista è Cosimo Piovasco di Rondò, dodicenne rampollo di una aristocratica famiglia ligure di sentimenti antifrancesi ed antiilluministici. L’autore ne segue le vicende dal “memorabile giorno” (15 giugno 1767) in cui rifiuta di mangiare un piatto di lumache e per protesta si arrampica su un albero del giardino, fino alla morte che avviene a 65 anni, quando con un balzo sul ramo più alto, si aggrappa all’àncora di una mongolfiera di passaggio e vola via.

Cap. III, La prima notte sull’albero: il fratello Biagio si è piegato all’imposizione dei genitori e ha mangiato le lumache, tenta una riappacificazione ma non vi riesce (“Si muoveva da un albero all’altro, senza mai toccare terra…non poneva un limite al suo atto di protesta”). Nonostante l’amarezza è il primo della famiglia ad accettare tutto ciò e ad ammirarne il coraggio. La sera a tavola si riunisce tutta la famiglia, “tutti personaggi solitari (frequenti monologhi) in modo sbagliato contrariamente al protagonista”.

Se una notte d'inverno un viaggiatore

Se una notte d’inverno un viaggiatore: è un metaromanzo, ovvero un romanzo che discute e ragiona attorno a sé stesso. Il lettore-interlocutore entra in una libreria per acquistare Se una notte di inverno un viaggiatore, e scopre di averne una copia difettosa, composta da pagine di diversi romanzi. Le sue peripezie sono appunto determinate da ripetuti e vani tentativi di entrare in possesso di una copia corretta. Sua compagna di avventure è Ludmilla, un’affascinante lettrice di cui il lettore non tarda ad innamorarsi, conosciuta in una libreria e proprietaria di una copia egualmente difettosa.

Per varie combinazioni i due non riescono mai a leggere un volume originale, e ogni storia che cominciano a leggere si interrompe bruscamente, a partire proprio da Se una notte d’inverno un viaggiatore, la prima. Con la lettura completa del romanzo e col matrimonio dei due si conclude il libro.

“Il romanzo comincia in una stazione ferroviaria di provincia…io sono l’uomo che va e viene tra il bar e la cabina telefonica…una trappola atemporale…un uomo che non conosco doveva incontrarmi appena sceso dal treno se tutto non andava storto…ora sono qui senza sapere più che fare…”. E nel bar della stazione si immerge nel gossip paesano, venendo a scoprire che il suo “uomo” era in realtà un divorziato irriso da tutti fin dal suo ingresso, che esegue lo scambio di valigie. L’autore-protagonista può quindi ripartire.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i primi anni di vita e la formazione di Italo Calvino?
  2. Calvino è cresciuto a Sanremo e a vent'anni si è unito alle formazioni partigiane comuniste nell'entroterra ligure.

  3. Come si è sviluppata la carriera editoriale e intellettuale di Calvino?
  4. Dopo la guerra e la laurea in lettere nel 1947, Calvino ha intrapreso un'intensa attività giornalistica ed editoriale, collaborando con l'Unità e lavorando per la casa editrice Einaudi fino al 1964, prima di trasferirsi a Parigi.

  5. Qual è la trama principale de "Il sentiero dei nidi di ragno"?
  6. Il romanzo segue Pin, un ragazzo del sottoproletariato cittadino, che nasconde una pistola lungo un sentiero segreto e si unisce a una banda di partigiani, vivendo la guerra da spettatore con prospettive originali.

  7. Chi è il protagonista di "Il barone rampante" e quale decisione prende?
  8. Il protagonista è Cosimo Piovasco di Rondò, che a dodici anni si arrampica su un albero per protesta contro i genitori e decide di non scendere mai più, vivendo tra gli alberi fino alla sua morte.

  9. Qual è il tema centrale di "Se una notte d'inverno un viaggiatore"?
  10. Il romanzo è un metaromanzo che esplora la lettura e la narrazione, seguendo un lettore che cerca di ottenere una copia corretta del libro, incontrando Ludmilla e vivendo avventure che si interrompono bruscamente.

Domande e risposte

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