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Concetti Chiave

  • Giovanni Verga esplora il concetto della "roba" come simbolo dei beni materiali e del loro impatto sulla vita personale.
  • In "Mastro-don Gesualdo", il protagonista diventa un popolano arricchito, ma la sua ossessione per i beni materiali lo porta a una vita solitaria e infelice.
  • "I Malavoglia" illustra l'influenza del materialismo crescente e delle difficoltà economiche su una famiglia siciliana, portando alla loro rovina.
  • Entrambi i romanzi appartengono al "Ciclo dei Vinti", che evidenzia come l'attaccamento ai beni materiali porti alla disgrazia.
  • Le opere di Verga riflettono una società dell'epoca permeata dalla "religione della roba", dove il possesso materiale è centrale.

Indice

  1. Il concetto di 'roba' in Verga
  2. Mastro-don Gesualdo e l'ascesa sociale
  3. I Malavoglia e il materialismo
  4. Il Ciclo dei Vinti e la religione della roba

Il concetto di 'roba' in Verga

Nelle opere di Giovanni Verga emerge un concetto fondamentale della sua poetica, ovvero: la roba. Con questo termine si indicano i possedimenti materiali di una persona, i suoi averi.

Mastro-don Gesualdo e l'ascesa sociale

Come si può osservare nel romanzo "Mastro-don Gesualdo", i beni materiali hanno profondamente segnato la vita del protagonista.

Egli viene considerato un popolano arricchito (da qui l'appellativo di "mastro-don"), il quale ha sperimentato l'ascesa di classe prima sposando una donna di origini borghesi, poi accumulando tutto ciò che guadagnava. Tutto questo lo ha condotto ad una vita misera e lontana dagli affetti familiari. Di fatto, egli morirà solo volgendo lo sguardo verso i suoi beni, sperperati dalla figlia.

I Malavoglia e il materialismo

Un altro romanzo emblematico è "I Malavoglia", il quale, oltretutto, mostra l'irruzione della storia nel piccolo paesino siciliano di Aci Trezza. La società diviene sempre più materialista, e la famiglia non riesce a stare al passo con i tempi. Inoltre, con l'introduzione della leva militare obbligatoria, ai Toscano (questo è il vero nome della famiglia) vengono a mancare braccia utili per il lavoro. A tal punto, essi decidono di darsi al commercio dei lupini per provare a migliorare le loro condizioni economiche. A partire da questa decisione avranno luogo diverse disgrazie, e la famiglia Toscano si sgretolerà.

Il Ciclo dei Vinti e la religione della roba

I due romanzi fanno parte del "Ciclo dei Vinti", ed entrambi mettono in risalto come l'eccessivo attaccamento ai beni materiali conduca solo alla disgrazia. Tale condizione si riscontrava spesso nella società dell'epoca, non si trattava di casi isolati, ed è per questo che si parla di religione della roba.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del concetto di 'roba' nelle opere di Giovanni Verga?
  2. Nelle opere di Verga, 'roba' si riferisce ai possedimenti materiali di una persona, che rappresentano un tema centrale nella sua poetica.

  3. Come viene rappresentata l'ascesa sociale in "Mastro-don Gesualdo"?
  4. In "Mastro-don Gesualdo", l'ascesa sociale del protagonista è segnata dall'accumulo di beni materiali e dal matrimonio con una donna borghese, ma ciò lo porta a una vita infelice e solitaria.

  5. Qual è l'impatto del materialismo sulla famiglia Toscano ne "I Malavoglia"?
  6. Ne "I Malavoglia", il crescente materialismo della società e le difficoltà economiche portano la famiglia Toscano a intraprendere il commercio dei lupini, decisione che causa la loro rovina e disgregazione.

Domande e risposte

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