Concetti Chiave
- Le liriche del 26 gennaio 1917 esplorano la connessione tra paesaggio naturale e stato d'animo interiore del poeta.
- "Solitudine" utilizza l'immagine di un cielo ferito dai fulmini per rappresentare la sofferenza e l'angoscia dell'io lirico.
- "Mattina" esprime un'intuizione di gioia e immensità, con il poeta che si espande nell'universo grazie alla luce del giorno.
- "Dormire" evoca un desiderio di pace attraverso l'immagine di un paese addormentato sotto la neve, simbolo di serenità e calma.
- Le poesie riflettono il tema della corrispondenza tra realtà esterna e interiorità, tra dimensione materiale e spirituale.
Le tre brevissime liriche sono state scritte tutte il 26 gennaio 1917 e sono trattate da Naufragi, una sezione de L’Allegria. Il tema comune è la corrispondenza tra il paesaggio naturale e lo stato d’animo dell’io lirico, tra la realtà esterna e l’interiorità del soggetto, tra la dimensione materiale e quella spirituale.
feriscono
come fulmini
la campagna fioca
del cielo
Sprofondano
Impaurite
d’immenso
Vorrei imitare
questo paese
adagiato
nel suo camice
di neve
Indice
Analisi del primo componimento
Nel primo componimento il cielo, paragonato a una campagna colpita dalla violenza dei fulmini, è ferito dalle urla tragiche dell’io lirico, grida di angoscia e di rabbia, testimoni di una condizione di sofferenza. Ma la disperata richiesta d’aiuto è respinta. Rigettate a terra, le urla ormai inutili ritornano indietro, affievolite dalla cupola impenetrabile del cielo.
Mattina: l'intuizione folgorante
Mattina, la poesia più breve di Ungaretti, invece esprime l’intuizione folgorante dell’io lirico, che supera la propria limitatezza e si espande nell'immensità luminosa delle prime luci del giorno. Il soggetto sembra aver raggiunto la gioia, provocata dalla sintonia fra il proprio sentire interiore e l’universo, dalla ricomposizione fra finito e infinito, tempo ed eternità.
Desiderio di pace nell'ultima lirica
Nell'ultima lirica, l’immagine fiabesca del paese addormentato sotto il manto candido di neve esprime il desiderio di pace e serenità del poeta.