Concetti Chiave
- La raccolta di poesie "Allegria" di Ungaretti nasce in trincea e si evolve nel tempo, culminando nella versione definitiva del 1942.
- Le opere di Ungaretti esprimono la sofferenza della guerra e la poesia è vista come un mezzo per esplorare la verità della vita.
- "Porto Sepolto" e "Allegria di naufragi" sono sia titoli di liriche che rappresentano la ricerca poetica e la resilienza dell'uomo.
- Ungaretti rompe con la tradizione poetica, adottando uno stile essenziale e concentrato che riflette solitudine e precarietà.
- La sua poesia emerge dall'esperienza personale e dalla ricerca interiore, cercando l'illuminazione attraverso la parola evocativa.
Indice
Origini e Struttura del Porto Sepolto
In trincea nasce la maggior parte delle liriche del “Porto Sepolto”, diario dal fronte, confluito dapprima nell’“Allegria di naufragi” del 1919 e poi nell’"Allegria” del 1931 e in quella definitiva del 1942.
La raccolta è formata da 70 liriche suddivise in cinque sezioni: "Ultime", "Il porto sepolto", "Naufragi", "Girovago" ed infine "Prime".
La prima produzione di Ungaretti nasce in seguito alla riflessione sulla sofferenza e drammaticità della guerra.
Ungaretti attribuisce alla poesia la funzione di un’indagine condotta dall'intuito per raggiungere la verità della vita.
Tematiche e Significato delle Liriche
La tematica centrale del "Porto Sepolto" è la ricerca della poesia e il titolo nasce da un ricordo lontano della fanciullezza dell’autore.
"Porto Sepolto" e "Allegria di naufragi" costituiscono anche il titolo di due liriche.
La prima è una dichiarazione da parte del poeta per cui la poesia è portatrice di inesauribile segreto, la quale rivela la potenzialità della parola.
Ungaretti attraverso l'esperienza della guerra tenta di decifrare il mistero della vita per offrirlo dunque agli uomini attraverso i suoi versi.
La seconda lirica, invece, esprime la concezione della vita dell'uomo, il quale, come un vecchio lupo di mare, dopo sconfitte e delusioni, tenta di riprendere il cammino della vita.
Rivoluzione Poetica di Ungaretti
Nelle liriche composte tra il 1916 e il 1919 durante la guerra, Ungaretti realizza una rivoluzione attraverso la disgregazione della sintassi, teorizzata dall'Avanguardia futurista.
Ungaretti intraprende una ricerca di essenzialità e concentrazione nell'esprimere i temi della solitudine e della precarietà della vita che lo induce alla frantumazione del verso libero, alla sinteticità del contenuto e alla ricerca formale della parola evocativa.
Il poeta inoltre compone poesie che rivelano un’evidente rottura con la tradizione, in quanto egli è convinto che la poesia nasca dall'esperienza individuale dell’io lirico e dallo scavo nella profondità dell’animo alla ricerca della parola rivelata attraverso un’illuminazione.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine delle liriche del "Porto Sepolto"?
- Qual è la tematica centrale del "Porto Sepolto"?
- In che modo Ungaretti ha rivoluzionato la poesia?
Le liriche del "Porto Sepolto" nascono principalmente in trincea durante la guerra, come diario dal fronte, e sono state incluse in diverse raccolte nel corso degli anni.
La tematica centrale è la ricerca della poesia come portatrice di un segreto inesauribile, che Ungaretti tenta di decifrare attraverso l'esperienza della guerra.
Ungaretti ha rivoluzionato la poesia disgregando la sintassi e cercando essenzialità e concentrazione, rompendo con la tradizione per esprimere la solitudine e la precarietà della vita.