Concetti Chiave
- Rosso Malpelo è una novella che segna l'inizio della fase verista di Verga, esplorando temi di solitudine, violenza e morte.
- Il protagonista, Malpelo, è emarginato dalla società e rappresenta il simbolo dell'esclusione sociale.
- Le relazioni tra i personaggi sono caratterizzate dal conflitto tra oppressori e vittime, con Malpelo che diventa oppressore dopo essere stato vittima.
- Il racconto illustra l'influenza delle dure condizioni lavorative sui minatori, mettendo in luce lo sfruttamento del lavoro minorile.
- Malpelo incarna il pessimismo verghiano, accettando con rassegnazione la lotta per la vita e scomparendo nella miniera come gesto di libertà.
La novella è inserita nella prima edizione di Vita dei campi ed apre la fase verista di Verga.
Malpelo viene trasformato dall’immaginario comune nel simbolo dell’esclusione della società.
Il racconto sviluppa i temi della solitudine, della violenza e della morte.
Indice
Relazioni e antagonismi tra personaggi
Il sistema delle relazioni tra i personaggi è basato sull’antagonismo tra gli oppressori di Malpelo (la madre, la sorella..) e le vittime come lui (il padre, Ranocchio, l’asino..).
Malpelo e la legge del più forte
Nel corso della narrazione il protagonista, fatta propria la legge del più forte, da vittima della violenza diventa oppressore di chi è più debole: picchia l’asino e aggredisce Ranocchio.
Solitudine e percezione della comunità
L’esclusione e la solitudine: Il protagonista è presentato attraverso il punto di vista della comunità.
Il soprannome sostituisce il nome e ne riassume le qualità: avendo i capelli rossi, non può che essere cattivo.
Persino la madre e la sorella diffidano di lui.
La legge del più forte: Un lungo flashback introduce la morte del padre, l’unica persona che voleva bene a Malpelo, il quale comprende che nel mondo bisogna farsi valere con la forza e si atteggia volontariamente a cattivo.
I pensieri di morte: Malpelo si affeziona a Ranocchio, ma il modo in cui manifesta il suo sentimento è interpretato come un ulteriore segno di cattiveria. Di conseguenza, l’idea della morte di manifesta ossessivamente nei suoi pensieri.
La solitudine e la morte: Dopo il ritrovamento del corpo del padre e la morte di Ranocchio, Malpelo è solo al mondo e si prepara a morire, perdendosi nel labirinto delle gallerie.
Influenze e descrizione del contesto sociale
Influenzato dai dati forniti dalle inchieste parlamentari svolte in Sicilia, Verga fornisce una fedele descrizione delle dure condizioni di lavoro dei minatori, dello sfruttamento del lavoro minorile.
Cresciuto in un ambiente brutale, Malpelo sa esprimere i propri sentimenti solo con atti violenti: l’idea della propria superiorità gli rende sopportabile la solitudine a cui è condannato a causa dei pregiudizi.
Secondo lui, cattiveria è sinonimo di forza e bontà di debolezza. Di conseguenza, quando picchia Ranocchio, intende dargli una lezione di vita perché ha imparato che la società esclude chi non si adegua.
Saggezza crudele e rassegnazione di Malpelo
Malpelo, portavoce della concezione verghiana dell’esistenza, scopre che questa realtà è immutabile e cerca di adattarsi ad essa con rassegnazione. Sviluppa così una saggezza crudele, un’amara coscienza della lotta per la vita. E così, sfoga sui più deboli la condizione di alienato e poi compie l’unico gesto di libertà che gli è concesso: accetta di esplorare la cava, e scompare nel buio della miniera.
Stile e linguaggio della novella
Lo stile è aderente alla vicenda e acquista, attraverso i personaggi, una “coloritura locale”.
Il linguaggio ha forme del parlato siciliano e le forme dialettali espresse in italiano, rafforzano l’impressione di aderenza alla realtà.
Domande da interrogazione
- Qual è il simbolismo di Malpelo nella novella?
- Come si sviluppano le relazioni tra i personaggi nella storia?
- In che modo la comunità percepisce Malpelo?
- Quali influenze sociali sono presenti nella novella?
- Come si manifesta la saggezza di Malpelo?
Malpelo è trasformato dall'immaginario comune nel simbolo dell'esclusione sociale, rappresentando temi di solitudine, violenza e morte.
Le relazioni sono basate sull'antagonismo tra gli oppressori di Malpelo e le vittime come lui, evidenziando la legge del più forte.
La comunità percepisce Malpelo come cattivo a causa dei suoi capelli rossi, e persino la sua famiglia diffida di lui, contribuendo alla sua solitudine.
Verga descrive le dure condizioni di lavoro dei minatori e lo sfruttamento del lavoro minorile, influenzato dalle inchieste parlamentari in Sicilia.
Malpelo sviluppa una saggezza crudele e un'amara coscienza della lotta per la vita, accettando la sua condizione e scomparendo nel buio della miniera.