Concetti Chiave
- Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1888 e si trasferì a Parigi nel 1912 per completare i suoi studi e inserirsi negli ambienti d'avanguardia.
- Durante la Prima guerra mondiale, Ungaretti si arruolò come volontario, esperienza che influenzò profondamente la sua raccolta "Il porto sepolto".
- Dopo la guerra, si stabilì a Roma, dove pubblicò "L'allegria" e si inserì nel contesto culturale romano, contribuendo alla rivista "La Ronda".
- In Brasile, dove si trasferì per motivi economici, subì gravi lutti familiari che ispirarono la raccolta "Il Dolore", riflettendo anche le sofferenze della Seconda guerra mondiale.
- Negli anni '50, Ungaretti pubblicò opere importanti come "La terra promessa" e "Un grido e paesaggi", consolidando la sua fama letteraria prima di morire a Milano nel 1970.
Indice
Infanzia e formazione di Ungaretti
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1888 e vi visse fino ai ventiquattro anni; lì frequentò la "Baracca Rossa" conoscendo letterati di tutto il mondo che ne arricchirono la formazione.
Esperienze parigine e prime pubblicazioni
L'autore dopo aver lasciato l'Egitto nel 1912 si trasferì a Parigi per ultimare gli studi; cominciò anche a frequentare gli ambienti dell'avanguardia dove conobbe diverse figure centrali nel panorama artistico Europeo, riuscendo a pubblicare sulla rivista "Lacerba" le sue prime poesie all'età di ventisette anni.
Contributo alla Prima guerra mondiale
Ungaretti fervente interventista, allo scoppio della Prima guerra mondiale si arruolò come volontario; l'esperienza lo segnò molto e lo portò a pubblicare una raccolta, "Il porto sepolto".
Vita post-bellica e carriera a Roma
Al termine della guerra dopo essersi sposato, trovò lavoro a Roma come interprete.
Nel 1919 pubblicò un volume che nell'edizione finale prese il nome di "L'allegria". A Roma entra nell’ambiente culturale Romano, avvicinandosi alla redazione della rivista “La Ronda”, in questo periodo pubblica il volume Sentimento del tempo.
Trasferimento in Brasile e lutti personali
Ungaretti si trasferì in seguito a San Paolo in Brasile per necessità di carattere economico, lì accettò la cattedra di Letteratura Italiana. In questo periodo l’autore subì due gravi lutti, quello del fratello e del figlio più piccolo; il dolore lo portò a scrivere la raccolta “Il Dolore” nella quale, oltre al dolore per i lutti, compare il dolore per gli ultimi anni della seconda guerra mondiale.
Consacrazione letteraria e morte
Negli anni cinquanta scrisse delle altre raccolte che permisero la sua consacrazione, due tra tutte “La terra promessa” e “Un grido e paesaggi”.
Morì a Milano il 1° Giugno 1970.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze formative di Ungaretti durante la sua infanzia?
- Come influenzò la Prima guerra mondiale la produzione letteraria di Ungaretti?
- Quali eventi personali influenzarono la produzione letteraria di Ungaretti durante il suo soggiorno in Brasile?
Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto e frequentò la "Baracca Rossa", dove conobbe letterati di tutto il mondo che arricchirono la sua formazione.
Ungaretti, fervente interventista, si arruolò volontario e l'esperienza della guerra lo segnò profondamente, portandolo a pubblicare la raccolta "Il porto sepolto".
Durante il soggiorno in Brasile, Ungaretti subì i lutti del fratello e del figlio più piccolo, eventi che lo portarono a scrivere la raccolta "Il Dolore", esprimendo il dolore personale e quello per gli ultimi anni della seconda guerra mondiale.