Concetti Chiave
- L'attività letteraria di Giovanni Verga si divide in tre fasi: preverista, verista e l'ultima fase con novelle e lavori teatrali.
- La fase preverista è caratterizzata da romanzi storico-patriottici e di critica sociale, influenzati dal romanticismo e dalla scapigliatura.
- La fase verista segna l'adesione di Verga al verismo con opere come "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo", descrivendo la lotta per la vita e l'ascesa sociale.
- Verga ambiva a creare un ciclo di cinque romanzi, "Il ciclo dei vinti", per rappresentare la lotta per la vita nelle varie classi sociali, ma completò solo due romanzi.
- L'ultima fase include racconti come "I ricordi del capitano d'Arce" e "Don Candeloro e C.i.", con un focus sul teatro e la vita degli attori.
Indice
Le tre fasi dell'attività letteraria di Verga
L'attività letteraria di Verga può essere suddivisa in tre fasi.
- La prima fase comprende le opere del periodo preverista ed è ispirata a temi storico-patriottici, e alle poetiche del romanticismo e della scapigliatura.
- La seconda fase coincide con l'adesione al verismo e comprende le sue opere principali.
- La terza fase include le ultime raccolte di novelle e alcuni lavori teatrali.
Temi e opere della fase preverista
Prima fase: La fase preverista
Tratta dei moti carbonari in Calabria durante il periodo napoleonico
Storia d'amore tra un ufficiale austriaco e una giovane veneziana durante il periodo del Risorgimento
Il protagonista è un giovane commediografo catanese che grazie al successo ottiene l'amore di una donna che però dopo la fine della relazione si suicida.
è la storia di Maria, una giovane costretta a farsi monaca e che a causa di un'epidemia di colera lascia temporaneamente il convento per trasferirsi con la famiglia in campagna dove si innamora di Nino, promesso sposo della sorellastra.
La matrigna scopre il suo sentimento e la obbliga a tornare in convento.
Maria morirà lentamente segregata in una cella.Amori infelici e tragedie personali
Racconta l'amore infelice tra un giovane pittore siciliano, ed Eva, una ballerina. Il tema dominante è quello dell'artista vittima sia dell'amore che della società borghese corrotta interessata solo ai piaceri, rappresentata dalla ballerina
Narra la storia d'amore tra il giovane siciliano Giorgio e la contessa russa Nata. I due avevano una relazione distruttiva per questo Giorgio ritorna in Sicilia, ma quando viene a sapere che Nata è in fin di vita, abbandona la moglie e il figlio per andare da lei.
Quando poi Nata muore, Giorgio ritrova pace nel matrimonio.
Ha come protagonista il giovane marchese Alberti che era cinico e senza valori. Quando però si rende conto che se fosse rimasto fedele alla moglie si sarebbe salvato da un progressivo inaridimento morale, tenta di riavvicinarsi a lei, ma la donna muore per il dolore procuratole dal marito; questi finisce per suicidarsi.
E' la storia di una giovane costretta a lavorare come raccoglitrice di olive. Conoscerà un ragazzo di nome Janu del quale si innamora e resta incinta, ma prima delle nozze Janu muore. Quindi Nedda deve fare i conti con i suoi compaesani che le impediscono di lavorare a causa del suo “peccato”. La bambina muore e Nedda rimane sola col suo dolore.
Raccolte e romanzi del verismo
Raccolta formata da testi scritti durante il soggiorno Milanese.
Si apre con il racconto “Rosso Malpelo” (che mostra la condizione di sfruttamento dei ragazzi siciliani che lavoravano nelle cave di sabbia) successivamente incluso nella raccolta “Vita dei campi”.
( primo romanzo del ciclo dei vinti)
Narra la storia di una famiglia siciliana di pescatori.
(Secondo romanzo del ciclo dei vinti)
Narra l'ascesa economica e sociale del muratore Gesualdo Motta e la sua successiva decadenza.
Romanzo ispirato a Madame Bovary in cui Verga narra la vita di una donna borghese (simbolo di vanità e corruzione)
Raccolta di novelle in cui spiccano soprattutto figure legate alla vita contadina della Sicilia.
Raccolta di novelle in cui è rappresentato il mondo contadino della Sicilia ( già centrale in vita dei campi)
Raccolta di novelle ambientate a Milano che hanno come protagonisti uomini corrotti che perderanno qualsiasi valore etico e morale lasciando spazio ad una visione della vita pessimistica, alla logica del profitto e alla “religione della roba”.
Raccolta di novelle nate da abbozzi e spunti elaborati durante la stesura di Mastro don Gesualdo. Tra i temi spicca quello della lotta per la vita.
Adattamento teatrale di Vita dei campi
- Vinti nella lotta per i bisogni materiali.
è esaltata la “religione della famiglia”
- Vinto dal desiderio di elevazione sociale.
Romanzo incentrato sul “mito della roba”
- Vinta dalla sua ambizione aristocratica
- Vinto dalla sua brama di prestigio politico
- Vinto nel desiderio di raggiungere tutte le ambizioni e le vanità proprie dei protagonisti degli altri romanzi
Il ciclo dei vinti e la visione pessimistica
Verga (sul modello della “commedia umana” di Balzac e “Rougon-Macquart” di Zola) voleva realizzare un ciclo di 5 romanzi in cui fossero rappresentati i vari modi in cui si realizzava la lotta per la vita in tutte le classi sociali.
Voleva rappresentare, secondo una concezione pessimistica della vita, i moventi che guidano le azioni umane, i successi, le difficoltà e la sconfitta finale di alcuni protagonisti dei principali ceti sociali.
Verga tuttavia, scrisse solo i primi due romanzi del ciclo. Gli altri tre, che è sul modello di Zola avrebbero dovuto avere un legame genealogico ( La duchessa di Leyra è la figlia di Mastro don Gesualdo; l'onorevole Scipioni è il figlio della duchessa di Leyra) non furono mai realizzati.
L'ultimo Verga e il teatro
Terza fase: L’ultimo Verga
Storie di amori galanti e tradimenti
Raccolta di novelle incentrate sul mondo degli attori che sono costretti ad essere solo “tristi commedianti” e non possono mai esprimere autenticamente se stessi
Adattamento teatrale da Vita dei campi
Dramma sulla lotta dei lavoratori delle solfatare (miniere di zolfo) siciliane
Domande da interrogazione
- Quali sono le tre fasi dell'attività letteraria di Verga?
- Quali temi caratterizzano la fase preverista di Verga?
- Cosa rappresenta il "ciclo dei vinti" di Verga?
- Quali sono le opere principali della fase verista di Verga?
- Quali temi emergono nell'ultimo periodo letterario di Verga?
L'attività letteraria di Verga si suddivide in tre fasi: la fase preverista con temi storico-patriottici e romantici, la fase del verismo con le sue opere principali, e l'ultima fase con raccolte di novelle e lavori teatrali.
La fase preverista di Verga è caratterizzata da temi storico-patriottici, amori infelici e tragedie personali, come i moti carbonari e storie d'amore tragiche durante il Risorgimento.
Il "ciclo dei vinti" di Verga rappresenta una visione pessimistica della lotta per la vita attraverso cinque romanzi, di cui solo due furono completati, illustrando la sconfitta finale dei protagonisti di vari ceti sociali.
Le opere principali della fase verista di Verga includono "Rosso Malpelo", "I Malavoglia", e "Mastro don Gesualdo", che esplorano temi di sfruttamento, ascesa e decadenza sociale.
Nell'ultimo periodo letterario di Verga emergono temi di amori galanti, tradimenti, e la lotta dei lavoratori, con un focus sul mondo degli attori e le loro difficoltà a esprimere se stessi autenticamente.